Prima leader europea a visitare la Casa Bianca dopo lo stop ai dazi, Meloni ha invitato il presidente Usa in Italia, ponendosi come trade union tra le due sponde dell’Atlantico. L’obiettivo è ricomporre, dialogare e individuare una traccia programmatica per risolvere le divergenze. Trump: “Giorgia? Una grande persona, uno dei veri leader del mondo. Dazi? Faremo accordi”
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L'ulivo di Ronzulli, la torcia di Tajani, la frittata di Sberna. Queste le avete viste?
Si avvicina la Pasqua, e Licia Ronzulli cinge un ramo di ulivo, mentre Antonella Sberna taglia la frittata più grande del mondo. Tajani, intanto, svela le torce olimpiche e paralimpiche. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni
Perché l'incontro Trump-Meloni può aprire una fase distensiva con l'Ue. Parla Orsina
I dossier sul tavolo dell’incontro fra Donald Trump e Giorgia Meloni sono tantissimi. Questo incontro, auspicabilmente, potrebbe cambiare in positivo i rapporti tra Usa e Unione europea ma consolidare anche il ruolo italiano come interlocutore privilegiato. Di fatto, l’impegno della premier italiana ha una portata per lo meno europea. La scelta dell’Italia, comunque, conferma il posizionamento corretto verso l’asse atlantico, anche in chiave anti-cinese
Dazi, energia e difesa. Cosa c'è in ballo tra Roma e Washington
Le questioni commerciali in ballo vertono settori come l’allentamento dei dazi all’importazione, le barriere normative per le aziende statunitensi, il potenziamento delle opportunità congiunte nei settori dello spazio, delle telecomunicazioni e delle biotecnologie, il modus in cui gli Stati Uniti possono muoversi all’interno del mercato Ue. Temi che si legano a doppia mandata anche ad altri. Ecco quali
Nucleare, il tempo stringe. Aiea a Teheran prima dei colloqui di Roma
“Fase cruciale”, ha dichiarato Rafael Grossi, direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica. Intanto, proseguono i contatti diplomatici in vista del secondo round di negoziati nella capitale italiana. Il Nyt: Trump ha fermato un attacco israeliano contro i siti nucleari
Giorgetti manda un messaggio a Trump sulla Difesa. L'Italia manterrá gli impegni
Nell’audizione al Senato sul Documento di finanza pubblica, già Def, il ministro dell’Economia mette in cassaforte l’impegno dell’Italia sulle spese militari, proprio nel giorno della visita di Giorgia Meloni a Donald Trump. Ma l’economia rimane ostaggio di un contesto troppo mutevole, sposando i timori della Bce. Che intanto toglie altro gas ai tassi
Musk punta al Golden dome, lo scudo spaziale Usa
Il progetto Golden Dome, lo scudo missilistico strategico promosso da Donald Trump, sta prendendo forma, con SpaceX in pole position per realizzarne la componente spaziale. Anche Anduril e Palantir farebbero parte della cordata. A differenza dell’Iron Dome israeliano, Golden Dome è pensato per una difesa globale, integrando satelliti, IA e tecnologie emergenti. Nonostante le sfide politiche e un modello inusuale proposto da SpaceX, il progetto potrebbe rivoluzionare la deterrenza per come la conosciamo. Ma le decisioni finali rimangono ancora in sospeso
Come proteggere i cavi sottomarini. Taiwan guarda al Baltico
Il Mar Baltico è diventato teatro di ripetuti attacchi contro cavi sottomarini (almeno 11 in 15 mesi) con sospetti orientati verso la Russia. In parallelo, simili minacce ibride emergono vicino a Taiwan, aumentando l’urgenza per un rafforzamento internazionale della sicurezza delle infrastrutture di telecomunicazioni
Gli Usa non abbandoneranno la Nato, ma l’Europa deve fare di più. L’intervento di Cavo Dragone
La guerra in Europa ha riacceso la consapevolezza che la libertà non è mai scontata. Intervenendo al Senato, l’ammiraglio Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato, ha sottolineato la necessità di una difesa europea più solida e coesa. Mentre la Nato mantiene il suo ruolo centrale, è il momento per l’Europa di assumere maggiori responsabilità al suo interno. Le sfide non sono solo militari, ma coinvolgono il piano economico, tecnologico e psicologico. Eppure, la speranza di una pace duratura dipende dalla capacità di rilanciare il multilateralismo globale
Spazi liberi e aperti. Ecco dove Meloni incontra Trump secondo Carafano
In visita a Washington, Giorgia Meloni viene descritta da James Carafano come una “leader di visione” capace di dare forma all’idea americana di spazi liberi e aperti. Per l’esperto della Heritage Foundation, l’Italia è un asset strategico nella nuova geografia dell’Indo-Mediterraneo. E Trump, dice, “sa riconoscere chi lavora per un mondo più libero e prospero”