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Riflettori puntati sulla Spagna, ancora una volta, per un nuovo caso legato al regime del Venezuela. Rafael Alfredo Sarría Díaz è stato arrestato dalla polizia di Madrid. L’uomo sarebbe il presunto prestanome di Diosdado Cabello (alla sinistra di Maduro nella foto), numero due del governo di Nicolás Maduro, sanzionato dagli Stati Uniti per traffico di droghe, corruzione e narcotraffico.

Secondo il quotidiano El Confidencial, l’arresto di Sarría è avvenuto due mesi fa, il 30 settembre, ma solo oggi è stata diffusa la notizia.

Gli agenti del commissariato Fuencarral-El Pardo sono riusciti a trovarlo grazie alla telefonata di alcuni vicini, che si lamentavano per le urla di una lite famigliare. All’arrivo, hanno trovato Sarría che discuteva in maniera violenta con l’ex marito della figlia, che era passato a prendere alcuni oggetti personali.

L’arresto di Sarría minaccia direttamente il regime di Maduro, poiché l’uomo avrebbe informazioni confidenziali per la vicinanza con funzionari venezuelani. L’accusa, secondo il Dipartimento del Tesoro americano, è malversazione di fondi, narcotraffico e riciclaggio di denaro.

Sarría è sanzionato dagli Stati Uniti dal 2018. Il Dipartimento del Tesoro americano aveva applicato misure contro Cabello, ex presidente dell’Assemblea Nazionale, e tutto il suo entourage tra cui Sarría. Inoltre, le autorità americane hanno sanzionato tre imprese legate al regime venezuelano: 11420 Corp., Noor Plantation Investments e Sai Advisors, tutte con sede in Florida e legate a Sarría.

Sarebbero stati sequestrati negli Stati Uniti anche un aereo di circa 20 milioni di dollari, 14 proprietà, tra cui un appartamento di lusso a Manhattan. Il sospetto della giustizia americana è che tutto, in realtà, sia di Cabello.

Un nuovo arresto fa tremare Maduro e il suo numero due

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