La presenza dei Presidenti della Repubblica in tribuna ai mondiali di calcio ci ha sempre portato fortuna, diversa storia invece per gli europei. Ma gli azzurri stanno conducendo una vera e propria crociata contro le monarchie: prima Belgio e Spagna, ora Regno Unito?
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Escalation o distensione? Natalizia legge i rapporti tra Stati Uniti e Russia
Gli Stati Uniti non considerano la Russia la principale fonte dell’instabilità dell’ordine internazionale, ruolo ormai attribuito alla Cina, e di conseguenza sono pronti ad assumere nei confronti di Mosca una postura pragmatica, equilibrando rigidità e aperture. La riflessione di Gabriele Natalizia, coordinatore del Centro Studi Geopolitica.info
Italia-Inghilterra, una finale Euro2020 geopolitica
Questo Europeo ha plasmato uno spazio valoriale e culturale, non solo geografico. Dal punto di vista geopolitico, i veri protagonisti sono state le identity politics e i diritti civili. E stasera: Global Britain Vs mercantilismo Ue? Sovranismo inglese contro europeismo italiano? Forse, ma i significati si confondono
L'Italia, Biden e il destino del Mediterraneo. Scrive Sapelli
Per tornare a una politica estera realista gli Stati Uniti di Joe Biden devono strappare la Germania post Merkel al suo destino di potenza di terra e ravvivare la vocazione dell’Italia nel Mediterraneo. Ecco come. Il commento di Giulio Sapelli, storico ed economista dell’Università Statale di Milano
Cina, Russia e Mediterraneo. La Draghi diplomacy vista da Tocci (Iai)
La direttrice dello Iai, il think tank che festeggia 55 anni: con Draghi l’Italia riscopre un euro-atlantismo pragmatico, dopo il G20 bisogna passare ai fatti. Sì al dialogo con Cina e Russia ma senza varcare linee rosse. Dalla Turchia agli Emirati, così difendiamo i nostri valori senza danneggiare l’interesse nazionale
Minimum tax, non basta la parola. La versione di Cazzola
È senza dubbio un segno interessante che si cominci a pensare ad un minimo di fiscalità comune in un blocco di Paesi Membri del G20. Ma attenzione a non pretendere che lo stesso paio di calzoni sia indossato da persone con taglie diverse. In sostanza, è necessario individuare con equilibrio l’introduzione di una minimum tax, per evitare di agevolare, nei fatti, le economie meno competitive
Da Trump a Biden, una voce sola su interesse nazionale. Scrive Arpino
In Italia si tende sempre a semplificare. Basta identificare i democratici americani con il nostro centrosinistra e i repubblicani con il nostro centrodestra, ed il problema è risolto. Niente di più sbagliato. Chi conosce almeno un po’ il nuovo mondo sa bene che quando si tratta di sicurezza, o di interesse nazionale, oltreoceano il sentiment delle due parti differisce di poco. L’analisi del generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa
La politica tra promesse e realtà. Una proposta di fact checking (obbligatoria)
È così inutile che il cittadino conosca la verità dei fatti e la congruenza tra una promessa e la realtà? Non bastano i giornali e i giornalisti, potrebbero essere utili strumenti ulteriori. Non credo all’algoritmo della verità, e diffido della moltiplicazione delle authority. Mi augurerei un obbligo di legge. La proposta di Antonio Mastrapasqua
Agenzia Cyber, il controllo al Copasir? Ecco cosa si dice in Parlamento
Pd, Lega e Iv firmano emendamenti per restringere il ruolo del Copasir nell’Agenzia cyber di Draghi e Gabrielli, alcuni riguardano il ruolo del presidente del comitato Adolfo Urso (Fdi). Sullo sfondo un dibattito che tiene banco fra gli 007: l’Agenzia è fuori o dentro al comparto intelligence? E chi deve vigilare sul suo operato?
Diritto e intelligence, Violante spiega l'equilibrio necessario tra passato e futuro
Da un lato c’è la necessità di anticipare i fenomeni e dall’altro di regolarli. Chiarire queste relazioni è un aspetto decisivo per le democrazie del XXI secolo. La prefazione di Luciano Violante all’ultimo saggio di Mario Caligiuri “Intelligence e diritto” che analizza in profondità l’importanza delle regole e delle parole, le dimensioni invisibili del potere e i tormentati rapporti tra intelligence e magistratura, sullo sfondo di una guerra normativa senza limiti poco avvertita dalle élite nazionali
















