"Sembra" che il presidente americano Donald Trump dedicherà uno degli incontri a latere dell'Assemblea generale della Nazioni Unite al collega ucraino Volodymyr Zelensky. L'appuntamento sarebbe fissato per mercoledì 25 settembre, durante i giorni più intensi della maxi riunione di New York. Una fonte che sceglie l'anonimato conferma a Formiche.net quello che il quotidiano ucraino Dzerkalo Tyzhnia ha scritto per primo sull'incontro, ma lascia spazio a…
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Guerra totale. Il rischio del conflitto nel Golfo e l’effetto deterrente
Cautela. Se servisse di usare una sola parola per descrive il quadro generale attorno al dossier iraniano, infiammato dall'attacco contro i due impianti petroliferi sauditi di sabato scorso, "cautela" sarebbe quella perfetta da usare. Gli attori in campo, Riad, Teheran e Washington, si muovono su un contesto generale chiaro: nessuno, per primo il presidente americano Donald Trump, vuole che la situazione finisca…
Mercato batte Stato. Carige è salva (senza soldi pubblici)
Genova non sarà un'altra Siena. E Genova avrà ancora una sua banca. Nel giorno più lungo per l'istituto genovese, passa il piano da 900 milioni per la ricapitalizzazione della banca, finita in una crisi senza apparente soluzione undici mesi fa dopo il mancato aumento da 400 milioni, affossato dalla famiglia Malacalza, principale socio privato con una quota del 27%. Nel…
Se Salvini strappa il centrodestra, Giorgetti ricuce. L’arte del pontiere
Guai a chiamarlo “tessitore”. “Mia madre lavorava in orditura e tessitura, io faccio un altro mestiere”. Giancarlo Giorgetti non ama la fama di uomo dietro le quinte. Dopotutto è il numero due della Lega e resta il più saggio consigliere del leader Matteo Salvini, da cui non ha alcuna intenzione di prendere le distanze. Il varesino ha sempre smentito le…
È Mara Carfagna il jolly che Forza Italia deve giocare. Parla Occhiuto
Renzi? Un avversario, nello stesso perimetro centrista ma dall'altro lato della barricata. Carfagna? Il jolly che deve giocare Forza Italia. Salvini? Non ha dimostrato la capacità di federatore come Berlusconi nel '94. Queste le pillole che il vicepresidente del Gruppo di FI alla Camera, il calabrese Roberto Occhiuto, affida a Formiche.net all'interno di un ragionamento che vuole scomporre e analizzare…
Perché Dibba non preoccupa più. Il mutamento identitario del M5S secondo Malgieri
La “normalizzazione” del Movimento Cinque Stelle, integrato a tutti gli effetti nel sistema che voleva abbattere, è la forma più clamorosa (stranamente poco indagata) di trasformismo politico. Passare dal proposito di “aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno” a farsi tonno, comodamente allocandosi nella scatoletta medesima, non appartiene ai tatticismi o alle strategie partitiche, ma si qualifica come mutamento…
L'Italia aderisce al progetto di Macron sulla Difesa, ma Guerini mette i paletti
Dopo l'incontro tra Giuseppe Conte ed Emmanuel Macron, palazzo Chigi ha comunicato ieri l'intenzione italiana di aderire alla European intervention initiative (Ei2), il progetto lanciato dal presidente francese per cooperare nel campo della Difesa. A oltre un anno dalla firma dell'iniziativa, ai dieci Paesi aderenti si aggiunge così anche l'Italia, l'unico dei big del Vecchio continente che era rimasto fuori…
Patto di stabilità, difesa comune e Macron. Parla l’amb. Valensise
La collaborazione con Francia e Germania resta fondamentale per gli interessi italiani. Su Libia e Africa, abbiamo carte importanti da giocare che possono trovare sponde importanti tra i partner, a condizione che l'approccio sia sinergico e non competitivo. Sul riesame del patto di stabilità, i segnali da Berlino sono incoraggianti, ma non vanno sopravvalutati. Parola dell'ambasciatore Michele Valensise, presidente di…
Le mosse di Usa, Russia e Cina in Medio Oriente. L'analisi di Elisabetta Trenta
Per capire “il Medio Oriente nella prospettiva globale contemporanea” occorre partire dal ruolo dei grandi attori che operano nell'area e dalla loro capacità di influenzare l’ordine regionale. Appare opportuno partire dagli Stati Uniti, la cui politica mediorientale negli ultimi tre anni è sembrata segnata da cambiamenti radicali, e oggi potremmo definirla imprevedibile considerando che Trump ha dato segnali divergenti circa…
Chi ha vinto la 59° edizione del Premiolino, il riconoscimento al giornalismo di qualità
Lunedì sera a Milano, nella Sala dell'Ermellino, sono stati consegnati i premi ai vincitori della 59° edizione de Il Premiolino. La giuria, presieduta da Chiara Beria di Argentine, ha deciso di premiare Paolo Berizzi, La Repubblica; Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore; Claudia di Pasquale, Report Rai 3; Francesco Piccinini, Direttore di FanPage e Francesco Sabatini per le sue lezioni…