Secondo le anticipazioni uscite sui giornali americani, il segretario di Stato designato statunitense, Mike Pompeo, (che oggi, giovedì 12 aprile andrà davanti alla Commissione Esteri del Senato per l'audizione di conferma prima del voto) annuncerà un inasprimento della linea con la Russia, come si legge dagli estratti sulla sua dichiarazione: "La Russia continua a operare in modo aggressivo, grazie ad anni di soft policy" ma "Now…
Archivi
Scontro Cina e Usa, in guerra commerciale per proteggere la finanza
Sta aumentando il potere di una organizzazione pubblica cinese di recentissima costituzione, precisamente l’otto novembre scorso, il Financial Stability and Development Committee. Si tratta di un importante organismo, direttamente sotto il controllo del Consiglio di Stato; anzi esso è un ufficio del consiglio stesso, che si occuperà soprattutto della stabilità finanziaria cinese e di tutte le questioni che riguardano lo…
Le mosse di Theresa May sull’intervento in Siria e l’alleanza con gli Usa
Fino a ieri i tabloid britannici erano piuttosto certi del fatto che Londra non avrebbe dato il "la" a nessuna campagna militare congiunta con gli Stati Uniti di Trump in Siria fino a quando non ci fossero prove concrete dell’attacco chimico di Assad. In un primo momento May, infatti, aveva spalleggiato il presidente americano nella risposta internazionale all’attacco. Ma erano…
La Consulta: sì ai sindacati militari ma i limiti vanno fissati per legge
Cade il tabù di un sindacato “vero” per i militari anche se ora è indispensabile l’intervento del legislatore. È storica la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato parzialmente fondata la questione di legittimità costituzionale del secondo comma dell’art. 1475 del Codice dell’ordinamento militare (il decreto legislativo n. 66 del 2010) nella parte in cui vieta ai militari di costituire…
Russia, Ungheria, e il fascino delle democrazie illiberali. L'opinione degli esperti
Perché Vladimir Putin e Viktor Orban hanno fatto un en plein così clamoroso alle urne? È una domanda che dovrebbero porsi seriamente a Bruxelles e anche al più presto. Perché le critiche incondizionate a Mosca e Budapest mettono a nudo l’autoreferenzialità di alcune élites europee. Di più: sono la linfa vitale di queste “democrazie illiberali” (copyright di Orban) e offrono…
Ecco cosa l’Italia può fare (e cosa no) nella crisi siriana. Parla Franco Frattini
Di ritorno dagli Emirati Arabi Uniti, dove ha potuto saggiare la preoccupazione del governo di un'escalation in Medio Oriente, il presidente della Sioi Franco Frattini, già commissario europeo e ministro degli Esteri, ha voluto condividere con Formiche.net tutti i suoi dubbi sulle manovre statunitensi in Siria all'indomani dell'attacco chimico a Douma. L'appello per la comunità internazionale è quello di evitare…
Il mondo investe in infrastrutture. E l’Italia? Ecco come rispondere
“Entro il 2030 bisognerà investire 50mila miliardi di dollari, pari a circa il 2,5% del Pil mondiale, in infrastrutture intercontinentali”. Queste le cifre dell’Ocse e le parole riportate da Gianni Letta in apertura della presentazione del volume Cooperazione pubblico-privato e infrastrutture, edito da Wolters Kluwer e Cedam, presso la sede dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana, ospitati dal padrone di casa Franco Gallo, fra…
Il protagonismo francese e il disinteresse italiano sulla Siria
C’era un presidente democratico alla Casa Bianca quando, nel settembre del 2013, per un supposto uso di armi chimiche da parte di Assad si rischiò un intervento Usa, e conseguentemente Nato, in Siria. Sappiamo come andò a finire: giornata di preghiera e di digiuno dichiarata da papa Francesco e schieramento di navi della flotta russa del Mar Nero davanti alle…
Perché serve al più presto un governo con pieni poteri per fronteggiare la crisi siriana. Parla Tricarico
L’interrogativo di queste ultime ore è se e come il nostro Paese possa essere coinvolto nello scenario che si sta delineando in Siria. Intanto è necessario sottolineare che per l’Italia permane il ruolo di portaerei nel Mediterraneo, ancorché l’area del deprecato possibile conflitto non sia così vicina, come accaduto per la Libia a suo tempo. Tuttavia, sia per quanto riguarda…
Caro Renzi, fai un passo avanti per scongiurare l'asse M5S-Lega. Parla Claudio Velardi
Il conflitto siriano e le ripercussioni internazionali sono entrate prepotentemente nel dibattito sulle consultazioni per la formazione del governo italiano. In una situazione così grave, non è pensabile che il leader di uno dei maggiori partiti italiani resti arroccato sull'Aventino e non apra al dialogo con le altre forze in campo, per scongiurare una deriva filoputiniana dell'Italia. Sono, in estrema…