Quella di Navalny è una morte politica, e la responsabilità è tutta del Cremlino. A ulteriore riprova di quanto anti-democratico e anti-liberale sia il regime guidato da Vladimir Putin. Sperando di rendercene conto una volta per tutte. L’intervento di Marco Bentivogli
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Il tour europeo di Zelensky parte da Monaco, tra Blinken e Wang Yi
Si è aperta in Baviera la tre-giorni di lavori incentrati sulla sicurezza, a cui prenderanno parte ospiti d’eccezione provenienti dal mondo della policy globale. Motivo per cui, a margine del summit, si prevedono incontri bilaterali di spessore
La guerra e il crollo dei prezzi non fermano Eni
La carica di De Luca, gli sguardi di Giambruno, lo spavento di Meloni. Queste le avete viste?
Si può andare a ritroso, partendo dagli sguardi infuocati di Vincenzo De Luca che oggi marcia su Roma contro l’autonomia, passando per il San Valentino di Andrea Giambruno a metà settimana e arrivando, poi, a uno spavento non meglio specificato di Giorgia Meloni a inizio settimana. Senza dimenticare gli arrosticini addentati da Lollobrigida… Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Retroporto, Zes e Gateway ferroviario. Così il porto di Gioia Tauro cambia pelle
Si offre a un porto, che fino a ieri era dedicato solo al transhipment anche se con volumi importanti, la possibilità di trasferire le merci anche su ferro. Ciò lo renderà competitivo, per il mezzogiorno e, in prospettiva, per le merci su rotaia verso la dorsale adriatica
Perché la pax fra Egitto e Turchia conviene all'Italia
Dopo 12 anni si incontrano Erdogan e Al Sisi, occasione non solo per spargere saggezza diplomatica in un fazzoletto di Mediterraneo reso incandescente dalla guerra a Gaza, ma per cooperare anche sul fronte energetico. Roma e le sue iniziative (come il Piano Mattei e la presidenza del G7) sono interconnesse con questa nuova era diplomatica in due Paesi chiave
L'Europa e quelle sfide non più rimandabili. Scandizzo legge Draghi
Le minacce alla globalizzazione e le incertezze geopolitiche crescenti richiedono interlocutori istituzionali affidabili, non solo per affrontare le crescenti sfide economiche globali, ma anche per mantenere alta la bandiera delle democrazie e delle società aperte. In questo quadro, c’è assoluto bisogno di un salto di qualità nelle istituzioni europee. Il commento di Pasquale Lucio Scandizzo
Tutte le reazioni alla morte di Navalny
Da Sullivan a von der Leyen fino a Macron. Le reazioni della politica alla morte, a soli 47 anni, del dissidente russo. “La morte di Alexei Navalny, durante la sua detenzione, è un’altra triste pagina che ammonisce la comunità internazionale” ha detto Giorgia Meloni
Vi spiego traiettoria ed eredità di Alexey Navalny. Scrive Savino
Difficile dire cosa può accadere dopo la sua morte, ma è un ulteriore elemento che si aggiunge alla mancata ammissione alle elezioni presidenziali di Boris Nadezhdin e al movimento delle donne dei cittadini mobilitati e inviati al fronte: un messaggio, forse, di terrore, che però potrebbe rendere evidente come un possibile cambiamento in Russia non sarà pacifico
Le responsabilità del Cremlino nell'assassinio siberiano di Navalny. L'analisi di D'Anna
Il mondo sta letteralmente insorgendo contro la Russia per la sconvolgente scomparsa dell’oppositore numero uno di Putin. Ma nonostante la valanga di accuse, il Cremlino continua ad arrampicarsi sugli specchi delle notizie del decesso per cause naturali. L’analisi di Gianfranco D’Anna