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Fu Albert O. Hirschman a mettere in guardia gli economisti e gli uomini di governo dal rischio di far diventare l’Analisi benefici-costi (Abc) una mera cosmesi per imbellire decisioni politiche già prese e dare loro un vestitino bianco tecnocratico, trasformandola in una Analisi cosmesi-benefici (Acb). Le ultime battute delle polemiche sulla Tav mostrano che l’Abc tanto attesa è diventata una Acb, poiché le forze politiche contendenti hanno visioni del mondo opposte a prescindere dall’analisi economica. Esprimono due volti dell’Italia non solo differenti, ma marcatamente differenti.

Non sta a me entrare in polemica con il prof. Marco Ponti nei cui confronti ho sempre nutrito una certa simpatia personale, con prove tutte documentate, che risalgono alla mia esperienza in Banca Mondiale (dove ero entrato a 26 anni in seguito a pubblico concorso internazionale per sette posti ed a 31 dirigevo una divisioni nel reparto “progetti” con 40 addetti ed un ufficio a Nairobi) dove lui ebbe incarichi a termine (a carico della cooperazione italiana allo sviluppo), quando ero direttore generale al ministero del Bilancio e della Cooperazione Economia, quando ero nel direttivo del Cesec (Centro Studi Economici) e successivamente quando facevo parte dei sei advisors “a titolo onorifico” della Commissione europea per la preparazione di guidelines sui fondi strutturali.

Non mi associo quindi alle critiche contro di lui, tanto meno su un lavoro non pubblicato. Alla nostra età –io sono più giovane di lui – penso che si dovrebbe stare lontani da ministri e da ministeri e trarre gli insegnamenti di una vita per passarli in eredità alle più giovani generazioni in modo che esse facciano meglio di noi. Tuttavia, mi spiace che l’Abc – a cui ho dedicato circa cinquant’anni di professione, di ricerca e di didattica – sia oggi oggetto di dileggio a ragione di un rapporto “misterioso”.

Il testo (di cui sono apparsi brani anche tramite interviste di Ponti) ha ricevuto critiche in articoli di economisti dell’Università Bocconi, della Università Cattolica, dell’Università La Sapienza di Roma, della Terza Università di Roma, di ex dirigenti della Banca mondiale e del Fondo monetario e del programma infrastrutture delle Nazioni Unite, nonché in convegni e conversazioni da membri del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici e da alti dirigenti del ministero dell’Economia, della Banca d’Italia e del Dipartimento degli Affari Europei. Tali critiche riguardano il metodo, i parametri (nell’attualizzazione e nel “numerario”), le stime di traffico, gli aspetti ambientali, la apparente confusione tra analisi finanziaria ed analisi economica (nel contabilizzare le accise sulla benzine e i pedaggi come una voce di analisi economica invece che finanziaria).

In occasione sociale organizzata da Formiche, ho proposto sia al ministro Toninelli sia al sottosegretario Siri che il rapporto venga diramato e l’organo politico rivolga ad un organo terzo, come l’Accademia dei Lincei o la Società Italiana degli Economisti, perché nomini un panel che si pronunci sul metodo e sui contenuti. In tal modo, si calmerebbero le polemiche e l’Abc riacquisterebbe il suo valore, pur nella piena consapevolezza dei suoi limiti. Il ministro ha suggerito che fossi io stesso a fare questo lavoro; lo farei unicamente se a titolo gratuito e senza rimborsi spese o altro (come credo stia operando Ponti) perché alla nostra età è di grande appagamento essere chiamati ancora una volta a servire l’Italia. Il sottosegretario ha trovato l’idea “interessante”.

Ritengo, però, che dovrebbe essere un’istituzione come l’Accademia dei Lincei o la Società Italiana degli Economisti a dover selezionare un panel di esperti più giovami di noi, che in tanti anni di università e di professione abbiamo indubbiamente incrostazioni.

Tramite Formiche.net, chiedo a Marco Ponti di associarsi alla mia richiesta. Senza dubbio, sarà lieto che un panel fresco e qualificato veda e discuta il lavoro. Come lo fummo io ed il collega Pasquale Lucio Scandizzo quando, circa quindici anni fa, un panel dell’International Evaluation Association dedicò quasi una giornata a rivedere con noi un nostro lavoro sulla Abc “estesa” per la Tav e investimenti analoghi.

Tav, se l'Abc diventa analisi cosmesi-benefici

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