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Con la situazione internazionale all’orizzonte che si fa sempre più incerta, e con i possibili rischi di questa in continua crescita, il governo francese si prepara a distribuire entro l’estate di quest’anno un manuale di sopravvivenza a tutte le famiglie del Paese. L’iniziativa, modellata su esempi nordici come il manuale svedese “Om krisen eller kriget kommer (che si traduce letteralmente in “In caso di crisi o guerra”), mira a fornire istruzioni pratiche su come affrontare situazioni di crisi, inclusi conflitti armati e disastri naturali.

Secondo fonti governative, il documento sarà suddiviso in tre sezioni principali: la prima, intitolata “Proteggersi”, fornirà consigli su come garantire la sicurezza personale e comunitaria, elencando anche gli oggetti essenziali da avere in casa in caso di emergenza, come almeno sei litri d’acqua, dieci alimenti in scatola, batterie e una torcia elettrica; la seconda, “Cosa fare in caso di allerta”, illustrerà le azioni da intraprendere in caso di minaccia imminente, riportando numeri di emergenza, frequenze radio da seguire e suggerimenti pratici, come chiudere porte e finestre in caso di incidente nucleare; l’ultima, denominata “Partecipare”, spiegherà come entrare a far parte delle riserve militari o delle forze di protezione civile.

La decisione ha suscitato dibattiti e critiche nel Paese. Mentre alcuni vedono nel manuale un’iniziativa utile per rafforzare la resilienza nazionale, altri lo considerano uno spreco di denaro o un’inutile fonte di ansia. Alcuni commenti online hanno paragonato il progetto ai volantini della Guerra Fredda, accusando il governo di alimentare un clima di paura.

La pubblicazione di questo manuale arriva in un contesto di crescente tensione geopolitica. Il presidente Emmanuel Macron, nel suo discorso del 5 marzo, ha dichiarato che la minaccia di un conflitto armato riguarda tutti i Paesi europei e ha sottolineato la necessità di rafforzare la difesa del continente. Inoltre, ha affermato che la Francia deve essere pronta ad affrontare le “minacce russe”, specialmente alla luce dell’incertezza sul futuro del supporto militare degli Stati Uniti all’Europa. Sebbene il governo sottolinei che l’idea del manuale sia nata dopo la pandemia di Covid-19 e non in risposta agli eventi recenti, la sua pubblicazione si inserisce perfettamente nella nuova strategia di difesa francese. Macron ha annunciato un ampliamento delle forze di riserva operative da 40.000 a 100.000 unità entro il 2035 e ha aperto alla possibilità di condividere le capacità nucleari francesi con gli alleati europei.

La distribuzione del manuale segue l’esempio di Paesi come Finlandia, Norvegia e Svezia, che hanno recentemente aggiornato le loro linee guida per la sopravvivenza in caso di guerra. La Svezia, in particolare, ha distribuito a tutte le famiglie una guida simile già nel 2018 e ha pubblicato una versione aggiornata alla fine del 2023. Nonostante le polemiche, il governo francese ribadisce che il manuale è parte integrante della strategia nazionale per la resilienza e la sicurezza della popolazione. Il titolo definitivo del documento non è ancora stato deciso, ma tra le opzioni in valutazione figurano “Resilienza Francese” e “Tutti Resilienti”. Resta da vedere se, una volta distribuito, il manuale sarà accolto con favore o continuerà a suscitare divisioni nell’opinione pubblica.

In caso di guerra, ma non solo. Parigi prepara il suo manuale per le emergenze

Seguendo l’esempio di Svezia, Finlandia e Norvegia, il governo francese ha deciso di fornire ai cittadini una guida dettagliata su come affrontare emergenze e conflitti. La pubblicazione del manuale si inserisce nella nuova strategia nazionale per la sicurezza e la difesa civile

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