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La prassi vuole che i governi facciano buon viso e cattivo gioco. È così che fanno praticamente tutti i leader: parole buone per propositi anche migliori salvo poi attuare politiche ben diverse e molto più “realistiche”.

L’Italia da tempo ha avviato la pratica opposta: si presenta con il viso cattivo ma poi svolge un gioco buono. Questa propensione è divenuta una pratica pressoché estrema con l’ascesa del governo gialloverde. Matteo Salvini sbraita e si fa beffe del politicamente corretto. Al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, tocca poi il compito di confermare il posizionamento serio e rigoroso del Paese. I ministri Tria e Moavero al suo fianco.

Durante il vertice europeo sui migranti a Bruxelles abbiamo visto una Italia meritevole della massima attenzione e seduta al tavolo con una proposta più che degna dell’attenzione degli alleati. Che infatti ne hanno discusso senza pregiudizi e lontani dal clima di scontro violento alimentato dal linguaggio volgar/populista di Salvini e di Macron. Il vertice ha visto ipotesi diverse con impostazioni differenti ma con una idea convergente: quella per cui il tema non può che essere affrontato comunitariamente come Unione Europea.

Per il nostro Paese si tratta di una incoraggiante premessa per un risultato che può alleviare l’impatto (anche psicologico) del fenomeno migratorio sulle nostre coste. A conferma che il viso cattivo produce solo reazioni cattive, e negative. Al contrario, la buona politica, quella di Conte per intenderci, può regalarci ancora qualche soddisfazione.

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In Europa, l’Italia con il cattivo viso di Salvini e il buon gioco di Conte

La prassi vuole che i governi facciano buon viso e cattivo gioco. È così che fanno praticamente tutti i leader: parole buone per propositi anche migliori salvo poi attuare politiche ben diverse e molto più “realistiche”. L’Italia da tempo ha avviato la pratica opposta: si presenta con il viso cattivo ma poi svolge un gioco buono. Questa propensione è divenuta…

Ogni favola è un gioco per trovare l’isola che non c’è

Ci sono momenti che hanno bisogno di sedimentare. In questi giorni mi è tornata in mente una bella serata, di fine maggio, realizzata dai ragazzi di un istituto scolastico alle porte di Roma. Grazie alla tenacia, al temperamento e alla competenza di un professore alla Keating del film l'attimo fuggente la passione prende il sopravvento sui programmi e sui metodi…

governo

Il governo ha quattro anime. Pronte per la pace, capaci di fare la guerra (tra loro)

Giovedì si è riunito per la sesta volta il consiglio dei ministri, iniziando i suoi lavori alle 19.23 per concluderli 22 minuti dopo alle 19.45, come si può facilmente desumere dal comunicato ufficiale diramato dall’ufficio stampa di Palazzo Chigi. Il governo ha deliberato per decreto la sospensione dei processi al tribunale di Bari, afflitto da una incredibile vicenda di inagibilità…

egitto Bertolini trenta libia droni

Afghanistan ma non solo. Così Elisabetta Trenta gioca (bene) in difesa

Libia, Afghanistan, Niger, migranti. La ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha affrontato i temi caldi per l'Italia - e non solo - durante un'intervista rilasciata a Maria Latella su Sky Tg24 dando prova di una visione misurata e corretta dello scenario nazionale e internazionale, che in questi giorni vede l'Italia protagonista soprattutto sul tema delle migrazioni. "Solo se si abbassano…

Madeleine Albright​

Perché oggi serve una coalizione mondiale per la democrazia. Parla Madeleine Albright

Di Madeleine Albright

Come dico spesso ai miei studenti, sono nata a metà strada tra la scoperta del fuoco e l'invenzione dell'iPad. Per dimostrare la mia buona fede verso la tecnologia, dico anche ai miei studenti che sono stata in un'auto senza conducente, ho passato del tempo in una realtà virtuale, e ho preso l'abitudine di visitare la Silicon Valley per incontri con…

erdogan, turchia, mediterraneo

Elezioni in Turchia. L'astro di Erdogan non si è esaurito

Sono dati ancora molto parziali, ma sufficienti a dimostrare come l'astro di Recep Tayyip Erdogan sia tutto fuorché esaurito. I primi dati su un election day storico per la Turchia dicono non solo che il presidente della Repubblica ha tenuto, ha anche migliorato il suo consenso. Per quanto riguarda le presidenziali, Erdogan, a circa il 40% dei seggi, conduce sicuro…

erdogan

La Turchia al voto: Erdogan vuole capitalizzare la riforma presidenziale

Nell'idea con cui il presidente Recep Tayyp Erdogan ha anticipato le elezioni di un anno, il voto di oggi dovrebbe servire come consolidazione definitiva del suo impero. Un piano partito da circa quindici anni e culminato con il referendum costituzionale di aprile 2017 (vinto con appena il 51,4 per cento) che permette di assegnare al presidente pieni poteri sull'esecutivo (la carica di…

cesi libia tregua malta

Libia, perché la crisi interna preoccupa anche Ciad, Niger e Sudan

Di Umberto Profazio

Il 31 maggio i ministri degli Esteri di Ciad, Libia, Niger e Sudan hanno firmato un protocollo di cooperazione securitaria a N’Djamena, Ciad. L’incontro, al quale ha partecipato il ministro degli Esteri del governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale Mohamed Taher Siala, mira a rafforzare i controlli lungo le frontiere comuni, al fine di contrastare traffici illeciti e di limitare…

sondaggi

Perché la Lega di Salvini cresce nei sondaggi (mentre il MoVimento 5 Stelle cala)

Il sorpasso ancora non si è consumato, ma se i trend di queste settimane dovessero confermarsi anche nelle prossime non è difficile immaginare che possa concretizzarsi presto. Dai dati dell'ultimo sondaggio condotto dall'osservatorio Lorien Consulting il 20 giugno scorso emerge chiaramente come sia stata la Lega di Matteo Salvini a rinforzarsi in assoluto di più dopo il voto del 4 marzo…

ong

Migranti e Ong, la chiarezza necessaria. Il punto di Gianfranco Polillo

Mentre in Europa la polemica sui migranti si fa sempre più dura, speriamo che, alla fine, il caso della Lifeline si risolva nel migliore dei modi. Ma sarebbe un fallimento, comunque, se non si andasse fino in fondo nell’accertamento di tutte le responsabilità. Passaggio ineludibile per porre fine ad uno stato di caos che, in tutti questi anni, si è…

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