Rischio isolamento per Donald Trump sul tema della postura militare oltreoceano. Dopo la cautela espressa dal direttore della National intelligence Dan Coats sull’ipotesi di ritiro da Siria e Afghanistan, il presidente incassa una proposta di legge (a firma repubblicana) volta a limitare le sue ambizioni di ripiegamento. Considerando il recente voto schiacciante e bipartisan della Camera dei rappresentati in favore…
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Come procede la battaglia contro le fake news in vista delle elezioni Ue
Prosegue, anche nel Vecchio continente, la lotta alle fake news. E l'attenzione, in questo momento, è tutta rivolta alla protezione delle prossime elezioni europee del 26 maggio. In vista della tornata, la Commissione europea ha pubblicato nelle scorse ore le prime relazioni presentate dai firmatari (volontari) del Codice di condotta contro la disinformazione dell'ottobre 2018, tra i quali figurano colossi…
L'altra faccia del carbone
Secondo Iea, per i prossimi 5 anni, di ridurre effettivamente il carbone non se ne parla nemmeno. Ma non finisce qui… È duro a morire, il carbone. Come capita alla fine di un classico film horror, il cattivo è ormai immobile a terra. Ma, mentre i buoni stanno tirando un sospiro di sollievo, si rialza ed attacca ancora una volta.…
Così Tria (da Washington) fa sua la linea di Mario Draghi
Mario Draghi lo ha detto giusto 36 ore fa, nel corso della sua ultima audizione presso la commissione Ue, prima della scadenza del mandato. "Un Paese perde sovranità quando il debito è troppo alto, perché a quel punto sono i mercati che decidono, e ogni decisione di policy deve essere scrutinata dai mercati, cioè da persone che non votano e…
Il Paese delle mezze riforme. L'Italia vista da Linda Lanzillotta
L'Italia è un Paese che non ha mai compiuto l'ultimo, vero passo verso un reale cambiamento. Fermatasi a metà del guado, la Penisola - è l'analisi di Linda Lanzillotta che ne parla nel suo nuovo libro edito da Passigli - può essere definita pertanto "Il Paese delle mezze riforme", una nazione dove le istanze di innovazione istituzionale, politica, amministrativa hanno…
Meno male che c’è Mario Draghi. Oggi e domani
Mario Draghi nell’ultima audizione compiuta ieri al Parlamento Europeo come presidente della Bce ha rassicurato sulla disponibilità della Banca Centrale a reagire al rallentamento economico ma escludendo che la banca possa decidere di reinstaurare quest'anno acquisti di debito sul mercato (il Quantitative Easing che ha salvato i vari Paesi nel recente passato). Senza risparmiare una analisi lucida soprattutto rivolta ai…
Contrattazione e partecipazione, le sfide del futuro. L'analisi di Pirani
È stato un anno importante per la contrattazione che riguarda il nostro settore. Il 19 luglio abbiamo rinnovato il contratto chimico-farmaceutico e ci apprestiamo a negoziare i rinnovi contrattuali inerenti, tra gli altri, a gas-acqua, energia-petrolio, elettricità. LA NUOVA STAGIONE CONTRATTUALE Nel primo caso, quello per esser più precisi del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti…
Cosa penso dell'Italia fuori dall'Afghanistan. L'opinione di Camporini
Fonti della Difesa italiana hanno annunciato ieri all'Ansa che la ministra Elisabetta Trenta ha già dato l'ordine al Coi, il Comitato operativo interforze, di studiare i piani per il ritiro dall'Afghanistan del contingente italiano impegnato nell'operazione ISAF della Nato – quella mossa a sostegno degli Stati Uniti contro il regime talebano colpevole di aver dato protezione ai qaedisti del 9/11. Ora gli…
Gli Usa annunciano l'embargo del petrolio di Maduro. Gli effetti (non solo positivi) sul Venezuela
Gli Stati Uniti hanno deciso di aumentare la pressione contro il regime di Nicolás Maduro in Venezuela, chiudendo il rubinetto del petrolio venezuelano. Il governo di Donald Trump ha deciso nuove sanzioni, questa volta contro la compagnia petrolifera statale venezuelana, Petróleos de Venezuela. Il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, ha annunciato che le sanzioni hanno impedito a Maduro di distogliere ulteriori risorse…
Afghanistan, il rischio è creare una centrale del jihadismo. Parla Manciulli
“Non so se ci si può fidare dei talebani, consentire loro di controllare l’intero Afghanistan significherebbe creare una centrale strategica del jihadismo, considerando anche il loro rapporto stretto con al Qaeda che tornerà ad essere la minaccia principale”. Andrea Manciulli, presidente di Europa Atlantica, esperto e studioso di terrorismo, è preoccupato dalle notizie su possibili accordi tra Stati Uniti e…