Skip to main content

Sarà dunque oggi il tanto atteso Alitalia day. Nel consiglio di amministrazione convocato per il primo pomeriggio dovrebbe essere finalmente approvato il piano di rilancio della compagnia aerea dopo settimane di forti tensioni tra Milano (sede di Intesa Sanpaolo e Unicredit) e Abu Dhabi. Nei primi due anni l’Alitalia a gestione emiratina – con CEO Silvano Cassano prima, Cramer Ball poi – ha dissipato tutto il patrimonio economico e di credibilità con la quale era iniziata questa nuova avventura industriale. Per questo dal fronte italiano si sono levate forti riserve sulla capacità del partner di sapersi adattare al contesto italiano.

I MORMORII DELLE BANCHE

A fine 2014 il presidente di Etihad (e vicepresidente di Alitalia) aveva parlato di una nuova compagnia sexy e a cinque stelle, richiamando l’allure degli anni Cinquanta e della dolce vita. In un contesto però di depressione economica le priorità date dal manager australiano alla “vetrina” su nuove divise, nuove sale d’attesa, nuova livrea per gli aeroplani sono state criticate dalla holding Cai che controlla il 51 per cento dell’Alitalia e dove, a sua volta, al suo interno Unicredit e Intesa hanno più del 60 per cento. Altri soggetti presenti sono Monte dei paschi di Siena, Banca popolare di Sondrio, Atlantia dei Benetton, Immsi di Roberto Colaninno e Poste italiane, tutti chiamati a dare il loro contributo dall’ex premier Enrico Letta nel 2013 ad uno delle innumerevoli manovre di salvataggio della compagnia.

LE NOVITA’ IN ARRIVO

Sarà quello di oggi anche il giorno dell’ingresso in Cda del manager Luigi Gubitosi, che in una successiva riunione del board avvicenderà Luca Cordero di Montezemolo come presidente assumendo al contempo deleghe pesanti rispetto all’ex capo della Ferrari, che comunque resterà in consiglio. Per il Messaggero, a Gubitosi andranno le deleghe alla finanza, al personale, ai rapporti istituzionali, alla comunicazione, al marketing e alle alleanze internazionali. Ridimensionato quindi l’ad Ball ad un ruolo da capo delle attività operative e commerciali. Per Gianni Dragoni del Sole 24 ore sarà una diarchia difficile quella tra Gubitosi e Ball. Probabilmente anche a termine, a giugno infatti Hogan, il grande sponsor di Ball, lascerà la guida di Etihad.

GLI SCENARI

Sarà però determinante vedere come arriverà Alitalia all’estate, dopo approvazione del piano industriale si aprirà infatti il difficile confronto con i sindacati sugli esuberi. Un tavolo che vedrà l’intermediazione del governo, non troppo benevolo verso i vertici dell’azienda nelle ultime dichiarazioni: “Le colpe dei manager non possono ricadere sui lavoratori”. Le prime indiscrezioni parlano di oltre duemila esuberi con riduzione anche di venti aerei per i collegamenti brevi.

Luca Cordero di Montezemolo alitalia

Alitalia, cosa succederà fra Etihad e Intesa Sanpaolo-Unicredit dopo l'uscita di Montezemolo

Sarà dunque oggi il tanto atteso Alitalia day. Nel consiglio di amministrazione convocato per il primo pomeriggio dovrebbe essere finalmente approvato il piano di rilancio della compagnia aerea dopo settimane di forti tensioni tra Milano (sede di Intesa Sanpaolo e Unicredit) e Abu Dhabi. Nei primi due anni l'Alitalia a gestione emiratina - con CEO Silvano Cassano prima, Cramer Ball poi…

Vi spiego il nuovo bipolarismo europeisti-sovranisti. Parla D'Onofrio

La terza repubblica non è ancora arrivata, ma ci siamo quasi. Il No al referendum costituzionale, il ritorno al proporzionale e le tensioni anti-europeiste diffuse in tutto il Vecchio Continente - compreso un bel pezzo d'Italia - stanno ormai determinando un cambiamento di fase, che sarà sancito definitivamente dalle prossime elezioni. Ne è convinto il costituzionalista ed ex ministro Francesco…

Il lato segreto dei quadri

Lauretta Colonnelli - giornalista all’Europeo e alla Sezione culturale del Corriere della Sera, toscana di Grosseto - delizia il lettore con una interessante opera dal titolo “ Cinquanta quadri . I dipinti che tutti conoscono. Davvero?” cinquanta opere già note . Il pregiato volume delle Edizioni Clichy contiene le illustrazioni a colori di cinquanta famosi dipinti che fanno parte della…

Come è andata la campagna elettorale in Olanda

Il tema destinato ad alimentare la campagna elettorale e a polarizzare il voto degli elettori sarà quello dell’immigrazione. Il flusso netto dell’immigrazione nei Paesi Bassi si è mantenuto stabile attorno allo 0,2% della popolazione dal 2002 al 2014, un tasso simile a quello registrato in Germania, dove però dal 2014 il rapporto è salito allo 0,7%, secondo Eurostat, e dove…

GEERT WILDERS POLITICO PVV, scenari, elezioni

Olanda, ecco gli scenari post elettorali

Emergono due tendenze: uno spostamento a destra del baricentro politico e quindi delle piattaforme programmatiche e una frammentazione politica superiore rispetto al 2012, con i due partiti maggiori attorno al 20-30% dei consensi e 3-4 partiti attorno al 10-15%. Alla luce di ciò, due sono gli scenari più probabili. È possibile prevedere uno scenario in cui il Pvv e Vvd…

Storia, presente, futuro, delle misure attive: la sovversione russa in Occidente

L'analista Alessandro Pandolfi ha parlato su Formiche.net delle "misure attive", un sistema di interferenze, ingerenze, influenze, politiche che la Russia ha messo insieme come armi politiche da usare contro i paesi stranieri. In definitiva le misure attive consistono in una vasta gamma di attività di influenza e ingerenza all’estero volte a facilitare gli obiettivi del Cremlino, costituendo uno degli strumenti…

Renee Hobbs

Come smascherare le fake news senza fare la guerra ai social. Parla Renee Hobbs

Nell'era di Internet, enorme piazza democratica in cui tutti possono dire tutto e il contrario di tutto, esiste una mappa per guidarci tra fonti e contenuti? A chi possiamo credere? Le fake news hanno tenuto banco nella campagna presidenziale Usa e fake news è la parola del giorno ogni giorno per il candidato uscito vincente da quella campagna, Donald Trump. Il risultato…

babele politica

Vi racconto le vere differenze fra Mark Rutte e Geert Wilders

Tempi cupi per i nazional-populisti o per i sovranisti, che dir si voglia. Categorie che vanno distinte da coloro che proclamano una più attenta difesa degli interessi nazionali. Nel nome di una sovranità non necessariamente muscolare. Divergenze profonde. Questi ultimi puntano su un maggior protagonismo dei singoli Stati in grado di far valere le proprie differenze. Percependo che sono finiti…

GEERT WILDERS POLITICO PVV, scenari, elezioni

Perché le elezioni in Olanda possono far schizzare gli spread in Francia e in Italia

A passi da gigante verso le elezioni olandesi, che sono un test importante – più di quanto i mercati a oggi considerino per il futuro stesso dell'Europa. “Lo sono senza dubbio per valutare l’appetito per i candidati populisti nel resto del Continente”, dice a Formiche.net Fabio Castaldi, senior portfolio manager di Pictet AM. Il mercato oggi come si sta preparando…

Temi e protagonisti della seconda edizione di LexFest

Si è conclusa con un animato dibattito sul "processo spettacolo" tra Gianni Barbacetto (Fatto Quotidiano), Massimo Bordin (Radio Radicale), Stefano Buccini (sostituto procuratore a Venezia), Paolo Messa (consigliere d’amministrazione Rai), Andrea Camaiora (giornalista esperto in litigation pr) e Giorgio Varano (Unione Camere Penali) la seconda edizione di LexFest, kermesse nazionale dedicata alla giustizia e agli operatori del diritto e dell’informazione, ideata…

×

Iscriviti alla newsletter