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Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, starebbe considerando Caroline e Victoria Reggie Kennedy come rappresentanti diplomatiche del suo governo.

Un report diffuso dal sito Axios svela che Biden considera seriamente la nomina di Caroline Kennedy come ambasciatrice degli Stati Uniti in Australia, mentre Victoria Reggie Kennedy sarebbe nominata in qualche sede diplomatica dell’Europa occidentale.

Caroline Kennedy è figlia dell’ex presidente John F. Kennedy ed è stata l’inviata principale dell’ex presidente Barack Obama a Tokyo durante la seconda presidenza. La donna è stata una delle prime supporter di Biden durante la campagna elettorale del 2020. In un editoriale pubblicato sul Boston Globe ha elogiato l’ora presidente americano come funzionario pubblico, ricordando i momenti condivisi durante il ruolo di ambasciatrice in Giappone.

“(Biden) è sceso dall’Air Force Two indossando i suoi occhiali da aviatore e un grande sorriso – ha scritto ha scritto Caroline Kennedy -. Irradiava ottimismo americano e generosità di spirito. Ha chiarito che l’America sarebbe sempre rimasta al fianco dei nostri alleati e che eravamo impegnati a mantenere la regione pacifica e prospera. Ha anche trasmesso messaggi duri, ma l’ha fatto in privato, con competenza e rispetto”.

Victoria Reggie Kennedy è vedova del senatore Ted Kennedy. Avvocato della Greenberg Traurig, è sostenitrice di un progetto di legge per controllo delle armi. Biden, che ha lavorato con Ted per più di tre decadi al Senato, e per questo è stato incaricato di pronunciare il discorso durante il funerale del senatore nel 2009.

Sono tanti altri i nomi di possibili ambasciatori americani che cominciano a trapelare sui media. Come ha scritto Gabriele Carrer su Formiche.net, si parla di Doug Hickey, uno dei grandi donor del presidente Biden e già Commissioner General dello Usa Pavilion all’Expo di Milano 2015 per la sede diplomatica di Roma. Favorita anche Jane Dorothy Hartley, già ambasciatrice in Francia e a Monaco durante la seconda amministrazione di Barack Obama.

In Cina forse andrà Nicholas Burns, diplomatico di carriera oggi professore a Harvard, mentre il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti potrebbe essere nominato in India. L’ex vice segretario di Stato Tom Nides in Israele e Denise Bauer in Francia.

Dalla Casa Bianca però nessuna conferma o smentita, per ora: “Nessuno è definitivo fino a quando non vengono annunciati”.

Victoria e Caroline Kennedy, il toto-nomi di Biden per le ambasciate

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