Skip to main content

Rubén Ramírez, ministro degli Affari esteri del Paraguay, è sbarcato a Taiwan per una visita ufficiale di quattro giorni. La missione diplomatica prevede un incontro con il presidente dell’isola, William Lai, e riunioni ufficiali con diversi rappresentanti del governo, tra cui il segretario generale del Consiglio Nazionale di Sicurezza taiwanese, Joseph Wu. Con questo ultimo è prevista la firma di accordo bilaterale per il prolungamento dei visti.

In dichiarazioni per la stampa locale, Ramírez ha detto che il Paraguay è “firme” nella sua posizione di sostegno a favore di Taiwan e ha la speranza che questo viaggio “fortifichi ancora di più i legami stretti di entrambi i Paesi”.

Con un comunicato ufficiale, il ministero degli Esteri di Taiwan ha spiegato che il rappresentante del governo è un firme difensore dell’amicizia tra Taiwan e Paraguay, così come della partecipazione internazionale dell’isola e la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan: “Il nostro Paese continuerà a rafforzare lo scambio e la cooperazione con il governo di Paraguay in tutti gli ambiti, creando il più grande benessere possibile per i popoli di entrambi i Paesi”.

Negli ultimi mesi, i governi di Paraguay e Taiwan hanno accordato una riduzione dei dazi di importazione per 19 prodotti paraguayani, tra cui la carne senza ossa, con l’obiettivo di ridurre le barriere commerciali e promuovere lo scambio economico bilaterale. Questo accordo include l’eliminazione totale dei dazi per altri 17 prodotti, tra cui carne di maiale, farina di grano, bottiglie di plastica e tappi di metallo. Ugualmente, le imposte sul riso gonfiato saranno ridotte del 10% mentre il miele vedrà una riduzione del 20% nei prossimi tre anni.

Cho Jung-tai, primo ministro di Taiwan, ha spiegato che questa misura deve ancora essere approvata dal Parlamento, ma cerca di rispettare il compromesso di riduzione delle tasse stabilito nell’accordo di cooperazione economica siglato con il Paraguay.

Secondo le ultime statistiche del ministero delle Finanze di Taiwan, le importazioni con il Paraguay si calcolano in più di 169,3 milioni di dollari (nel 2024) mentre le esportazioni 15,1 milioni di dollari.

La visita del ministro del Paraguay è particolarmente importante per Taiwan giacché aumenta il riconoscimento diplomatico internazionale, che si è visto ridotto negli ultimi anni per la pressione della Cina contro chi riconosce l’indipendenza dell’isola.

Il Paraguay è uno dei più importanti alleati di Taiwan nella regione latino-americana. Attualmente, sostengono Taipei – anche confrontandosi con la Cina – i governi di Guatemala, Belice, Haiti, San Vicente e le Grenadine, Santa Lucia e San Cristobal e Nieves.

In seguito alla visita di Ramírez, il governo del Paraguay ha sofferto un’infiltrazione nei propri sistemi da parte di una rete di cyberspionaggio chiamata Flax Typhoon, che opera dalla Cina. Pechino ha dichiarato che la denuncia non ha base solida e fa parte di una “incessante campagna” degli Stati Uniti sulla minaccia cyber cinese.

Santiago Peña, presidente del Paraguay, ha detto: “Non ci sorprende. Paraguay è il Paese più grande, dei 12 che riconoscono Taiwan. Noi siamo consci che le nostre posizioni non sono immuni dagli attacchi”.

Cosa significa la visita ufficiale del Paraguay in Taiwan

Il ministro degli Affari esteri del Paese sudamericano ha incontrato ufficialmente il presidente William Lai. I legami economici con l’isola (che prevede riduzioni significative dei dazi) scatenano la rabbia di Pechino

L'Australia vieta i social ai 16enni, ma non risolverà il problema. Ecco perché

Il Paese è il primo al mondo a dotarsi di una simile misura. Tutte le piattaforme (escluse quelle di messaggistica, come Whatsapp e Messanger, o educative, compresa YouTube) saranno chiamate ad adottare “misure ragionevoli”, pena sanzioni fino a 30 milioni di euro. Ma se si vuole davvero proteggerli, avvertono gli esperti, non è questa la strada da seguire

La strategia del Cremlino. Il presunto dialogo come arma diplomatica e tattica

Dall’Ucraina alla Siria, fino alla Georgia, Mosca ha parlato di impegno per la pace nonostante le azioni sul campo suggeriscano il contrario. Il tutto, per dividere l’opinione pubblica occidentale, consolidare la propria influenza e guadagnare tempo. L’ultima conferma arriva dal recente colloquio tra Putin e Scholz

La tregua americana in Medio Oriente regge. Cosa aspettarsi in futuro

La tregua guidata dagli Usa regge. Inizia il processo di de-escalation al confine tra Israele e Libano, mentre cambia l’amministrazione americana e la Cina osserva opportunisticamente. Cosa aspettarsi tra qualche mese?

Competitività, nucleare e industria comune. Così l'Ue può cambiare strada secondo Fortis

La strategia illustrata dalla presidente della Commissione europea ha il vantaggio di portare in dote i semi della rottura con un passato fatto di scelte anche sbagliate. E che ora presentano il conto. Le manovre bocciate dei Paesi frugali non stupiscono. Conversazione con l’economista e direttore della Fondazione Edison

Il lato nascosto dei conflitti. Come le guerre alimentano i superbatteri

La relazione tra conflitti armati e Amr è emersa a cavallo del ventunesimo secolo, con le prime evidenze significative raccolte durante l’occupazione statunitense in Iraq. Ma non si tratta di un problema isolato. Gli scenari bellici contribuiscono a un già drammatico quadro globale in peggioramento

Phisikk du role - Tra Tortora e Dreyfus, il caso Becciu e l’ombra di una predestinazione

Un tribunale può cambiare le regole processuali per quattro volte durante il procedimento che ha portato all’esito clamoroso di una condanna mai comminata nella storia della Chiesa? Tutte le domande nel libro di Mario Nanni, Il caso Becciu (in)giustizia in Vaticano. Dizionario delle omissioni, anomalie mistificazioni, misteri e veleni, edito da Media Books e letto da Pino Pisicchio

Come aumenta il prezzo dell’oro durante le guerre in corso

In un contesto in cui la concorrenza tra le maggiori potenze si sta intensificando, i Paesi Brics stanno promuovendo attivamente la de-dollarizzazione e non hanno ancora sostituito il dollaro Usa come principale valuta di pagamento. Si prevede che l’oro continuerà a beneficiare dei forti acquisti a lungo termine, supportati pure dalle banche centrali dei mercati emergenti dei Paesi in via di svilupp

E l'infanzia scoprì l'America. Ciccotti racconta Napoli-New York di Salvatores

Con “Napoli-New York” (2024), su soggetto (1948) di Federico Fellini e Tullio Pinelli, Gabriele Salvatores racconta una storia, tra un sorriso e una lacrima, degna di Charlie Chaplin

Non c'è alternativa ai due Stati in Medio Oriente. Parla Craxi

Non c’è alternativa alla formula “due popoli-due Stati”, se davvero abbiamo a cuore la pace in Medio Oriente. Difficile, al momento, capire l’obiettivo di Putin nel lungo termine ma l’appoggio dell’Italia non può mancare. Conversazione con la presidente della Commissione Esteri/Difesa al Senato, Stefania Craxi

×

Iscriviti alla newsletter