Non c'è molta differenza tra una grande impresa e un manicomio. Specialmente se la grande azienda si chiama Ilva e il manicomio Italia. Elisabetta Gardini europarlamentare di Forza Italia, membro della commissione ambiente di Bruxelles, è decisamente sanguigna quando gli si chiede di commentare la crisi di rigetto industriale che sta vivendo questo Paese, peraltro avallata in pieno, due giorni fa in…
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Ilva e Tap, tutti gli errori di Emiliano (e del governo) secondo Raffaele Fitto
Si scrive Ilva, si legge pasticcio all'italiana. Quello che sta succedendo a Taranto avrebbe del grottesco se non fosse che c'è in ballo un altro pezzo di destino industriale, come ricordato da Marcella Panucci, dg Confindustria, in un'intervista a questa testata, due giorni fa. E c'è poco da ridere anche per Raffaele Fitto (a destra nella foto) ex governatore della Puglia, ex…
Ecco perché sul fisco ha ragione Trump. Parla Antonio Marzano
A pochi giorni dal Natale il presidente americano Donald Trump è finalmente riuscito a consegnare al suo elettorato un regalo che aveva promesso fin dagli albori della campagna elettorale: la riforma fiscale. Ora che è diventata realtà, l'Europa dovrà fare i conti con un aumento della competitività delle imprese americane, risollevate da una riduzione della corporate tax senza precedenti. Può…
Renzi, Berlusconi, Di Maio e Mattarella, il rebus del dopo voto
I sondaggi che vedono il Pd in arretramento non sono un problema solo per Renzi, ma lo sono anche per il Capo dello Stato, che sarà dominus della scena politica subito dopo le elezioni. Mattarella infatti dovrà fare i conti con lo scenario che troverà, come è ovvio, ma non potrà forzare la situazione più di tanto, poiché la Costituzione…
Vi spiego perché l'Italia ha sbagliato all'Onu a votare contro Trump. Parla Germano Dottori
Germano Dottori, docente di Studi Strategici alla Luiss e consulente scientifico di Limes, non è sorpreso dall’esito del voto all’Assemblea Generale Onu su Donald Trump e Gerusalemme. Che considera, in ogni caso, “totalmente ininfluente”, diversamente dalle minacce di The Donald ai Paesi non allineati al nuovo corso americano. Un nuovo corso che trova il nostro Paese in posizione di sostanziale…
La riforma sulla governance spaziale vicina all'approvazione
È atteso per questa sera il voto alla Camera sulla legge di riforma della governance spaziale. L'approvazione spetta alla decima commissione (Attività produttive, commercio e turismo) presieduta da Guglielmo Epifani, e convocata in sede legislativa al termine delle votazioni in Assemblea che, alle 12:30, avranno a che fare con la Legge di bilancio. A meno di sorprese dell'ultimo minuto (sono…
La riforma della governance spaziale è legge
La riforma della governance spaziale italiana è finalmente legge. La commissione Attività produttive della Camera, presieduta da Guglielmo Epifani, ha approvato oggi, in sede legislativa, la proposta di legge sulla riforma della governance spaziale italiana. I COMMENTI DI PURI E BATTISTON “È un successo per tutto il Paese, per il mondo industriale, per quello amministrativo e per la politica”, ha detto ad Airpress il generale Paolo…
Ecco come la decisione di Trump su Gerusalemme ha ricompattato i cristiani in Medio Oriente
La decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump delle scorse settimane di voler riconoscere Gerusalemme come capitale d’Israele, spostandovi l’ambasciata Usa in Israele da Tel Aviv, ha provocato, oltre agli scontri dei primi giorni, numerose reazioni da parte di molteplici attori internazionali, che non mostrano alcuna intenzione di voler lasciare la presa. Tra queste, l'ultima è quella avuta dall'Assemblea generale dell'Onu attraverso…
L'Italia e la dottrina Trump secondo Matthew Rojansky (Wilson Center)
In occasione del rilascio della National Security Strategy da parte dell’amministrazione americana, Matthew Rojansky, (in foto), direttore del Kennan Institute presso il Wilson Center di Washington DC, ha condiviso con Formiche.net le sue valutazioni sulla politica estera dell’era Trump e sulle opportunità per l’Italia di essere un partner di primissimo piano degli Stati Uniti in Europa e nel Mediterraneo. La…
Catalogna, gli indipendentisti tornano alla carica
Non ci sono riusciti con la forza, ma potrebbero farlo per via elettorale. A poco più di due mesi dalla crisi istituzionale in Catalogna, i separatisti catalani tornano al potere grazie al voto. Con l’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione che limita l’autonomia regionale, il governo di Mariano Rajoy pensava di potere neutralizzare le intenzioni secessioniste dell’ex presidente della Generalitat, Carles Puigdemont.…