Non sembri blasfemo, ma l'Italia ha un nuovo, potente alleato nella sua trattativa a Bruxelles per i coronabond: papa Francesco. Al termine della Santa Messa pasquale a San Pietro il papa ha impartito l'indulgenza plenaria. Prima, però, ha pronunciato un discorso sull'emergenza sanitaria, la crisi del coronavirus, e quella economica in arrivo. In un passaggio, il pontefice si è soffermato…
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Colao sì, ma non così
La decisione del governo di coinvolgere nella progettazione ed esecuzione dalle “fase 2” una personalità di grande esperienza internazionale come Vittorio Colao è saggia, lungimirante e, quindi, pienamente condivisibile. Per affrontare una crisi economica come quella che vedremo nella seconda parte dell’anno servono competenza in quantità industriali, conoscenza dei mercati internazionali e capacità di prendere decisioni, tutte caratteristiche certamente presenti…
Non c’è un paradiso senza euro o Ue. Il commento di Mario Giro
Tutti a discutere su Mes, Eurobond ecc. Per lo più senza sapere bene di cosa si tratta, ma tant’è. Il paradosso è che la destra sovranista e anti-Ue ora chiede e pretende tutto dall’Europa, mentre prima la voleva evitare. Ovviamente c’è dell’ipocrisia in questo: da destra si punta al fallimento delle trattative di Bruxelles che in effetti sono difficili. Cerchiamo…
Se in politica estera siamo al “Buoni vs Cattivi". L'analisi di Pellicciari
Chi si occupa di relazioni internazionali dall’inizio si pone una domanda di fondo: in uno Stato, le politiche estere incidono più su quelle interne o piuttosto il contrario ? Il brutto (ma anche il bello) delle scienze sociali è che esse non si affidano a leggi che possano spiegare esattamente gli avvenimenti, ma a teorie che ci aiutano a comprenderli.…
Colao e le task force. Ok ma manca la sicurezza nazionale. Scrive Caligiuri
L’emergenza del coronavirus richiede che il governo coinvolga le migliori energie per fronteggiare la difficile situazione. Con la dichiarazione di Christine Lagarde abbiamo constatato come una semplice frase possa incidere profondamente sui rendimenti dei titoli di Stato, sugli indici della borsa di Milano e sulle quotazioni dell’Eni. Per cui la comunicazione istituzionale di questo periodo dovrebbe essere la più concordata…
Conservatori, unitevi! Perché serve un gruppo unico in Ue. Scrive Giubilei
Il dibattito all’interno dell’Ue sulle misure da adottare per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e la spaccatura tra due diverse anime (da un lato i Paesi mediterranei, dall’altro quelli del nord Europa), ha portato a mettere in discussione tanto il metodo quanto l'impalcatura comunitaria. Al netto delle divisioni tra singoli Paesi, la risposta lenta e insufficiente dell’Ue sancisce la necessità di ripensarne…
Un patto fiscale nazionale. Atelli spiega perché (e come)
La priorità, adesso, è consentire alle imprese di disporre della liquidità per riempire il vuoto di incassi delle ultime settimane e far ripartire il più possibile la nostra economia. Si tratta di creare le condizioni perché siano di nuovo tirate su le saracinesche dei negozi, riaperti i capannoni industriali, riassicurati stipendi e salari (che tengono in piedi "una" domanda interna,…
Ue, Lombardia e Veneto. Tutti i dubbi di Pennisi sulla sanità
In questa assolata Pasqua 2020 in cui siamo tutti in forme diverse di "arresti domiciliari" per evitare un virus con cui siamo costretti a convivere (e lo saremo purtroppo parecchio a lungo, anche se i modi di "detenzione" poco a poco varieranno), non solo è doveroso pensare a tutti coloro che stanno combattendo in prima linea, rischiando la propria vita…
In Alaska vince Biden, ma è la pandemia a preoccupare. L'analisi di Gramaglia
Primarie per posta e in sordina in Alaska, dove, la vigilia di Pasqua, viene proclamato il vincitore: Joe Biden ottiene oltre il 55% dei suffragi e nove dei 15 delegati in palio, mentre Bernie Sanders riceve poco meno del 45% dei suffragi e sei delegati. Le schede erano state preparate, distribuite e in massima parte spedite prima che Sanders, mercoledì…
Ecco la rivoluzione della comunicazione trasparente. L'analisi di Camaiora
Da comunicatori affronteremo un argomento che consideriamo centrale, ma che manager e avvocati potrebbero considerare lezioso, quando non addirittura ridicolo: in materia di trasparenza semplificare il linguaggio con il quale si comunica per essere compresi dai nostri interlocutori è un pilastro, il primo ed essenziale e anche il più trascurato perché banalmente sottovalutato. Eppure è intuitivo: pensiamo di trovarci di…
















