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Il peso politica nelle società occidentali (e non solo) è sempre più insidiato, dagli inizi del Novecento, dall’avvento delle multinazionali finanziarie. Oggi il fenomeno si è solo ampliato e reso visibile, e necessita di nuove risposte da parte delle classi dirigenti.

LA PRESENTAZIONE A MILANO

Sono queste alcune delle considerazioni emerse durante la presentazione presso il Centro Culturale di Milano del libro del politologo Giorgio Galli e del direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria Mario Caligiuri “Come si comanda il mondo. Teorie, volti, intrecci” edito da Rubbettino, in un evento introdotto da Camillo Fornasieri e coordinato dal giornalista del Foglio Ugo Bertone.

LE PAROLE DI GALLI

Per Giorgio Galli le tendenze di fondo dei cambiamenti sociali “sono rappresentate dalla decadenza dell’idea di uguaglianza, collegata con l’ideologia mercatista che trova una plastica rappresentazione nella definizione del prodotto interno lordo”. Per il decano dei politologi italiani, “il controllo delle classi manageriali rappresenta il tema centrale delle democrazie del XXI secolo”. Questi ceti, ha aggiunto, “sono sovente individuati o tra i discendenti dalle grandi famiglie capitalistiche o per cooptazione tra soggetti che non sempre fanno gli interessi della collettività”, da qui il bisogno di nuove regole.

L’ANALISI DI CALIGIURI

Su quello che potrebbe accadere in Italia e altrove se il disagio sociale non trovasse risposte dalle politiche governative si è soffermato Mario Caligiuri, che ha anche evidenziato “la notevole asimmetria tra Stati legali e poteri criminali e finanziari fuori controllo, che trova nella selezione delle élite uno dei problemi più urgenti da affrontare”. Per Caligiuri, che ha attualizzato le tesi di Arjun Apadurai, questi squilibri “avrebbero concorso a provocare la crisi economica mondiale del 2008”, ma se non affrontato, potrebbe causare in futuro nuovi e gravi congiunture negative.

Politica e finanza, un rapporto da riequilibrare. Il libro di Galli e Caligiuri

Il peso politica nelle società occidentali (e non solo) è sempre più insidiato, dagli inizi del Novecento, dall’avvento delle multinazionali finanziarie. Oggi il fenomeno si è solo ampliato e reso visibile, e necessita di nuove risposte da parte delle classi dirigenti. LA PRESENTAZIONE A MILANO Sono queste alcune delle considerazioni emerse durante la presentazione presso il Centro Culturale di Milano…

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Pil

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