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Definito il processo di riorganizzazione Ala, il gruppo italiano specializzato nella distribuzione, logistica e fornitura di servizi per l’industria aerospaziale, dopo l’ultima acquisizione, avvenuta a giugno 2016, del gruppo anglo-francese Stag.

IL REBRANDING

Ala ha la sede principale a Napoli, e impianti di produzione e società operative in Europa e in Nord America. A partire da gennaio 2017, tutte le aziende controllate con sedi in Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti opereranno con lo stesso brand name: Ala (Advanced Logistics for Aerospace).

“Il processo di rebranding e l’adozione di un’unica strategia globale per il brand Ala è un ulteriore passo nel nostro piano di crescita per il 2020. Oggi siamo un gruppo più internazionale e più forte, capace di offrire una piattaforma d’eccellenza ai nostri clienti internazionali. L’adozione a livello globale del nome Ala amplificherà gli effetti del processo di internazionalizzazione”, ha commentato l’amministratore delegato Roberto Scaramella.

L’ULTIMA ACQUISIZIONE

L’accordo definitivo per l’acquisizione del gruppo britannico Stag e delle sue società controllate: Spectech Regno Unito, Spectech Francia, Spectech Stati Uniti e Aircraft Components & Equipment Supplies è giunto nel maggio scorso. Stag è un distributore internazionale e un fornitore di servizi e soluzioni per l’industria aerospaziale, con una forte presenza in Francia e nel Regno Unito. Ha le sue filiali in Gran Bretagna, in Francia e negli Stati Uniti (a Seattle).

“L’acquisizione del Gruppo Stag – ha dichiarato la società con sede a Napoli –  si allinea con le priorità strategiche di Ala di espansione nei mercati europei e di sviluppo nel mercato degli Stati Uniti, rafforzando la posizione del gruppo come distributore e fornitore di servizi e soluzioni per la supply chain, facendolo salire tra i primi cinque operatori mondiali del settore”.

IL PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

Nata trenta anni fa in Italia, negli ultimi anni Ala ha avviato un percorso di internazionalizzazione che l’ha portata nei principali mercati mondiali dell’aerospazio. Nella lista dei suoi clienti ci sono i più grandi costruttori di aerei e motori come Leonardo, Boieng, General Electric e Lockheed Martin. Tra i competitor invece figurano grandi player, come i due colossi americani, Wesco e Klx, un terzo player inglese, Pattonair, e un operatore ex europeo, diventato cinese, Align, operativo prevalentemente in Asia.

“Nel 2010 la società era al 100% italiana, entro il 2017 saremo al 50% internazionali. È un percorso di internazionalizzazione cominciato da 5 anni”, ha detto Roberto Scaramella, ceo di Ala Corporation in un’intervista con Formiche.net annunciando tra i prossimi obiettivi Cina, sud est asiatico, e America Latina.

Tutte le novità di Ala

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