Sono ormai 5 anni che le cronache dei principali giornali di settore riportano periodicamente articoli in merito alla fusione tra Tim ed Open Fiber ed alla creazione della rete unica. Lungi dal voler ricordare chi sono e cosa facciano le compagnie, dal voler ripercorrere il piano banda ultralarga e dai vantaggi derivanti dall’assenza di competizione infrastrutturale, vorrei soffermarmi sul merito…
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M5S, ecco chi c'è (e perché) dietro il blitz alla Camera sugli 007
Lo strappo c’è, ma non lacera il governo (per ora). Il polverone nato in casa Movimento Cinque Stelle per un articolo sul rinnovo dei vertici dell’Intelligence nel decreto Agosto si chiude con il voto di fiducia alla Camera. Un nutrito drappello di 24 deputati Cinque Stelle ha scelto però di non partecipare al voto. È una delle più clamorose defezioni…
Tagliare le tasse si può. Ma senza Recovery Fund. Parla De Romanis
Tra poco più di un mese il governo dovrà presentare all'Europa il primo pacchetto di investimenti da finanziare con il 10% del Recovery Fund destinato all'Italia, una ventina di miliardi sui 209 destinati all'Italia entro il 2023. E non potranno essere commessi errori o, peggio, leggerezze come fatto capire ieri dal commissario agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, ascoltato in Parlamento…
Il futuro della Libia dipende dalle armi. L'analisi di Saini Fasanotti (Brookings)
Che ruolo e che spazio c'è ancora per l'Italia in Libia? E quali sono le condizioni nel Paese e le proiezioni per il futuro? A valle della visita guidata dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, la sesta di un alto rappresentante del governo italiano nel Paese negli ultimi nove mesi, Formiche.net traccia un bilancio e una quadro della situazione,…
Libia, è ora di cambiare strategia (e Di Maio l'ha fatto). Il commento di Khalid Chaouki
La recente visita in Libia del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, accompagnato dal sottosegretario con delega al commercio estero Manlio Di Stefano, rappresenta un passo importante, necessario e di assoluta centralità per la prospettiva di evoluzione dei rapporti tra l’Italia e la Libia sia dal punto di vista politico che economico. Dopo diverse missioni italiane dove la preoccupazione degli…
Non solo 5G. La Cina mira all'Africa, con l’aiuto di Macron. Parla Kiesewetter (Cdu)
Berlino non è Parigi, Angela Merkel non è Emmanuel Macron. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha concluso il suo tour europeo nella capitale tedesca senza ricevimenti imperiali. Segno che il Paese, oggi vero nocchiero della politica estera Ue, non ha intenzione di stendere tappeti a Xi Jinping. Rimangono però tante contraddizioni. Su tutte, ammette in questa intervista il…
Taiwan non sarà la prossima Hong Kong. Pelaggi spiega perché
La visita del presidente del Senato ceco a Taipei è stata l’ennesima occasione per la stampa italiana di usare riferimenti a Taiwan come “isola ribelle” e “spina nel fianco di Pechino”. Milos Vystrcil, alla guida di una delegazione di circa 90 politici e dirigenti d'azienda della Repubblica Ceca a Taiwan, ha fatto una citazione della famosa frase usata dal presidente…
Sorpresa! Così l’Indo-Pacifico diventa una priorità di Merkel (e Ue)
“La regione indo-pacifica è una priorità della politica estera tedesca. La decisione odierna del governo indica la rotta per le nostre relazioni future”. Così il ministro degli Esteri tedesco Heikko Maas oggi ha presentato un documento programmatico che fa della Germania di Angela Merkel il secondo Paese dell’Unione europea dopo la Francia ad adottare una serie di linee guida per…
Messaggio alla Turchia: gli Usa allentano l'embargo militare su Cipro
Gli Stati Uniti hanno annunciato di voler allentare l’embargo militare su Cipro, consentendo all’isola del Mediterraneo di acquistare armamenti non letali, intanto per un anno. La decisione l’ha comunicata il segretario di Stato, Mike Pompeo, in una conversazione telefonica con il presidente cipriota Nicos Anastasiades. Pompeo ha anche "riaffermato il sostegno degli Stati Uniti a un accordo globale per riunificare l'isola",…
Navi, testate nucleari e missili. La potenza militare della Cina certificata dal Pentagono
Duemila velivoli da combattimento, duecento testate nucleari destinate a raddoppiarsi in dieci anni e oltre 350 tra navi e sottomarini da guerra per la marina militare “più grande del mondo”. È la Cina secondo il Pentagono, una vera e propria “potenza militare” con ambizioni egemoniche che intrecciano obiettivi economici, sociali e strategici. IL REPORT E IL MOMENTO È la certificazione…











