In un Paese piccolo come Israele le elezioni amministrative sembrano avere poca importanza. Da qualche anno però le campagne elettorali delle maggiori città israeliane indicano cambiamenti sociali e politici di portata nazionale. Le elezioni a Gerusalemme, per esempio, dànno idea dei rapporti di forza tra laici, religiosi sionisti e haredim (anche ultra-ortodossi); a Haifa, tradizionalmente città "rossa", si può capire…
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Il bicchiere mezzo pieno
Qualche giorno fa, su facebook, Stefano Buffagni, Sottosegretario agli Affari Regionali del Governo Conte, laureato in Economia alla Cattolica di Milano e già Consigliere Regionale in Lombardia per il M5S (info wikipedia) ha commentato con enfasi e soddisfazione il risultato dell’asta di agosto dei BTP quinquennali e decennali del Tesoro italiano. La domanda era superiore all’offerta e i titoli sono…
Non sorprende la sposa Ferragni. Io le avrei consigliato la stessa stilista del mio abito da sposa
D'accordo non sono la blogger più famosa del mondo, né mi chiamo Chiara Ferragni, anche se le iniziali FC le abbiamo in comune... Sono una giornalista di moda e tra le mille sfilate che ho visto nella mia carriera, molte decisamente memorabili, non ho mai trovato un'idea per il mio abito da sposa ma... quando ho visto la sfilata Elektron…
Libia, è stato di emergenza a Tripoli. Perché riguarda anche Roma
Massimo livello di allerta a Tripoli. La situazione della capitale libica sta infatti precipitando a vista d'occhio. Prima la dichiarazione del leader della Settima Brigata Abel Rahim Al Kani sull'assalto che verrà condotto "nelle prossime ore" sul quartiere tripolino di Abu Salim, e poi, subito dopo l'annuncio del premier Fayez Al Serraj sull'immediata decisione di proclamare lo stato di emergenza…
Se il ministro preferisce la moglie alla Norvegia
commentano che mai, prima di ketil solvik-olsen, un uomo avesse rinunziato alla propria carriera per quella della moglie. mi sembra alquanto ardito, ma non posso dimostrarlo. certo, trattandosi del ministro dei trasporti norvegesi, la rinunzia fa scalpore. "adesso tocca a mia moglie realizzare il suo sogno", ha dichiarato l'ormai ex ministro. chapeau! ma, da ieri, non posso fare a meno…
A passi consapevoli nell'innovazione
(con Antonio Mone) Siamo immersi nell’innovazione. Si sente molto parlare molto di Bitcoin, Blockchain etc., spesso senza avere una idea precisa di cosa siano e del perché siano improvvisamente arrivati nella nostra quotidianità, indicati come fenomeni rivoluzionari e innovativi. Parole come Bitcoin e Blockchain vengono anche identificate, erroneamente, come se fossero la stessa cosa. Proviamo qui a fare un po’…
Il ritorno della tempesta perfetta: verità o fake news?
“Dare le risposte è facile. Il vero problema è fare le domande giuste” Sherlock Holmes All’inizio speravo che fossero solo gli effetti perversi di un sistema che ormai rincorre i social e, dunque, una specie di tifo da stadio per l’uno o l’altro partito, o per chi ha “studiato dove” quando parla dello spread o del disastro di Genova. Ora…
Intelligence, il governo decida. Giocare al Grande Fratello è da irresponsabili
L’Intelligence è materia troppo seria per finire nel toto-nomi in stile reality show (Grande Fratello docet). Va detto perché la lettura dei giornali di oggi (Corriere della Sera e Messaggero innanzitutto) presenta una serie di ipotesi per i nuovi vertici del Dis e dell’Aise che non rappresenta di per sé nulla di male. Si tratta di nuove indiscrezioni che giungono…
Il caos in Libia, l’attacco all’Italia e il rapporto con la Francia. Parla Parisi
E se la Francia invertisse il senso di rotta in Libia e, partecipando alla prossima conferenza programmatica di Roma, iniziasse a valutare la posizione italiana (e non solo) sul ruolo da adottare nel Paese? Potrebbe accadere. O meglio, starebbe accadendo. La piattaforma online Libya Security Studies ha pubblicato la notizia dell'interesse - insieme alla probabile partecipazione – espresso da Parigi…
Paura per Idlib. Assad con Putin e Rohani (anche Erdogan) all’assalto
Du esplosioni hanno rotto il silenzio della notte alla base militare Mezzeh di Damasco. A saltare in aria, secondo le ricostruzioni dei media locali e russi, un deposito di munizioni. Come più volte successo in questi casi, c’è una ricostruzione ufficiale, diffusa dal regime, che parla di un incidente all’interno della polveriera, mentre una ufficiosa tira in ballo l’ennesima operazione…