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Un’operazione degna di un capitolo della serie “Narcos” (Messico) di Netflix. Il ricercatore scientifico messicano, Héctor Alejandro Cabrera Fuentes, è stato arrestato insieme alla moglie nella città di Miami con l’accusa di spionaggio per il governo russo. Secondo il Dipartimento di Giustizia americano, gli agenti federali Usa hanno bloccato un piano di spionaggio guidato dal famoso ricercatore. Cabrera Fuentes aveva informazioni che il governo di Washington considera parte di un’azione illegale sul territorio americano.

Il New York Times, sulla base di informazioni del Dipartimento di Giustizia americano, sostiene che Cabrera Fuentes aveva la missione di identificare la macchina di una “fonte del governo degli Stati Uniti” e fotografare la targa. L’indagine ha verificato che ci sono riusciti, ma dopo sono stati arrestati all’Aeroporto di Miami quando cercavano di volare verso il Messico. Il ricercatore dovrà presentarsi in un’udienza del tribunale di Miami il 3 marzo. L’accusa: agire dentro gli Usa in nome di un governo straniero (la Russia), senza notificare il Procuratore generale.

Tutto è cominciato nel 2019, quando un funzionario russo reclutò Cabrera Fuentes per i servizi segreti. È stato chiesto al ricercatore di affittare una proprietà a Miami-Dade, Florida, a nome di un’altra persona. Cabrera Fuentes è andato in Russia, dove ha ricevuto istruzioni su come comportarsi. Avrebbe dovuto fare rapporto di tutte le informazioni raccolte durante un nuovo viaggio in Russia programmato in primavera.

Il ricercatore è arrivato a Miami da Città del Messico il 13 febbraio. È riuscito a seguire la fonte e, mentre le guardie di sicurezza della residenza dell’obiettivo gli chiedevano informazioni, sua moglie ha scattato una foto della targa. Quando sono stati arrestati all’aeroporto di Miami, la foto è stata trovata nello smartphone della donna tra le immagini cancellate, ma era stata inviata poco prima via whatsapp al ricercatore. Solo a quel punto Cabrera Fuentes ha ammesso che era stata un’operazione commissionata dal governo di Mosca.

Ma chi è questo messicano misterioso agli ordini dei servizi di Putin? Nato nello Stato di Oaxaca, una delle zone più povere del Messico, Cabrera Fuentes è residente a Singapore, dove lavora all’Università Nazionale, secondo la Bbc. Si è laureato in Messico per poi fare un dottorato in Microbiologia molecolare alla Kazan Federal University in Russia e in Cardiologia molecolare all’Università di Giessen in Germania.

È diventato famoso grazie a una tecnica innovativa per impedire infarti usando il sfigmomanometro, da quanto si legge sul quotidiano messicano El Universal. Ha guidato un team di ricercatori che hanno trovato una pomata per rigenerare la pelle bruciata al Centro di Biotecnologia di Monterrey. L’Istituto di Messicani all’Estero lo nomina come uno dei connazionali più eccellenti fuori dalle frontiere messicane.

“Sognavo di essere uno scienziato e ci sono riuscito”, ha dichiarato Cabrera Fuentes a El Universal nel 2019 dopo essere stato premiato per le sue ricerche in Germania. Non si sa, per ora, quando e come la sua vita si sia trasformata in quella di un agente russa.

Chi è il ricercatore messicano arrestato per spionaggio (russo) negli Usa

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