Skip to main content

Che cosa serve in questi tempi a dir poco difficili? Di cosa ciascuno di noi ha veramente bisogno? Di rivendicazioni, di esasperazioni, di arbitrii (sovente fondati sull’incompetenza) o di esempi? Scegliendo l’ultima ipotesi, quella che a me sembra l’urgenza più evidente, non risulterà difficile trovare la cultura e la forza dell’esempio nella decisione di papa Francesco di non recarsi a Piazza di Spagna per il tradizionale omaggio a Maria nel giorno della festa dell’Immacolata concezione. Gli avrà fatto piacere questa rinuncia? Non credo. Ma senza venir meno alla devozione ha rinunciato a un gesto pubblico che gli sarà certamente caro, solo per tutelare la salute di tutti. Troviamo nelle cronache altri “esempi”? No. Troviamo pretese, troviamo rivendicazioni, troviamo sollecitazioni degli istinti più semplici, troviamo imposizioni irriguardose, ma non troviamo esempi.

Se si fosse pensato all’esempio ci saremmo risparmiati sconcertanti battute sull’ora di nascita di Gesù o rivendicazioni di messe a tutte le ore e tutti saremmo stati meno aggravati. Non avremmo avuto esempi, ma almeno un po’ di compostezza. La compostezza non basterà, ma aiuta. E crea le condizioni per far emergere i possibili esempi. Un esempio molto importante ma poco considerato lo hanno dato i vescovi austriaci, decidendo loro di sospendere la celebrazioni con il popolo fino all’8 Dicembre. Non hanno chiesto, non hanno preteso. Hanno detto che l’amore cristiano è prendersi cura degli altri. Non è così?

Ma se pochi vescovi sembrano capaci di dare l’esempio – oltre al vescovo di Roma in Italia spicca quello di Pinerolo, che ha agito come i suoi colleghi austriaci- il documento a cui starebbero lavorando in Europa per evitare celebrazioni natalizie altro che in televisione o on-line è il classico esempio di un mondo che non sa dare esempi.

Certo, l’Europa che deve mettere in campo masse imponenti di denaro per fronteggiare la crisi ha titolo per chiedere comportamenti responsabili: ma sono le funzioni religiose gli unici assembramenti?

In queste ore è uscito un articolo del direttore de La Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, che rivolge con eleganza un invito che è difficile non ritenere basato su quella logica che dovrebbe ispirare chiunque è chiamato se non a dare l’esempio almeno a decidere responsabilmente: “La salute pubblica è menzionata specificamente dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo come motivo per limitare la libertà di religione e di credo (articolo 9). Tuttavia, tutte le restrizioni dei diritti fondamentali devono avere una base giuridica, essere necessarie, adeguate, ragionevoli, e generalmente proporzionate in relazione allo scopo che servono e al diritto che limitano”. Se molto si è detto in questi giorni della necessità di difendere l’economia in questa crisi gravissima, colpisce questo passaggio del testo di Spadaro, che rivolgendosi alla politica aggiunge: “Non deve sottovalutare le esigenze spirituali delle comunità religiose che, con i loro valori, contribuiscono a garantire la tenuta e la coesione sociale”. Tenendo insieme questi punti emerge per prima la forza della ragione e la richiesta di consapevolezza.

Personalmente ritengo che in questo tempo estremamente difficile, capire che noi non siamo quello che pensiamo di essere ma quel che risultiamo essere agli occhi dell’altro è fondamentale. Così è la forza dell’esempio di Francesco che oggi indica a governanti e governati la strada maestra. Gli estremismi invece dimostrano facilmente di essere strumentali e poi finiscono inevitabilmente con l’alimentare estremismi uguali e contrari. In definitiva, se il confronto credenti-non credenti si trasformasse in questi tempi in una sorta di “a Natale in Chiesa no ma sui campi da sci sì”, oppure “vi diamo le messe ma aiutateci ad andare a sciare” sarebbe desolante per tutti.

Messa di Natale? Solo Francesco sa dare l’esempio

Non risulterà difficile trovare la cultura e la forza dell’esempio nella decisione di papa Francesco di non recarsi a Piazza di Spagna per il tradizionale omaggio a Maria nel giorno della festa dell’Immacolata concezione. Quella forza che oggi indica a governanti e governati la strada maestra. Gli estremismi invece dimostrano facilmente di essere strumentali e poi finiscono inevitabilmente con l’alimentare estremismi uguali e contrari

Un altro ufficiale iraniano ucciso in Siria?

L’Iran in una morsa. Dopo lo scienziato nucleare, un alto comandante dei Pasdaran è stato ucciso in questi giorni al confine tra Siria e Iraq

Qual è il messaggio di von der Leyen all'Italia? La scheda video di Rosario Cerra

Qual è il messaggio di von der Leyen all'Italia? La scheda video di Rosario Cerra [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=wzID11S6H5g[/embedyt] Oltre “Milan l’è un gran Milan”, qual è il messaggio che la Presidente von der Leyen ha voluto dare all’Italia durante il suo discorso all’Università Bocconi? La scheda video di Rosario Cerra, presidente Centro Economia Digitale

Libia, ecco chi cerca la mediazione sul petrolio

Incontro tra i vertici di Noc e Banca Centrale con le massime istituzioni: obiettivo, una mediazione sullo scontro attorno al petrolio

Terre rare e high-tech, i rischi della nuova legge sull’export cinese

Stretta cinese sull’export. Una nuova legge (in vigore da oggi) regola l’esportazione di materiali e tecnologie sensibili, richiedendo alle compagnie coinvolte e ai consumatori esteri piena conformità alle prescrizioni previste: in caso contrario, scatteranno penalizzazioni. L’ombra sulle restrizioni all’export dei metalli rari si allunga

Shahid Roudaki Iranian warship

Chi ha trasformato il traghetto italiano in nave da guerra? Qualche indizio

C’è un’altra domanda senza risposta sulla storia del cargo italiano trasformato in nave da guerra dei Pasdaran: chi l’avrebbe convertita? Gli indizi portano a una società sotto sanzioni Usa

HGE7, torna il 3 dicembre il più importante evento italiano sugli affari europei

"How Can We Govern Europe?", che organizziamo per il settimo anno, è il più importante e strutturato degli appuntamenti con cui, nel corso dell’anno, accendiamo i riflettori sulle principali questioni europee. Questo non è infatti l’unico evento sul quale concentriamo gli sforzi per alimentare, con il contributo del mondo accademico e di prestigiosi think tank, il confronto tra i principali…

npl

Terremoto in Unicredit, passo indietro di Jean-Paul Mustier

Il manager francese alla guida dell’istituto dal 2016 ha annunciato di non volersi ricandidare e di lasciare la banca alla scadenza naturale del mandato, il prossimo aprile. Differenze di vedute con il board sul piano industriale dietro l’addio e forse lo zampino di Mps. Ma i numeri premiano comunque la sua gestione

L'altro virus. Se la politica dimentica la povertà

A nove mesi dall’inizio dell’emergenza, la vita istituzionale del Paese è in stallo, il Parlamento ridotto a seggio elettorale permanente. Fuori da quei palazzi, inascoltati, aumentano i poveri e gli emarginati. Il commento di Raffaele Reina

Descalzi incontra Serraj. L'Eni al fianco dei libici

Visita dell’amministrato delegato dell’azienda italiana in Libia: incontri che vanno oltre al piano del business, e confermano il ruolo centrale dell’Eni nel futuro del Paese

×

Iscriviti alla newsletter