Skip to main content

Le Banche popolari italiane stanno dimostrando un elevato tasso di dinamismo all’interno del nostro sistema creditizio smentendo alla radice la vulgata che le vorrebbe in crisi in quanto portatrici di un modello bancario ormai superato. Al contrario, l’attività delle Popolari è parte importante nel processo di ripresa e di ristrutturazione dell’intero sistema bancario.

Note – forse troppo poco!- sono le operazioni di salvataggio di diverse banche Società per Azioni da parte del Credito popolare che stanno contribuendo alla tenuta e al rafforzamento del sistema creditizio del nostro Paese soprattutto nei territori dove queste sono radicate e dove, grazie alla propria attività di intermediazione nel credito, sostengono da un lato migliaia di Piccole e Medie Imprese e dall’altro centinaia di famiglie rendendo a queste possibili erogazioni di mutui per l’acquisto di case e non solo che altrimenti sarebbero impossibili in una fase economica così delicata. Si tratta di operazioni di salvataggio di Banche S.p.A. da parte di Banche popolari realizzate in diverse regioni – Emilia Romagna, Lazio, Puglia e Sicilia. Non è una novità. Nel 2016, la Banca Popolare di Bari ha proceduto ad incorporare Tercas S.p.A., l’antica banca abruzzese, in crisi già da tempo. Quella operazione, guidata e sponsorizzata dalla Banca d’Italia, ha salvato i risparmi di migliaia di correntisti, gli investimenti di tante imprese, piccole, medie e anche grandi, e centinai di posti di lavoro.

A queste operazioni si aggiunge l’attività della neo costituita “Luzzatti S.p.A.”, la società che tiene insieme molte Banche popolari per la gestione di operazioni relative ad acquisizioni di partecipazioni in società finanziarie e bancarie e di altre attività di interesse comune. Solo pochi mesi fa, questa società ha proceduto all’acquisto del 25% del capitale di Hi-Mtf Sim, sancendo il subentrando a Nexi SpA, ex Istituto Centrale delle Banche Popolari. Hi-Mtf Sim S.p.A. organizza e gestisce – è bene ricordarlo – Hi-Mtf, una Multilateral Trading Facility, piattaforma di mercato per la negoziazione di strumenti finanziari che vede attualmente quotati 32 titoli bancari.

C’è poi la prima grande operazione di cartolarizzazione realizzata in pool dalle banche italiane che porta la firma proprio della Luzzatti S.p.A.. Grazie ad essa, istituti medi e piccoli possono dismettere buona parte dei propri crediti deteriorati anche di piccolo taglio. Il problema dei non performing loan è estremamente delicato e riguarda l’intero sistema bancario. Le Popolari, anche su questo versante, non restano ferme in attesa degli eventi ma stanno realizzando un’operazione di cartolarizzazione per un valore complessivo di 1,7 miliardi di euro che è già perfezionata nei dettagli con la predisposizione di un rating e la richiesta della Gacs – la garanzia statale sulla cartolarizzazione delle sofferenze – sulla tranche senior, quella che contiene le esposizioni di migliore qualità e che rappresenta la quota più ampia in considerazione anche del fatto che tre quarti dei prestiti cartolarizzati sono garantiti da immobili. Queste banche, grazie ad un proficuo lavoro di squadra, varando tranche di npl cartolarizzati dai perimetri notevolmente rilevanti, riescono, in questo modo, ad accedere al mercato degli investitori istituzionali più strutturati e, per questo, abituati a taglie più grandi. Un’altra operazione della stessa natura – ora sul tavolo dell’advisor Kpmg – è in fase di studio e potrebbe concludersi entro il prossimo mese di marzo. In questo caso risulta particolarmente preziosa la sinergia tra gli istituti del Credito popolare e le Casse di Risparmio favorita dal “Tavolo comune di consultazione” promosso dalle tre associazioni di Categoria (Assopopolari, Pri.Banks e Acri) al fine di rafforzare e valorizzare la funzione di tutela dei valori e degli interessi delle banche del territorio, istituito soltanto pochi mesi fa.

Lo stato di salute dell’intero sistema bancario italiano dipende da un insieme molteplice di diversi fattori e per il Credito popolare, salvaguardare e rilanciare quel sistema, significa continuare a svolgere la propria missione che è quella di sostenere l’economia reale attraverso il credito a migliaia di famiglie e di Piccole e Medie Imprese.

popolari sistema bancario

Altro che crisi. Vi spiego il dinamismo delle popolari nel sistema bancario italiano

Le Banche popolari italiane stanno dimostrando un elevato tasso di dinamismo all’interno del nostro sistema creditizio smentendo alla radice la vulgata che le vorrebbe in crisi in quanto portatrici di un modello bancario ormai superato. Al contrario, l’attività delle Popolari è parte importante nel processo di ripresa e di ristrutturazione dell’intero sistema bancario. Note - forse troppo poco!- sono le…

Rei di un trasferimento mal trasferito

I robot sostituiranno presto il lavoro umano lasciando dietro di sé solo disoccupazione di massa?  Il timore è talmente diffuso che l'Università di Oxford prima lo studia poi avverte che il 47% dei posti di lavoro degli Stati Uniti è a rischio a causa robot e McKinsey & Company ne stima circa un terzo in pericolo. Numeri incontrovertibili? Beh, a…

rossi

Crescere o morire. Una santa alleanza per gli investimenti

C'è deficit e deficit. E ci sono investimenti e investimenti. C'è per esempio il disavanzo usato per varare misure di tipo assistenzialista e invece quello più orientato allo sviluppo e alla crescita. Allo stesso modo ci sono investimenti dispersivi di risorse e invece quelli più mirati e dunque dal maggior impatto sull'economia italiana. Ma come trovare il modo di favorire…

Legambiente Blue growth

Legge di bilancio e mobilità sostenibile. Le proposte di Legambiente

Per ridurre l’inquinamento e per rendere le città più vivibili e libere dalle auto, occorre ripensare la fiscalità che grava sulla mobilità e puntare su un’efficace e innovativa rivoluzione urbana: la “green mobility”, sempre più sostenibile, alternativa, multimodale, elettrica. Come? Orientando le tasse sui trasporti in misura proporzionale all’inquinamento e allo spreco e incentivando la mobilità sostenibile.  È questa la…

tofalo

Missione Strade sicure, la proposta di Tofalo tra siti fissi e pattuglie mobili

Ridurre i siti fissi e aumentare il grado di mobilità dei militari. È questa la proposta del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo per la missione Strade Sicure, frutto di una serie di approfondimenti effettuai nei giorni scorsi con i vertici dell'Esercito. L'operazione, lanciata ormai dieci anni fa e attualmente autorizzata fino alla fine del prossimo anno, vede l'impiego su tutto…

Il sinodo, la Chiesa e il ruolo delle donne. L'inizio di un nuovo cammino

Proprio l’imminente apertura del sinodo sui giovani offre l’opportunità di riflettere sulla portata dell’ecclesiologia di Papa Francesco. Un atto di nascita vero e proprio non c’è, ma certamente la lettera ai cattolici cileni dopo l’esplosione del caso pedofilia ha segnato un punto alto di chiarimento ed esposizione. In breve possiamo dire che il papa ha messo in chiaro che la…

Pd unito, ma su cosa? Il caso di Michele Emiliano

Non sono passate neanche 24 ore dalla manifestazione organizzata dal Partito democratico in Piazza del Popolo per raccogliere le forze dell'opposizione del centrosinistra al governo gialloverde, una manifestazione che ha visto i militanti chiedere unità, che già su un'altra piazza, quella virtuale di Twitter, si consuma l'ennesimo scontro interno tra Carlo Calenda e Michele Emiliano. "Chi avrebbe il coraggio di…

Investire per crescere. Scandizzo spiega la ricetta di Tria

Il rilancio degli investimenti pubblici in Italia è una necessità, ma molti ostacoli si frappongono alla destinazione di risorse sufficienti e a una azione vigorosa di governo. Anzitutto, l’involuzione istituzionale e la riduzione delle capacità progettuali della Pa sono un circolo vizioso che mette in campo un continuo sabotaggio, seppur in parte involontario, della realizzazione di piani e progetti. In…

No Cipe, no party. Perché non si riunisce dal 26 aprile?

“Abbiamo gettato le basi per una manovra seria e coraggiosa, che guarda alla crescita nella stabilità dei conti pubblici" scrive su Facebook Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei ministri. Precisando poi: "Una manovra che vuole offrire una risposta alla povertà dilagante, ai pensionati, alle famiglie, ai risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie, che non taglia un euro al sociale né alla…

picchi, ISTITUZIONI economie

Manovra, la frittata è fatta ma non sarà una Caporetto. Ecco perché

Partiamo da un dato certo. Nonostante la cattiva qualità della manovra messa in campo, non ci sarà una Caporetto. Ne deriva che chi ha venduto titoli ed azioni, contribuendo a mandare in rosso la borsa e fare alzare lo spread, ha solo seguito l’onda di una cattiva comunicazione: l’errore maggiore commesso dal governo. Il punto dirimente, infatti, non è tanto…

×

Iscriviti alla newsletter