Motociclista, al Bundestag dal 2017, è la liberale Marie-Agnes Strack-Zimmermann la più quotata per la successione a Akk al ministero della Difesa nel governo guidato da Olaf Scholz. Volto noto dei talk-show televisivi, ha sostenuto negli ultimi mesi le ipotesi di riforma della Bundeswehr e l’aumento del budget ministeriale
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Il Tempest atterra in Parlamento. Il decreto per la sesta generazione aeronautica
È approdato alle Commissioni Difesa di Senato e Camera lo schema di decreto ministeriale per l’avvio della partecipazione italiana al Tempest. Vale due miliardi di euro fino al 2035 (venti milioni quest’anno) e prevede il pieno coinvolgimento dell’industria nazionale, dai big alle Pmi e start-up. Focus sull’innovazione tecnologica, tra intelligenza artificiale, Big data e sensoristica avanzata
Se telefonando... Quarta telefonata Draghi-Putin in quattro mesi
Crisi dei migranti al confine tra la Polonia e la Bielorussia, dinamiche dei prezzi dell’energia e situazione in Ucraina al centro del colloquio. E Giorgio Starace, l’ambasciatore a Mosca, prepara la visita del premier
Vivendi e governo, i due rebus di Tim-Kkr secondo gli analisti
All’indomani dell’offerta del fondo Usa per rilevare il 100% del gruppo telefonico la Borsa manda segnali inequivocabili, con il titolo Tim che schizza del 30% in apertura di contrattazioni. Vivendi per ora dice no, ma per gli analisti i francesi potrebbero rilanciare o chiedere a Kkr di alzare la posta
L’indice Desi 2021, sfida all’Italia per una rinnovata competitività digitale
La Commissione europea con la relazione annuale Digital Economy and Society Index (Desi), monitora i progressi digitali degli Stati membri. L’indice però non offre solo una notevole mole di dati con i quali analizzare e ipotizzare nuovi scenari, ma si pone come visione sul futuro per raccogliere la sfida della digitalizzazione e portare l’Italia ai livelli di competitività superiori a quelli della media europea. L’intervento di Michelangelo Suigo, direttore Relazioni esterne, comunicazione e sostenibilità, Inwit
Perché serve una elezione diretta del Capo dello Stato. Scrive Zacchera
Forse è davvero ora di riparlare di presidenzialismo perché l’Italia ha bisogno di decisioni, di tempi di reazione adeguati alla situazione internazionale ed europea con persone che abbiano il coraggio di prendere decisioni senza rimanere impigliate nell’eterno scontro tra partiti, correnti, gruppi e sottogruppi e la necessità di centellinare nomine e responsabilità, insomma di accontentare sempre tutti
Covid-19 e fine del patto sociale?
La necessità di gestire la pandemia ha alterato il rapporto fra diritto e politica e ha disegnato un nuovo assetto istituzionale dagli effetti imprevedibili sul lungo periodo. L’analisi di Andrea Monti, professore incaricato di Digital law nel corso di laurea in Digital marketing, Università di Chieti-Pescara
Sostenibilità e farmaceutica. L’evento di Formiche e Chiesi con Farmindustria
Sostenibilità sociale, ambientale ed economica. La farmaceutica italiana è in una fase di grande evoluzione, e ne parleremo all’evento di Formiche e Chiesi Farmaceutici con il patrocinio di Farmindustria, che si terrà a Palazzo Wedekind il 23 novembre alle 18 (diretta su Formiche.net)
Phisikk du role - La Leopolda e il partito di Ferragnez
Mentre Matteo Renzi dalla Leopolda punta le vele verso l’Isola che non c’è del centro liberal-democratico, ci sarebbe un partito che vale 36 milioni e mezzo di followers in due, quello dei Ferragnez. Se portassero al voto anche solo un terzo dei loro followers farebbero numeri da Democrazia cristiana dei tempi d’oro
Tim tra fondi, francesi e interesse nazionale. Così si muove il Copasir
Giovedì in audizione c’è il ministro Giorgetti, che fa parte del super-comitato allestito da Palazzo Chigi. Intanto, i membri della commissione sulla sicurezza prendono posizione. Il presidente Urso (FdI) nei giorni scorsi aveva detto: “È necessario sviluppare pure una politica nazionale, tecnologica e industriale”. Per Borghi (Pd) serve un’intelligence economica. Dieni (M5S) evoca il ritorno dell’ex monopolista nelle mani dello Stato. Vito (FI): “Siamo adeguatamente tutelati dalle nostre normative interne, come quella del golden power”