Ipotesi di scivolamento ad est: superata. Impegno nelle missioni internazionali: da chiarire. Nodo sanzioni alla Russia: da scogliere. È il risultato dell’incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che è giunto a Roma nell’ambito dei preparativi per il prossimo Summit dei capi di Stato e di governo, in programma a Bruxelles…
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Ecco come la Germania gestisce i migranti
Il tema migranti sta in queste ore tornando al centro dell'informazione e del Mediterraneo. Agli oltre 600 migranti dell’Aquarius, barca gestita in collaborazione con Sos Mediterranéé, salvati nella notte tra sabato 9 e domenica 10 giugno, si devono aggiungere i 232 sbarcati nel porto di Reggio Calabria, soccorsi questa volta dalla nave gestita dalla Ong Sea Watch, e i 220 migranti sbarcati…
La partita (geopolitica) di Putin ai Mondiali di calcio 2018
È tutto pronto per il fischio d’inizio dei Mondiali di calcio 2018 in Russia. Anche se è un grande sportivo, il presidente russo Vladimir Putin non è appassionato di calcio. Ha però colto l’occasione di sfruttare (a suo vantaggio) uno degli eventi agonistici più importanti e mediatici a livello internazionale. O almeno ci sta provando. Per un mese il mondo…
Perché l'Italia dovrà farsi trovare pronta per la fine del Qe e l'addio di Draghi
C'è una sfida che più di tutte impegnerà l'Italia nei prossimi mesi. Quando, si spera, il governo pentaleghista avrà scaldato i motori e raggiunto la velocità di crociera. Quella del debito pubblico. Bisogna fare un po' di ordine mentale per avere bene in mente il quadro della situazione. Il punto di partenza è Mario Draghi. Il governatore della Bce, non…
Cosa resta dell'Occidente dopo il G7? Il dibattito negli Usa
Il vertice del G7 canadese è stato, come molti commentatori osservano, emblematico delle spaccature interne al sistema occidentale; quello che dall'Europa attraversa l'Atlantico verso Stati Uniti e Canada. Carl Bildt, diplomatico svedese conservatore, ex primo ministro e capo della diplomazia, e co-presidente dell'European Council on Foreign Relations, fotografa la situazione con un tweet caustico riprendendo la famosa immagine diffusa dalla delegazione…
Vi spiego perché in Giordania la stabilità è a rischio
La lunga sequenza delle cosiddette “primavere arabe” si è interrotta da tempo in Siria, grazie all’intervento russo, ma non cessa di espandersi altrove; dati i numerosi operatori, nelle varie “società civili” nazionali, che ancora si muovono dentro questo quadro strategico delle arab springs, che fu posto in atto, principalmente, dagli Usa e dai loro alleati nel mondo sunnita. È questo…
Giordania in crisi? Ecco la manina (in tasca) del golfo
Che cosa accadrebbe se dovesse aprirsi lo spazio per una seconda primavera araba che destabilizzi i confini dell'Arabia Sadudita? Esiste il rischio che la Giordania possa assumere gli stessi contorni economico-sociali della Tunisia, con i medesimi riverberi che si sono visti con la rivoluzione dei gelsomini? Sono alcuni dei quesiti che in questi mesi sono stati al centro di numerose…
Cdp e Mps, i 5 Stelle vanno alle grandi manovre
Nove giorni, diciassette al più tardi, separano il governo pentaleghista dalla prima vera partita industriale dal sapore politico. Il rinnovo della governance della Cassa depositi e prestiti. Dossier delicato, delicatissimo visto il peso specifico della Cassa nell'assetto economico e industriale del Paese. Oggi, nel corso della relazione annuale della Consob (qui l'approfondimento di Formiche.net) dal Movimento Cinque Stelle sono arrivate…
Proteggere troppo i dati ne mette a rischio la sicurezza. Parla Nimrod Kozlovski
Un aumento così significativo della protezione dei dati ha, paradossalmente, influito negativamente sulla loro sicurezza. A crederlo è l'avvocato israeliano Nimrod Kozlovski, uno dei massimi esperti di cyber security, investitore di venture capital (è cofondatore di Jerusalem Venture Partners) e professore alla Yale University. Il poliedrico personaggio è stato oggi il keynote speaker di una conferenza organizzata a Roma da…
Hamas e Teheran verso la riconciliazione, Hezbollah punta il mirino
Il regime di Teheran ha stabilito dal 1979 una nuova festa: la Giornata Internazionale per al-Quds, che cade l'ultimo venerdì del mese di Ramadan ed è occasione di marce e manifestazioni anti-israeliane in Iran e nel mondo. Quest'anno, l'Iran avrebbe finanziato un iftar (pasto alla fine del digiuno quotidiano) proprio a Gaza con un collegamento internet di Ali Akbar Velayati,…