E pensare che proprio ieri banca Carige è tornata in Borsa, dopo l'anno vissuto con lo spettro del crack. Se non fosse per quell'aumento da 900 milioni che ha salvato banca e risparmiatori. Euforia durata poco, perché proprio ieri, all'ora di cena, il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri si è presentato in Consiglio dei ministri con una notizia: il commissariamento della…
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Nel giorno delle Sardine, Salvini tenta la mossa del cavallo. Il commento di Ocone
Nel gioco degli scacchi si chiama “mossa del cavallo”. Il cavallo è, nella scacchiera, l’unico pezzo che può scavalcare gli altri e, quindi, in modo inatteso e imprevedibile, cambiare le coordinate del discorso. Spiazzare, in sostanza. Chissà? Forse Matteo Salvini, per uscire dallo stato scomodo in cui si trova (maggioranza nel Paese e opposizione al governo), sta per tentare proprio…
Roma cerca di recuperare terreno sulla Libia. Martedì Di Maio a Tripoli
Il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, martedì volerà a Tripoli per una visita lampo e incontri con il governo libico. L’informazione arriva dai circoli del Governo di accordo nazionale, l'esecutivo internazionalmente riconosciuto che sotto egida Onu ha il compito di governare e stabilizzare il Paese. Fonti della Farnesina invece frenano e smentiscono in via informale la visita. Il ministro italiano,…
Il dopo Brexit è avvolto nel fumo di Londra. Le incognite secondo Stefanini
Il voto britannico del 12 dicembre ha dato a Boris Johnson una clamorosa vittoria politica e personale; un’indiscussa leadership. Ha restituito al Regno Unito l’invidiabile governabilità di una maggioranza parlamentare netta, non legata ad acrobatiche o fragili alleanze; gli sfuggiva da un decennio e sfugge, con poche eccezioni, al resto dell’Europa. Ha detto l’ultima parola su Brexit, spianando la via…
Da Boris a Donald, la lezione per i democratici americani spiegata da Gramaglia
È l'irrisolto dilemma dell'uovo e della gallina. È la vittoria dei "leave" nel referendum sulla Brexit che spiana la strada all'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti? O è la candidatura di Trump alla presidenza, e il suo sostegno militante alla Brexit, che innesca l'esito del referendum? Ed ora, è il voto per Trump degli operai del manifatturiero di Michigan, Ohio…
Solo costi dalla Brexit? Le opportunità per l'Ue secondo Pennisi
All’indomani della clamorosa vittoria del Partito Conservatore guidato da Boris Johnson, i commenti apparsi sui quotidiani riguardano i costi dell’ormai imminente Brexit, che avrà luogo, solo a fine 2020, dopo la conclusione di un periodo transitorio durante il quali si dovrà negoziare e finalizzare un accordo commerciale tra Gran Bretagna (GB) ed Unione europea (Ue). Occorre, invece, esaminare le possibili…
Cina vs Usa. Mauro e Andrea Gilli spiegano perché Pechino è un passo indietro
L'ascesa cinese è stato uno dei temi più discussi durante il recente vertice della Nato a Londra. L’evoluzione del confronto tra le potenze occidentali, in particolare gli Stati Uniti e la Repubblica popolare cinese, è questione di grande rilevanza per gli equilibri globali attuali e futuri. Conoscere le reali capacità - soprattutto nel campo militare e tecnologico - sviluppate dalla…
La democrazia non abita in Algeria. Chi c'è (davvero) al potere
Il sistema ha sfidato il popolo ed ha vinto. Ma ha vinto male. Con pochi voti, dal momento che soltanto il 39% degli elettori si è recato alle urne, e molte intimidazioni. L’Algeria, in pratica, non ha scelto. E con il più basso tasso di votanti della sua storia ha decretato la vittoria di Abdelmadjid Tebboune, ex primo ministro, per…
Vi racconto la guerra hi-tech tra Cina e Stati Uniti
La nuova direttiva dell’Ufficio Centrale del Partito Comunista Cinese, emanata l’8 dicembre 2019, ha ordinato a tutti gli uffici dello Stato di rimuovere rapidamente tutte le tecnologie informatiche, sia per quanto riguarda l’hardware che il software, entro i prossimi tre anni. La direttiva del Pcc, che è stata messa in evidenza solamente dal Financial Times, non è stata resa pubblica.…
Morta una Roma, se ne faccia un’altra. I sei punti di Tobia Zevi per ripartire
C’è un fantasma che si aggira nel dibattito sulla città di Roma. Ovvero di che cosa vivrà nel prossimo futuro e nel medio/lungo periodo (come diceva Keynes… nel lungo periodo siamo tutti morti. Fermiamoci allora al futuro prossimo e al medio periodo). Ovvero come uscirà dalla crisi, sapendo che il vecchio “Modello Roma” non può tornare. “Lo sviluppo di Roma…