Skip to main content

La svolta del Recovery Fund passa attraverso una governance efficace. La scheda video di Rosario Cerra

In Francia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, da presentare alla Commissione europea nell’ambito del #NextGenerationEU, è stato varato lo scorso settembre a seguito di un ampio processo di consultazione.

L’Italia è in ritardo, e nella stesura del piano e del modello di governance non si è ancora raggiunta l’efficacia necessaria alle organizzazioni complesse, coinvolgendo in modo adeguato i corpi intermedi, Comuni, Regioni e terzo settore.

La svolta del Recovery Fund passa attraverso una governance efficace. La scheda video di Rosario Cerra

La svolta del Recovery Fund passa attraverso una governance efficace. La scheda video di Rosario Cerra [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=GqOFF9t-F9o[/embedyt] In Francia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, da presentare alla Commissione europea nell'ambito del #NextGenerationEU, è stato varato lo scorso settembre a seguito di un ampio processo di consultazione. L’Italia è in ritardo, e nella stesura del piano e del…

Etichette

L'Ue cerca (e trova) Spazio. Ecco l'accordo sul nuovo programma

Le istituzioni europee hanno raggiunto nella notte l’accordo sul programma spaziale dell’Ue. Avrà a disposizione 14,8 miliardi, per lo più per Copernicus e Galileo. Ora la partita è sulla governance e, soprattutto, sui rapporti con l’Esa. Per l’eurodeputato Salini, relatore del programma, “l’Ue deve scommettere sullo Spazio in quanto settore strategico”

Lo sfruttamento degli uiguri dietro il business del cotone cinese

Oltre mezzo milione di uiguri costretto dalle autorità cinesi a lavorare il cotone nei campi dello Xinjiang, regione fondamentale per la Via della Seta. Intanto, in Danimarca si dimette un manager Huawei, dopo le accuse all’azienda di usare il riconoscimento facciale per scovare le minoranze

Ecco i cinque ostacoli (secondo Politico.eu) al piano digitale Ue

La reazione Usa, le resistenze dell’Irlanda, la cooperazione tra Stati membri ma non solo. I cinque ostacoli (secondo Politico.eu) alle proposte della Commissione europea per il digitale

La filosofia si interessa di te e del petrolio

Se vi chiedono che cos’è la filosofia? sapete dare una risposta? Non vi aggrappate alla definizione etimologica “amore del sapere” perché non è certo  illuminante, in quanto troppo ampia e generica. Amore del sapere può essere anche riferito alla passione per la lettura o per l’osservazione della natura. Il problema è che, se consultiamo tre fonti diverse come Wikipedia, Treccani…

Tech and democracy. The alliance we need. La diretta streaming

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=FEgkpGdaI9Y[/embedyt] La diretta streaming dell'evento organizzato in partnership con il Centro Studi Americani e la Commissione europea si terrà Giovedì 17 dicembre alle ore 18:00. Al panel di discussione interverranno Robert Cardillo, già direttore della US National Geospatial-Intelligence Agency, Rob Strayer, Vice Presidente Esecutivo presso Information Technology Industry Council (ITI), già vice assistente alla Segreteria di Stato per politiche…

Biden e McConnell, così torna la vecchia intesa

Finita la fase elettorale, torna la politica a Washington DC. Joe Biden, presidente eletto e confermato dal Collegio elettorale, incassa l’apertura del leader repubblicano Mitch McConnell. E il plauso degli ultimi capi di Stato esteri, da Putin a Bolsonaro. Il punto di Giampiero Gramaglia

Così la Russia diffonde fake news sulla Libia (e non solo)

La Francia spingeva disinformazione in Mali, la Russia in Libia, Siria e Sudan. Facebook ha scoperto tre network indipendenti e ha sospeso pagine e account che promuovevano gli interessi di Mosca (e Parigi) attraverso informazioni false e attività di guerra informativa

Vi racconto la guerra a porte chiuse nel Tigray. Parla Mario Giro

“L’Europa è in forte ritardo sull’Africa perché da 20 anni la guarda solo dal punto di vista dei flussi migratori. Ossessionata dalle migrazioni, non è sufficientemente lucida per analizzarne i cambiamenti”. Conversazione con l’ex sottosegretario ed ex viceministro Mario Giro sulla crisi nella regione del Tigray nel nord dell’Etiopia

×

Iscriviti alla newsletter