Cinquanta minuti di colloquio, ben più del previsto e del consueto rispetto a tutte le altre udienze concesse dal Papa a un leader straniero. I temi sul tavolo sono stati quelli annunciati alla vigilia, benché Recep Tayyip Erdogan avesse sottolineato che lui in Vaticano ci andava per parlare di Gerusalemme. Il comunicato diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede chiarisce…
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Il metodo di Francesco è il dialogo, anche con Erdogan. Parla il vaticanista Galeazzi
Si è svolto stamattina il lungo colloquio tra Papa Francesco e il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, all'interno di un'area, quella vaticana, blindatissima e sorvegliata da decine di agenti (qui le foto dell'incontro). Tanti i temi sul tavolo, prima fra tutti la questione dello status di Gerusalemme, e subito dopo il Medio Oriente, le migrazioni, i cattolici in Turchia. Formiche.net ne ha…
Per Erdogan la questione confini non è (ancora) risolta
L’offensiva di Erdogan contro le forze delle unità di difesa popolare curde (Ypg) che controllano l’area di Afrin, nella Siria nord-occidentale, è una brusca risposta alla mancata attenzione prestata dall’occidente alle sue obiezioni al progetto americano di affidare proprio all’Ypg il controllo della frontiera nord-occidentale siriana. Questo grave sviluppo si aggiunge a recenti passi dello stesso Erdogan, che già avevano…
L'Italia è recidiva sulle infrastrutture. E il debàt publìc inciampa ancora
Quando si parla di grandi infrastrutture l'Italia si sveglia sempre tardi. Non c'è da stupirsi se dunque aumenta a dismisura il gap con gli altri Paesi su trade, ponti e opere per l'approvvigionamento energetico. La prova è nel complicato percorso che sta affrontando alla Camera il decreto attuativo che prevede il cosiddetto debàt publìc, la stanza di compensazione per un vero…
Avanti, piano, per l’Ilva
Continua la trattativa alla ricerca di un accordo sindacale per assicurare un futuro al gruppo Ilva. La “ristretta” di oggi tra le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed Arcelor Mittal ha prodotto un nuovo calendario di incontri: il prossimo giovedì 8 febbraio, nel primo pomeriggio, un’altra riunione nello stesso assetto odierno. Poi, due possibili incontri preventivati per lunedì 12…
Rouhani prova a svelare l’Iran e sfidare i conservatori
Nella Repubblica Islamica è in scena in modo permanente la dialettica tra ultrà conservatori e progressisti. Lo si è visto in occasione delle rivolte di capodanno, che i duri e puri del regime hanno bollato come un complotto straniero manovrato da potenze ostili mentre i moderati hanno ostentato comprensione nei confronti dei manifestanti, specialmente attraverso il loro presidente Hassan Rouhani…
Vi racconto il ruolo dell'Italia nel programma d'aiuto umanitario per il Venezuela
Il Venezuela attraversa la più grave crisi sanitaria della sua storia contemporanea. Per la giornalista specializzata in scienza e salute e docente universitaria, Acianela Montes de Oca, nel Paese non ci sono medicine, non c’è accesso ai centri di salute, e si sta perdendo il capitale di professionisti della salute e di vaccini. A questa situazione, che si aggrava ogni…
Così il Giornale di Berlusconi elogia Minniti su Macerata
Infuria la polemica politica sul folle gesto razzista di Luca Traini, che sabato scorso ha terrorizzato Macerata e l'Italia intera (qui, qui e qui gli ultimi articoli di Formiche.net). I partiti si dividono, tra la sinistra - in particolare quella di Liberi e uguali - e la Lega volano parole pesanti. Il tema dei migranti e dell'integrazione - complicata ma…
Chi ha ispirato la dottrina nucleare di Trump e perché
La pubblicazione del Nuclear Posture Review (NPR) da parte del Governo Usa sottolinea le contraddizioni della politica strategica all’interno delle istituzioni americane. Con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca l’atteggiamento verso la Russia è cambiato, ma solo parzialmente; permane nel mondo militare (e non solo) una forte schiera di funzionari che continua a vedere il vecchio avversario della Guerra…
Turchia. Luna di miele con Mosca?
Come molti ricordano, il 24 novembre 2015 un aereo militare russo è stato abbattuto sulla frontiera siriana da un caccia turco. In un primo momento, sembrava trattarsi di un errore. Ma, di fronte al rifiuto da parte presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, di porgere delle scuse ufficiali, il suo omologo russo, Vladimir Putin, ha reagito parlando di “una coltellata alla…