Avvenire pubblica sotto il grande titolo “Giovani e lavoro: ecco le ricette dei partiti” i programmi dei leader politici. Lo stupore a leggere le varie proposte non è tanto nell’inevitabile diversità di approccio alla politica economica, ben nota, quanto in una sorprendente uniformità, avvertita anche dal quotidiano in premessa: tante formule generali, nessuna politica specifica per i giovani. Addirittura, incredibile…
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Lo scontro tra Donald Trump e Steve Bannon è la fine dell’inizio o l’inizio della fine?
Nel bene e nel male Steve Bannon è sempre stato un catalizzatore di attenzione, dirompente e dissacrante come solo un “trumpiano” convinto sa essere. La sua parabola politica sta a Donald Trump come la corrente amministrazione sta al partito repubblicano: una dicotomia che si regge su un equilibrio precario. Eppure i rapporti personali tra il presidente degli Stati Uniti e…
Gli Usa hanno fatto bene a bloccare Alibaba, ma non basta. L'analisi di Pelanda
Un non evento. Il no del Comitato sugli investimenti esteri negli Stati Uniti all’operazione da 1,2 miliardi di dollari con cui il colosso cinese Alibaba avrebbe acquisito MoneyGram non stupisce Carlo Pelanda, politologo, economista ed esperto di relazioni internazionali. “Si tratta di un fatto che rientra nel blocco annunciato della vendita di asset americani considerati di valore strategico – spiega…
Cosa è la geopolitica dei dollari. La nuova dottrina made in Trump
Il lavoro di Donald Trump prima di diventare presidente degli Stati Uniti era, è noto, quello di fare affari nel complicato mondo immobiliare di New York City (e non solo): questa formazione da businessman di successo passa come un imprinting evidente nel modo con cui, non il Trump capo-del-mondo-libero, ma il Donald persona, s'approccia ai problemi. Prendere come ultimo esempio, in ordine cronologico, la…
Le proteste in Iran e la questione energetica
Gennaio 2016: entra in vigore l’accordo sul nucleare tra Iran e i paesi occidentali. Obiettivo di Teheran è subito quello di produrre 3,6 milioni di barili di petrolio entro sei mesi, superare i 4 in un anno e toccare i 5,5 in 5 anni. Negli ultimi tre mesi del 2017 la produzione iraniana si è attestata sui 3,8 milioni di…
Sulla pelle degli italiani
C’è qualcosa di surreale nella polemica innescata da Berlusconi contro Prodi sull’introduzione dell’euro. Una polemica sulla pelle degli italiani; e che sa parecchio di stantio. Il progetto dell’euro avrebbe dovuto essere accompagnato, è bene ricordarlo, dall’adozione di una carta costituzionale che completasse l’unione economica (oltre a quella monetaria) e rendesse più democratiche le decisioni collettive. Su questo si erano pubblicamente…
La Germania vuole schierare i caschi blu in Ucraina. Come e perché
Mercoledì il ministro degli Esteri tedesco, Sigmar Gabriel, è arrivato in Ucraina, dove ha incontrato il suo omologo locale Pavel Klimkin, ha rimarcato i rapporti "dinamici e fruttuosi" tra i due Paesi (dice una nota da Kiev) e oggi visiterà le aree vicino alla zona di demarcazione nella regione orientale, quella che è ancora oggetto della contesa territoriale tra ribelli filo-russi e governo…
La sovranità monetaria nell’era delle criptovalute
Dopo la società liquida, Zygmunt Bauman ha coniato un’altra fortunata definizione, quella di società retrotopica, usata per indicare la tendenza dei gruppi dirigenti e dei cittadini a ispirarsi all’utopia di un ritorno ai fasti – veri o presunti – di un felice passato, non essendo capaci di darsene una più consona agli sviluppi geopolitici e tecnologici dei nostri giorni, in…
Cyber security, il caso dei droni DJI
Nell’epoca dell’Internet of everything e della perenne connessione, non sono solo i rischi corsi dalle infrastrutture cyber di natura bellica a destare preoccupazione, anzi. C’è un caso che in questi mesi, più di tutti, sta dimostrando come anche le aziende di tecnologia di consumo siano diventate sempre più centrali nei dibattiti sulla sicurezza nazionale. Il riferimento è alla Daijiang Innovation…
Ecco tutte le mosse della Popolare di Bari sugli npl
La popolare di Bari archivia la pratica Npl, giungendo a una soluzione industriale in grado di scrollarsi in parte di dosso il fardello dei crediti problematici e guadagnarne in redditività. Da tempo la banca guidata dall'ad Giorgio Papa (nella foto) e presieduta da Marco Jacobini ha deciso di trovare una soluzione strutturale al problema degli incagli, intraprendendo una strategia a tappe verso il…