A margine del vertice della Comunità Politica Europea, in occasione del primo bilaterale Italia-Albania, sono state individuate aree strategiche di cooperazione: difesa e sicurezza, energia, migrazioni, protezione civile, salute, ambiente, sviluppo economico e infrastrutturale e con un focus alla formazione professionale in ciascuno dei settori
Archivi
Ecco come Trump ha cambiato la linea Usa sul Golfo
Nel suo discorso a Riad, Donald Trump ha segnato una svolta nella politica americana in Medio Oriente, rifiutando l’idealismo liberal e ogni pretesa di ingerenza. Ha lodato l’autonomia dei leader locali e promesso un approccio pragmatico e selettivo agli interventi. Come osserva Kelly Petillo (Ecfr), si tratta di un realismo adattivo che ridefinisce l’influenza americana nella regione
Chi sono gli italiani ai vertici della International Democracy Union
Eletti i nuovi vicepresidenti della International Democracy Union, Carlo Fidanza e Antonio Giordano di Ecr/FdI e l’azzurra Deborah Bergamini. Meloni collegata in video: “L’alleanza con gli Usa? Restare divisi porta ad essere più deboli e più vulnerabili alle tempeste del nostro tempo. Preservare l’alleanza occidentale significa preservare la civiltà occidentale”
Draghi digitali e fumo di guerra. La disinformazione cinese nello scontro India-Pakistan
Durante l’Operazione Sindoor, la Cina ha sfruttato i social media per diffondere disinformazione a favore del Pakistan, esagerando le perdite indiane e glorificando l’armamento cinese. Attraverso media statali e influencer su Weibo, ha costruito una narrazione distorta del conflitto. Questa strategia mirava a indebolire l’immagine militare dell’India e promuovere il soft power cinese a livello globale
Cosa c'è in gioco nelle elezioni in Romania
La Romania si appresta a tornare al voto. La scelta sarà tra George Simion, leader del partito nazional-populista Alleanza per l’Unione dei Romeni (Aur), e Nicusor Dan, sindaco indipendente di Bucarest ed ex matematico diventato noto per la sua battaglia contro la corruzione. La vittoria di un candidato euroscettico e filo-Trump o uno europeista e moderato potrebbe ridefinire l’orientamento geopolitico del Paese
L’Italia guardi all’Europa senza dimenticare la Difesa. L’opinione di Nones
L’evoluzione della politica di difesa comune europea procede tra nuove istituzioni e programmi ambiziosi, ma l’Italia continua a restare spettatrice più che protagonista. Mentre l’Europa si riorganizza di fronte al disimpegno americano e alle incertezze globali, Roma rischia di mancare l’appuntamento con la storia. L’opinione di Michele Nones, vice presidente dell’Istituto affari internazionali
Perché Leone XIV mette la famiglia al centro della comunità. Il commento di Malgieri
Il richiamo all’unità familiare del papa non è soltanto una richiesta di attenzione alla sua sacralità, ma anche alla civiltà la quale fonda la famiglia come “perno” di una appartenenza nella quale i ruoli vengono naturalmente riconosciuti e, come tali, rispettati. Il commento di Gennaro Malgieri
Non solo batterie. Byd e la nuova offensiva contro l'Europa
Il più temibile dei costruttori di auto elettriche cinesi realizzerà in Ungheria un hub dal quale pianificare la conquista del mercato europeo. Una testa di ponte che forse è qualcosa di più. Ora la Germania e le grandi manifatture europee dovranno saper rispondere
Verso l'intronizzazione di Leone XIV, tra Giotto e Parolin. L'intervento di Menorello
Se in così breve tempo vi è stata l’elezione del papa, ciò significa, nei fatti, che specie i Cardinali non hanno voluto rischiare uno stallo ed erano realmente interessati solo a guardare dove si stesse dirigendo lo sguardo di Cristo Giudice. L’intervento di Domenico Menorello, portavoce del network Sui tetti, vicepresidente del Movimento per la Vita e membro del Comitato nazionale di bioetica
Difesa Ue, conventio ad escludendum per l'Italia? L'accusa di Gambino (Ecr)
Intervista all’europarlamentare di Ecr/FdI, vicepresidente della Commissione Difesa: “Il testo votato dal Parlamento europeo presenta una serie di vincoli che sembrano cuciti su misura per rafforzare le grandi industrie di Francia e Germania, escludendo o marginalizzando Paesi come l’Italia”, spiega. E sui rapporti con Stati Uniti e Regno Unito, in ambito Nato e industriale, aggiunge: “Sono parte integrante del nostro sistema di sicurezza”