“Marchionne? Un manager di origini abruzzesi, cresciuto in Canada, che abita in Svizzera e fabbrica automobili in Brasile e Polonia”. Così, senza riferimenti all’Italia, veniva definito l’amministratore delegato della Fiat- Chrysler nel mondo del business americano quando nel 2009 entrò nel terzo gruppo automobilistico statunitense praticamente fallito. Così come praticamente fallita era Fiat quando Marchionne ne divenne amministratore delegato il…
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Marchionne e la sinistra: storia di amore e odio
C’è un predecessore di Renzi nella vita pubblica italiana ed è Marchionne. L’italo-canadese venne accolto al suo arrivo al vertice della Fiat con molte domande sul suo itinerario professionale. Uomo di finanza che non assomigliava per niente alla tradizione italiana, di poche, anzi pochissime, parole, persino controcorrente per il suo abbigliamento caratterizzato dall’abolizione della giacca e della cravatta a favore…
Vi racconto come Marchionne ha rilanciato Fca nel Mezzogiorno
Sergio Marchionne lascia una presenza molto forte nell’Italia meridionale del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles e di altre società della sua galassia. Dall’Abruzzo al Molise, dalla Campania alla Basilicata e alla Puglia, sono 11 gli stabilimenti di grandi e medie dimensioni in attività, in quattro dei quali si assemblano vetture e macchine movimento terra (a Pomigliano d’Arco, S.Nicola di Melfi, Atessa…
Difesa, sicurezza e migrazioni. Ecco la missione della Trenta in Tunisia (prossima tappa Libia)
La stabilizzazione del nord Africa e la sicurezza nel Mediterraneo passano dalla Tunisia. Ne è consapevole il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, che oggi è a Tunisi per incontrare il presidente Beji Caid Essebsi e l'omologo Abdelkarim Zbidi. La titolare del dicastero di via XX Settembre, spiegano da palazzo Baracchini, “garantirà l’assistenza della Difesa italiana, nel solco della cooperazione in…
Tutti in Libia. La Francia cerca di recuperare terreno rispetto all’Italia
In Libia, negli ultimi tempi, è in atto una vera e propria corsa alla missione internazionale. I dossier sul piatto sono noti: cooperazione e supporto per la difficile situazione in cui versa il Paese, insieme alla gestione dei flussi migratori che quotidianamente prendono il largo dalla loro coste. Questa volta, in attesa che nei prossimi giorni tocchi il suolo libico…
Un gioco cooperativo per evitare il protezionismo degli Stati Uniti
La recente intervista di Donald Trump a Class Cnbc offre un’immagine del Presidente diversa dal suo stereotipo istrionico. È un interlocutore che parla soprattutto con la forza dei numeri e su questi fonda buona parte della sua strategia. Naturalmente si potrà eccepire che quest’approccio appartiene più al mondo del business che non a quello della politica, ma l’obiezione non è convincente.…
Non dite a Trump che la sua amministrazione è critica anche sul deal con Kim
Secondo alcune fonti del Washington Post, il presidente Donald Trump sarebbe molto frustrato dalla mancanza di progressi sul dossier nordcoreano. A differenza delle dichiarazioni pubbliche sui successi del vertice con Kim Jong-un e sul procedere spedito del percorso di denuclearizzazione che gli americani intendono intraprendere — ma su cui Pyongyang non è d’accordo — Trump privatamente avrebbe confessato il suo…
Una (ulteriore) apertura alla Russia sul cyber? Ecco i rischi per l’Italia
La politica di apertura, anche cyber, nei confronti della Russia, auspicata dal ministro dell'Interno Matteo Salvini, "potrebbe indurre i nostri alleati a condividere con noi meno informazioni sensibili, creando alcune difficoltà non trascurabili". È l'analisi di Corrado Giustozzi - esperto di sicurezza cibernetica presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) per lo sviluppo del Cert della PA e membro del Permanent…
La furia di Trump (e di Pompeo) contro l'Iran. Così sale la tensione
Volano parole grosse tra gli Stati Uniti e l’Iran. Lo scambio di minacce e dichiarazioni al vetriolo avvenuto ieri, protagonisti i due presidenti Donald Trump e Hassan Rouhani più il Segretario di Stato Mike Pompeo, è il più pesante degli ultimi tempi. Denota, al tempo stesso, il nervosismo della Repubblica islamica, su cui incombono le sanzioni varate dagli Usa che…
Guerra commerciale Usa-Cina. Il monito del Fmi, le preoccupazioni di Tria
"Se l'Europa crede nel libero commercio, siamo pronti a firmare un accordo di libero scambio", ha detto il segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin al raduno dei ministri finanziari del G20 a Buenos Aires, concluso senza grossi colpi di scena. "Ci rifiutiamo di negoziare con una pistola alla nostra testa", ha risposto il francese Bruno Le Maire. È questo il clima, non troppo rilassato. L'amministrazione Trump…