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Italia e Canada hanno annunciato ieri la nascita di un gruppo consultivo congiunto sull’Intelligenza artificiale, un passo avanti nella cooperazione tra i due Paesi nel campo della scienza, tecnologia e innovazione e si inserisce nella roadmap per la cooperazione rafforzata annunciato dai capi di governo, Giorgia Meloni e Justin Trudeau, durante il vertice G7 in Puglia a giugno. Questa collaborazione si rifletterà anche sul G7: l’Italia, presidente di turno, ha tenuto alto in agenda il tema, ereditando il cosiddetto Processo di Hiroshima dalla presidenza giapponese del 2023, e si appresta a passare il testimone proprio al Canada per il 2025. Il gruppo sarà co-presieduto da Mona Nemer, capo consulente scientifico del Canada, e Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

L’obiettivo del gruppo è promuovere la progettazione, lo sviluppo e l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale sicure e affidabili. Attraverso questa iniziativa, l’Italia e il Canada intendono affrontare priorità comuni nell’ambito dell’intelligenza artificiale in settori chiave come le scienze della vita, i trasporti e la sicurezza informatica, e incoraggiare la collaborazione bilaterale in tutto l’ecosistema scienza, tecnologia e innovazione.  La nascita del gruppo “si basa sull’eccellente collaborazione scientifica esistente tra i nostri due Paesi e riflette il nostro impegno comune per l’innovazione nell’affrontare le grandi sfide di oggi”, ha commentato Elissa Golberg, ambasciatrice canadese in Italia. Realizzando questa iniziativa, i due Paesi intendono ribadire la volontà di lavorare insieme per costruire un futuro più sicuro, innovativo e sostenibile, e promuovere la prosperità globale attraverso il progresso tecnologico e l’utilizzo responsabile delle nuove tecnologie.

I membri italiani, oltre alla presidente Carrozza, sono: Marco Conti, dirigente del Cnr; la professoressa Rita Cucchiara dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia; Andrea Ferrari, ambasciatore italiano in Canada; il professor Gianluigi Greco dell’Università della Calabria, presidente dell’Associazione italiana per l’intelligenza artificiale; l’ingegner Mario Nobile, direttore Generale di AgID; Valeria Vinci, capo dell’unità economia digitale e nuove tecnologie abilitanti al ministero delle Imprese del Made in Italy. Per il Canada, oltre alla presidente Nemer e all’ambasciatrice Golberg: Alejandro Adem, presidente del Consiglio di ricerca per le scienze naturali e l’ingegneria del Canada; Elissa Strome, direttrice della Pan-Canadian Artificial Intelligence Strategy al Canadian Institute for Advanced Research; Daniel Roy, direttore del Vector Institute e professore all’Università di Toronto; Adam White, professore all’Università di Alberta e direttore scientifico dell’Alberta Machine Intelligence Institute; Joelle Pineau, vicepresidente di Meta per la ricerca sull’intelligenza artificiale e professoressa alla McGill University.

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