Skip to main content

Elon Musk ha annunciato che il servizio internet satellitare Starlink della sua azienda SpaceX è ora attivo in Ucraina. Il miliardario della tecnologia ha affidato il suo annuncio su Twitter: “Il servizio Starlink è ora attivo in Ucraina. Altri terminali in arrivo”. Il messaggio di Musk arriva anche in risposta a un precedente tweet del ministro della trasformazione digitale dell’Ucraina, Mykhailo Fedorov, che riprendeva Musk per cercare di “colonizzare Marte” mentre la Russia stava cercando di occupare l’Ucraina: “Mentre i vostri razzi atterrano con successo dallo spazio, i razzi russi attaccano il popolo civile ucraino” invitando contemporaneamente il miliardario sudafricano a fornire al suo Paese le stazioni Starlink e di indirizzare i russi “sani di mente” a pronunciarsi contro l’invasione.

Internet sicuro per gli ucraini

La decisione di Musk avrà un concreto impatto soprattutto sulla popolazione ucraina, che grazie ai satelliti della SpaceX avrà, ora, accesso a una rete internet satellitare veloce, stabile e, soprattutto, sicura. La connettività Internet in Ucraina è stata colpita dall’invasione russa, in particolare nelle parti meridionali e orientali del Paese dove i combattimenti sono stati più pesanti. Sebbene finora non risulti esserci stato un blackout completo della rete dopo l’invasione russa, il traffico Internet è comunque limitato, a causa dell’interruzione delle connessioni di rete e di severi danni agli edifici e alle infrastrutture. La difficoltà di accedere al web, inoltre, ha limitato anche la capacità di organizzazione dei gruppi di difesa civile. NetBlocks tiene traccia delle interruzioni di Internet in tutto il mondo. Adesso, invece, la Russia non potrà più impedire in maniera totale all’Ucraina di accedere ai servizi di comunicazione via internet, un asset strategico cruciale sia dal punto di vista tattico-militare, che della circolazione delle informazioni.

La costellazione di SpaceX

Starlink è un sistema internet basato sul satellite che SpaceX sta costruendo da anni per portare l’accesso a internet in aree poco servite del mondo. Secondo quanto affermato dalla stessa società, il sistema sarebbe ideale per le aree dove il servizio internet è inaffidabile o non disponibile. La mega costellazione arriverà a contare 4.425 satelliti miniaturizzati prodotti in massa, collocati in orbita terrestre bassa (LEO), che lavoreranno in sintonia con ricetrasmettitori terrestri. L’ultimo lancio dell’azienda è avvenuto venerdì 25 febbraio, con SpaceX che ha portato in orbita cinquanta nuovi satelliti Starlink. La prossima missione dovrebbe decollare alla fine di questa settimana, dal Kennedy space center della Nasa in Florida.

Musk si schiera. Coi satelliti Starlink garantirà internet all’Ucraina

I servizi di Starlink, la mega costellazione satellitare per le comunicazioni di SpaceX, sono stati messi a disposizione dell’Ucraina. Ad annunciare la decisione lo stesso Elon Musk via Twitter. Ora, per la Russia sarà molto più complicato impedire l’accesso alla rete da parte degli ucraini

Colloqui in Bielorussia. Ma Zelensky è scettico e gioca col tempo

Ritorno al 2014: agli accordi di Minsk di allora si arrivò dopo incontri e negoziati ospitati all’interno della villa di Lukashenko, situata nella zona di Gomel. Ma la situazione sul campo…

"Belfast", quando l'infanzia vince sulla violenza

L’attore e regista Kenneth Branagh con «Belfast» (2021), un racconto lirico e senza cedimenti sentimentali, fa conoscere ai giovani del terzo millennio, tramite una esemplare famiglia pacifista, il conflitto tra irlandesi cattolici e protestanti, che insanguinò l’isola per circa venticinque anni. Un film, purtroppo attuale, che esce nelle sale quando l’Europa è di nuovo in guerra. La recensione di Eusebio Ciccotti.

La svolta storica di Scholz e della Germania

Olaf Scholz ha deciso di destinare il 2% del PIL alle spese militari compiendo una svolta storica per la pacifista Spd. Unita alla decisione su Swift e sul Nord Stream 2, in poche ore la politica estera di Berlino è stata completamente ribaltata

Caro Draghi, Berlino salta l'asticella del 2% in Difesa. Ora tocca a noi

La Germania ci dice che è possibile fare il passo che l’Occidente ci chiede dal 2014. Putin dimostra quanto sia necessario e urgente. Questo è il momento. L’appello di Flavia Giacobbe, direttore delle riviste Formiche e Airpress, al Presidente del Consiglio

Il post sulla guerra più visto in Italia? Parla di calcio

I leader politici, in genere molto rumorosi e seguiti, da quando è iniziato il conflitto in Ucraina faticano ad attirare l’attenzione, venendo superati da influencer che hanno più presa sul pubblico social pur avendo (in alcuni casi) molti meno follower. L’analisi di Domenico Giordano di Arcadia

Uno “pseudo-conflitto” tra cyberwarfare e opportunità

Di Arije Antinori

La prima guerra di questo tipo non può essere compresa senza osservare tutto ciò che non riusciamo a vedere, ma che costituisce oggi il dominio esistenziale della sfida tra le potenze. L’analisi di Arije Antinori, professore di Criminologia e sociologia della devianza alla Sapienza di Roma

Le prospettive europee della salute pubblica. Incontro con Sandra Gallina

Di Elena Bottinelli

L’intervento di Elena Bottinelli, Head of Innovation, Digitalisation and Sustainability del Gruppo San Donato, che anticipa i temi dell’appuntamento di Task Force Italia del 28 febbraio con Sandra Gallina (DG Salute e Sicurezza Alimentare, Commissione Europea). Sarà anche l’occasione per lanciare il progetto di un Longevity Summit promosso dall’AISES. Si confronteranno con lei il presidente Valerio de Luca e autorevoli membri Tfi: Elena Bottinelli, Flavia Giacobbe, Dina Ravera e Walter Ricciotti. Coordina: Janina Landau (Class Cnbc)

Ursula arma l’Ucraina e chiude i cieli a Mosca

Nel mirino della Commissione europea anche il regime di Lukashenko, “l’altro aggressore in questa guerra” contro l’Ucraina. Ecco tutte le mosse decise da Bruxelles

Che effetto avrà la guerra ucraina su Libia e Sahel?

L’attacco russo contro l’Ucraina ci pone davanti all’effetto più duro dello scontro tra Democrazie e Autarchie: la guerra. Quali effetti nei delicati dossier del Mediterraneo allargato in cui Mosca è coinvolta?

×

Iscriviti alla newsletter