A ognuno il suo. Dal palco del festival di Limes a Genova il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rivendicato con un guizzo d’orgoglio una potestà che spetta a lui e nessun altro: la delega ai servizi segreti. Il pretesto della vindicatio potestatis del premier è ancora una volta il dossier cinese, e in particolare la possibile adesione italiana alla…
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Il governo ignora le conseguenze dell'accordo con la Cina. L'allarme del generale Jean
Il presidente cinese Xi Jinping sarà in Italia tra il 22 e il 24 marzo con una folta delegazione di imprenditori cinesi. La visita vuole promuovere un accordo-quadro non solo commerciale e finanziario, ma anche tecnologico e culturale. Ma soprattutto si propone di far firmare all’Italia un “Memorandum d’intesa” sulla partecipazione del nostro Paese – primo del G-7 – alla…
L'affondo di Salvini e Giorgetti sulla Cina: "No a colonizzazioni da parte di Pechino"
No a colonizzazioni da parte della Cina, ma nessun veto sul memorandum d’intesa che il governo si sta apprestando a firmare con Pechino. Matteo Salvini – a margine del consiglio federale della Lega – detta la linea del suo partito sui rapporti tra Italia e Cina, ma tiene soprattutto a far sapere che il suo rapporto con il sottosegretario Giorgetti…
Di Maio replica a Salvini: "Sì al Memorandum, ma no al 5G nelle mani della Cina"
Una nota per precisare che gli accordi con la Cina non prevedono nessuna intesa per il 5G, ma probabilmente scritta per non lasciare che Matteo Salvini possa intestarsi la battaglia sulla sicurezza delle infrastrutture critiche del Paese. Luigi Di Maio, tramite il Ministero dello Sviluppo Economico, diffonde una nota dopo che l'alleato di governo, dal consiglio federale della Lega, aveva chiesto…
La bomba di Trump su Berlino: "Con il 5G a Huawei limiteremo scambio di informazioni di intelligence"
Donald Trump avverte Angela Merkel: se aprite le porte a Huawei per la realizzazione delle reti 5G gli Usa sono pronti a limitare la loro collaborazione con la Germania nel campo dell'intelligence. È quanto emerge da una lettera inviata al governo tedesco dall'amministrazione Usa, come riporta il Wall Street Journal. Lo stesso avvertimento che aveva già fatto all'Italia il Segretario…
Ecco chi è e cosa fa Cccc, l’azienda cinese che vuole sbarcare nel porto di Genova
Un’alleanza tra Genova e Pechino, tra il porto e il colosso cinese China Communication Construction Company (Cccc), per realizzare alcune delle grandi opere per lo sviluppo dello scalo ligure, dallo spostamento della diga foranea all’ampliamento dello stabilimento di Fincantieri. C’è anche questo dossier nella corposa valigia che il presidente cinese Xi Jinping porterà con sé in Italia dal 21 al…
Haftar è pronto ad occupare militarmente Tripoli ed è già a Sirte. Cosa fa l'Italia?
Punta su Tripoli il Generale Haftar, uno scenario che sembra sempre più prossimo a verificarsi. L'esercito del Felmaresciallo della Cirenaica è ormai vicino alla capitale libica. Le forze dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) del generale sono già arrivate a est di Sirte, la città che fino a pochi mesi fa era diventata la roccaforte dell'Islamic State nel Paese Nordafricano. L'elemento…
Telese vs Bentivogli. Chi difende il lavoro e il suo valore sa da che parte stare
Da decenni, in Italia, ogni tanto un sindacalista o un giuslavorista muore di riformismo. Muore fisicamente, ucciso, da squilibrati terroristi che in assenza di un Dio nella loro vita se ne fabbricano uno fatto di citazioni mal interpretate di Marx, di teorie economiche strampalate, di complottismo e del fomento ricevuto da chi - nel dibattito pubblico - sceglie suo malgrado…
Telese vergogna contro Bentivogli. Va in onda il teatrino della tv italiana
Ieri sera, l’ennesima puntata di una deriva caciarona, irrspettosa e inconcludente della televisione italiana. A Non è l’Arena, su La7, il giornalista Luca Telese ha dato fondo al suo rancore, nei confronti del sindacalista della Cisl, Marco Bentivogli, definendolo un "servo dei padroni". Un rancore di vecchia data, se è vero che lo stesso Telese ha specificato di aver atteso…
Macron e Mélenchon: quel vizietto dei francesi di scrivere lettere agli europei
Bisogna dare atto a Emmanuel Macron di essere stato l’iniziatore di un genere che da qui al 26 maggio, la data delle elezioni europee, potrebbe divenire di successo: la “lettera agli Europei”. Non è passata nemmeno una settimana da quando il presidente francese ha affidato ai maggiori quotidiani continentali la sua missiva proeuropeista (alquanto scialba o incolore in verità), ed…