Una dozzina di Paesi hanno aderito allo Ukraine Communications Group, lanciato ieri da Stati Uniti e Polonia. L’inviato americano Rubin: “Migliorerà la nostra capacità di rispondere all’infowar di Mosca”
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Perché la notizia della morte del Belgio è esagerata
Il Belgio conserva molti punti di forza, come un’economia cresciuta del 66% in 30 anni, la seconda minore diseguaglianza per distribuzione patrimoniale nell’Unione Europea e un Pil pro capite superiore a quello di francesi e tedeschi. Dopo tutto è lo Stato fallito con più successo al mondo
Sinistra in panne, ma la destra non sfonda. Il post europee della Spagna
Dalle euro-urne è emersa numericamente la vittoria di Feijoo (22 seggi a 20), ma non tale da mettere in pericolo l’esecutivo che resta agganciato esclusivamente ai desiderata dei catalani, in attesa materialmente dell’amnistia. Le dimissioni di Yolanda Diaz da leader del Sumar non solo rappresentano un’eccezione, ma spiegano nel dettaglio il quadro anche sentimentale (oltre che politico) che si è creato nel Paese, dove la sinistra non è riuscita a proseguire l’esperienza di Podemos
Il Parlamento Ue non è stravolto, ma la politica sì. Parla Martinelli (Milano-Bicocca)
Dopo il voto, i passi tecnici saranno la proclamazione degli eurodeputati e la formazione dei gruppi, dopodiché si passerà al lato più politico: la scelta di un nome per la presidenza della Commissione e a seguire tutti i commissari, che dovranno essere poi votati dal Parlamento Ue. Nel mezzo, un cambiamento del quadro politico inedito, le cui conseguenze non sono del tutto prevedibili. Conversazione con Claudio Martinelli, Università di Milano-Bicocca
La non solitudine dei numeri elettorali. L'analisi di Polillo
L’Italia ha dato prova di stabilità politica, specie se paragonata a quanto accade in Francia o nella stessa Germania. Il sistema politico si è sviluppato in un format maggioritario: con due partiti pivot dei relativi schieramenti. Il che è un bene, ma a condizione che il confronto, anche duro, cessi di essere sul passato, ma abbia il respiro che meritano le inquietudini del futuro. L’analisi di Gianfranco Polillo
Fatta la Riforma fiscale, ora facciamo gli italiani. L'opinione di Fracchiolla
Superato l’errore di comunicazione del nuovo Redditometro, derubricato a sistema di controllo per i grandi evasori, la riforma Leo-Meloni riprende la sua road map con il fermo proposito di rispettare i termini stabiliti e di completare l’opera in 24 mesi. A dieci mesi di distanza, con 8 decreti-legge approvati in via definitiva e altri 5 in dirittura d’arrivo, il nuovo sistema prende forma. L’analisi di Domenico Fracchiolla, professore di Storia delle Relazioni internazionali Università Mercatorum, Luiss
La politica italiana scenda dalla giostra dei colori. Scrive Bonanni
Ricostruire il tessuto partecipato in ambiti come scuola, sanità, assistenza e previdenza, permetterà alla politica di nutrirsi di persone responsabilizzate e dunque in grado di essere a tutto tondo cittadini della Polis. Il commento di Raffaele Bonanni
Balle fiscali. La riforma della Russia che tassa i ricchi per sostenere la guerra
Il Cremlino lavora a una riforma tributaria, la prima in 25 anni, che punta ad alzare le aliquote per i redditi più elevati, vendendo il tutto come atto di giustizia sociale. Ma la verità è che al governo servono soldi per continuare a colpire l’Ucraina
Via libera del Cdm ai decreti legislativi sulla cyber
La direttiva europea deve essere recepita nel diritto nazionale entro il 17 ottobre e le norme dovrebbero applicarsi a partire dal giorno successivo. Ecco cosa cambierà
Scienza e innovazione, le leve della sanità spiegate da Lucaselli
“Il processo di cura del paziente passa oggi per l’innovazione e la scienza”. La riflessione di Ylenja Lucaselli, membro della commissione Bilancio della Camera dei deputati, co-presidente dell’Intergruppo parlamentare One health e relatrice alla conferenza stampa di presentazione di “Una Strategia Nazionale per le Life Sciences” che si è tenuta lo scorso 4 giugno alla Camera dei deputati