Skip to main content

“Sì, c’è qualcosa in cui Biden è meglio di Trump”. Matteo Salvini lo ha detto davvero. A Palazzo Brancaccio, in un torrido pomeriggio romano, la platea assiste un po’ attonita alla conversione del leader della Lega sulla via di Joe.

“C’è bisogno che i portavoce della libertà non si ritirino nei loro confini. Il ritorno al protagonismo internazionale di Biden è meglio rispetto alla fuga dell’amministrazione Trump”, rincara. E pensare che l’illuminazione arriva durante la presentazione di un libro dedicato a un’icona dei Repubblicani, “Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana” (Mondadori), l’ultima fatica editoriale del direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, una biografia ricca di aneddoti inediti di uno dei più amati inquilini della Casa Bianca.

Lui sì, dice Salvini, è un riferimento per la Lega e la destra italiana. “Quando per insultarmi mi danno del conservatore mi fanno un favore”. Il Carroccio guarda eccome agli Stati Uniti, “per qualsiasi liberale e democratico sono un punto di riferimento”, ma nell’universo dei riferimenti leghisti il sovranista Trump ha ceduto il posto al liberista Ronald Reagan.

 

La copertina del libro di Sangiuliano

Sta anche qui il cambio di passo della Lega ai tempi di Mario Draghi. Dopotutto, dice Sangiuliano citando Prezzolini, “il progressista è l’uomo del domani, il conservatore del dopodomani”. Ecco allora che il ricordo del “ragazzo della Main Street” a quarant’anni dall’elezione a presidente e a centodieci dalla nascita diventa il pretesto per un manifesto del centrodestra alle prossime elezioni, sperando in una “coalizione più omogenea rispetto a quella di cui facciamo dignitosamente parte in questo momento”.

“Lo Stato deve essere il meno invasivo possibile nella vita privata – dice Salvini di fronte a una sala piena di volti noti della politica e del giornalismo italiano – la flat tax sarà la prima riforma che offriremo al nostro Paese”. Ma lo Stato deve fare un passo indietro su tutta la linea, a partire dalle restrizioni per il Covid, tuona il segretario della Lega riaprendo la battaglia sul green pass. “Mi auguro non ci siano scelte draconiane, improvvise, imponderate, che escludono la maggioranza degli italiani dal diritto al lavoro, allo spostamento”.

L’apertura a Biden e ai democratici Usa di Salvini, incalzato dalle domande del direttore dell’Ansa Luigi Contu e dal giornalista del Tg2 Giuseppe Malara, non si spiega però solo con un ripensamento della vecchia passione trumpiana. La verità, nota Sangiuliano, è che su tanti temi cari alla Lega il presidente Usa ha ripescato alcuni cavalli di battaglia della vecchia amministrazione.

“Biden sta continuando la politica di Trump, con uno stile diverso. Non ha toccato la riforma fiscale di Trump, perché sa che gli torna utile. E nel suo viaggio in America centrale Kamala Harris ha detto ai migranti di non venire per nessun motivo negli Stati Uniti. Con una differenza: ora sul muro con il Messico le telecamere sono state spente. Così i poliziotti possono continuare a manganellare”. Perfino il ritiro delle truppe dall’Afghanistan, ricorda il direttore, non è che il compimento di un percorso avviato da Trump, “un grave errore”.

Con Reagan però c’è anche un filo ideale. “Non è un caso che Biden lo abbia citato nel suo ultimo discorso sulla ripartenza e il piano infrastrutturale”. Come l’ex presidente repubblicano, anche Biden può passare alla storia come il presidente della ricostruzione.

Allora c’era il crollo a Saigon e la crisi dell’inflazione, oggi la pandemia e un’economia da rimettere in piedi. Sul piano internazionale, la sfida politica, economica e valoriale con una potenza nemica. Reagan, disse Margaret Thatcher, ha vinto la Guerra Fredda con l’Urss “senza sparare un colpo”. Oggi, chiosa Salvini, “spero che il direttore Sangiuliano abbia ragione, che l’Europa, gli Stati Uniti, la libertà occidentale riescano a fermare l’avanzata della Cina”.

Reagan e Biden meglio di Trump. Così Salvini sotterra il sovranismo

Alla presentazione del libro del direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, “Reagan. Il presidente che cambiò la politica americana” (Mondadori), il leader della Lega ammette: su alcune cose meglio Biden di Trump, l’isolazionismo non è un bene. E lancia il programma reaganiano alle prossime urne, “partiamo dalla flat tax”

Una strategia (comune) per aerospazio e difesa. L'incontro Giorgetti-Guerini

“Una strategia comune di rilancio”. È questo l’obiettivo del tavolo congiunto Mise-Difesa aperto oggi dai ministri Guerini e Giorgetti. Si punta a rafforzare la sinergia tra i due grandi finanziatori dei programmi dell’aerospazio, difesa e sicurezza, così da agevolare l’utilizzo dei fondi del Pnrr. Sul tavolo anche la sfida della Difesa europea e l’intelligenza artificiale

Green pass obbligatorio in bar e ristoranti. I dettagli del piano governativo

La certificazione verde assumerà più importanza nel quotidiano a partire dal 26 luglio, per combattere il dilagare della variante Delta senza ricorrere alle chiusure. In fase di studio anche nuovi parametri per i colori delle regioni, basati sulle ospedalizzazioni

Smartphone, (poveri) premi, niente cotillon. Huawei a caccia di talenti italiani

Huawei va a caccia di innovazione nelle nostre università attraverso un concorso. In palio tre device e (forse) un premio in denaro da 1.500 euro. In cambio idee, competenze e contatti dei talenti italiani 

Unicredit schiva Mps? Le carte del Mef per chiudere l'operazione

Dopo settimane di stallo, riprendono i negoziati per trovare uno sposo per Mps, prima che il governo sia costretto a chiedere all’Europa un rinvio della scadenza per il proprio disimpegno. Il Tesoro prova a giocare le sue carte per dare una spallata. Possibile proroga delle Dta e un documento che ha il sapore di una proposta finale…

Per realizzare i suoi obiettivi, l’Europa ha bisogno del treno. Scrive Farandou (Sncf)

Di Jean-Pierre Farandou

Mentre la Commissione europea lavora sul pacchetto Fit for 55 destinato alla riduzione del 55% delle emissioni nette dell’Unione entro il 2030, il presidente di Sncf ribadisce che per raggiungere questo obiettivo è indispensabile puntare sul settore ferroviario

Vega-E scalda i motori. Ecco il contratto dell'Esa per Avio

L’Agenzia spaziale europea ha assegnato ad Avio un contratto da 118,8 milioni di euro per lo sviluppo di un nuovo modello nella famiglia dei lanciatori Vega. Il Vega-E avrà a disposizione un innovativo motore a ossigeno-metano liquido che consentirà migliori prestazioni con un impatto ecologico minore

Due senza tre. Stop di Draghi al blitz grillino sugli 007

Il governo dà parere negativo all’emendamento dei Cinque Stelle al decreto cyber che voleva istituire una terza agenzia dell’intelligence dopo Aisi e Aise. Un progetto che richiama la fondazione cyber di Conte e rema nella direzione opposta della nuova agenzia per la cybersecurity di Draghi e Gabrielli. Chi aveva ispirato la modifica?

Il petrolio e il nuovo ordine mondiale. Cina, Iran ed Eurasia

Di fronte al contenimento dei valori e alle pressioni sanzionatorie di Usa ed Europa, la Cina sta cercando di unire l’europea Terza Roma, l’indoeuropea Iran, la Seconda Roma e i cinque Paesi dell’Asia centrale per formare una potente controparte geoeconomica nell’entroterra d’Eurasia

Un comitato, tre auspici. Il Fintech all'italiana visto da Barbanti

Il neo Comitato potrà costituire un punto di presidio molto importante per lo sviluppo del settore in Italia, per l’attrazione di capitali dall’estero, per la nascita delle startup con conseguente indotto occupazionale. Il commento di Sebastiano Barbanti

×

Iscriviti alla newsletter