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La Germania è pronta a investire sul gnl (gas naturale liquefatto) per ridurre la propria dipendenza dal gas russo. Nel programma di governo della coalizione che sostiene il quarto esecutivo guidato da Angela Merkel è inserito il ricorso al gnl, si legge in una lunga analisi di Bloomberg.

La Germania sta diventando sempre più dipendente dalla Russia per il suo fabbisogno energetico in un momento in cui le tensioni politiche con il Cremlino stanno crescendo. «Merkel sostiene «tutte le iniziative a sostegno di un’ulteriore diversificazione dell’approvvigionamento di gas – provenienti da diverse regioni o mezzi di trasporto», ha detto in una nota la portavoce del ministero dell’Economia e dell’Energia, Beate Baron. Il gnl si inserisce nella nuova strategia energetica di Berlino. Meno inquinante del carbone e del petrolio, il gas naturale sta assumendo un ruolo centrale nello sforzo della Germania di rendere l’economia meno inquinante. La transizione energetica tedesca ha un obiettivo ambizioso:  raggiungere un 80 per cento di energia pulita nel consumo energetico lordo entro il 2050. All’interno di un piano di sviluppo decennale predisposto dall’associazione degli operatori dei sistemi di trasporto Fnb Gas  è compresa la costruzione di un terminal per l’importazione di gnl a Brunsbuettel sul fiume Elba, vicino ad Amburgo. Si tratterebbe del primo hub di questo tipo e che dovrebbe essere realizzato entro il 2022.

L’intenzione della Germania di diversificare le fonti di approvvigionamento così da limitare la dipendenza dal gas importato via gasdotto dalla Russia è una novità che potrebbe essere carica di conseguenze. Il governo tedesco, scontrandosi con la Commissione Europea,  è il principale sostenitore della realizzazione del Nord Stream 2, il progetto per il raddoppio del gasdotto che porta il gas russo direttamente in Germania bypassando l’Ucraina. Alla fine di gennaio Nord Stream 2 ha ricevuto il permesso per la costruzione e la gestione dell’infrastruttura nelle acque territoriali tedesche.

Merkel punta sul gnl per ridurre la dipendenza dalla Russia

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