Skip to main content

I Paesi Bassi eleggeranno un governo anti-Ue? Questo governo promulgherà un referendum sull’Ue? Gli olandesi voteranno per uscire dall’Unione? Sono le tre domande che i mercati si stanno facendo, secondo un report di Deutsche Bank, sulle elezioni che si terranno in Olanda il prossimo 15 marzo.

PVV IN TESTA, MA NON HA LA MAGGIORANZA PER FORMARE UN GOVERNO STABILE

“Il partito anti-Ue Pvv è in corsa per essere quello che otterrà la maggior parte dei seggi in Parlamento – scrive il chief economist di Deutsche Bank Mark Wall – ma con un 20% delle preferenze è improbabile che riesca a formare un governo. Il Pvv sostiene un referendum per la permanenza nell’Unione. Comunque, l’attuale legislazione non renderà facile questo voto e inoltre un referendum vincolante richiederebbe il supporto di entrambe le Camere del Parlamento, che è improbabile. In ogni caso il 79% degli olandesi non credono che il Paese starebbe meglio fuori dall’Ue, contro il 58% dei francesi e il 42% degli italiani”.

LE RIFORME NECESSARIE IN UN’ECONOMIA FORSE SOVRASTIMATA

Dal punto di vista economico le previsioni di un PIL all’1,6% per il 2017 sono troppo pessimistiche secondo DB che assegna al Paese una prospettiva del 2,1%, basandosi sul recupero del mercato immobiliare, la cui bolla ha pesantemente colpito l’economia locale, e sul “ciclo virtuoso tra politiche monetarie e fiscali più espansive che rende il credito maggiormente disponibili per l’economia reale, mentre si vedono segni di un nascente recupero dell’export”.
Questo non vuol dire che non siano necessarie riforme: pensioni, mercato del lavoro e mercato immobiliare hanno bisogno di essere resi più giusti, efficienti e sostenibili e c’è un rischio, secondo DB, di sopravvalutare la forza di questa economia.

LE QUESTIONI CALDE SU CUI IL PVV PUÒ VINCERE

E le stesse questioni più calde per il Paese potrebbero dare forza al Pvv. Innanzitutto l’immigrazione: “Durante il picco del flusso migratorio in Ue, nel 2015/2016 – spiega il capo economista di DB – il supporto per il Pvv ha toccato il 30%, pur essendo restato nel periodo della recessione stabile al 20%. Il tema è stato cavalcato sempre più anche dagli altri partiti, essendo al centro del dibattito”. Ma anche la riforma pensionistica fa spostare preferenze: dal primo gennaio scorso gli olandesi hanno visto la loro età pensionabile salire a 65 anni e 9 mesi, per arrivare, al 2021 a 67 anni. “Pvv, socialisti e 50+ hanno promesso di riportare l’età pensionabile a 65 anni – continua Wall – altri argomenti su cui si gioca la partita sono la Sanità, che deve essere riformata per far fronte al previsto aumento dei costi. Un grosso problema è pure l’esistenza di un mercato del lavoro a due velocità, senza considerare il sentimento anti-establishment che cresce nel Paese”. Tutti argomenti su cui il Pvv potrebbe avere la meglio.

PERCHÉ ANCHE SE VINCONO I PRO-EURO, PVV CONTINUERÀ A DIRE LA SUA

I sondaggi di opinione suggeriscono che il più probabile risultato delle elezioni olandesi sarà una vasta coalizione dei partiti mainstream pro-euro. Il che fa sorgere due questioni: “Quanto tempo ci vorrà perché il governo si formi e quanto fragile sarà questo governo? – continua Wall – I mercati dovranno avere pazienza finché i populisti saranno esclusi. Un governo fragile meno capace di implementare le riforme avrà sempre meno forza nell’arginare i populisti con il passare del tempo, in particolare se l’immigrazione e una Ue non riformata restano preoccupazioni per gli elettori”. Le conclusioni che se ne possono trarre sono tre. “La prima – continua Wall – è che il populismo rimarrà un rischio nel medio termine anche se un governo a guida Pvv sarà evitato nel 2017 – scrive Wall – il secondo, un governo mainstream debole potrebbe essere formalmente pro-Ue ma critico con l’Ue per cercare di arginare il populismo. Terzo, maggiore è il supporto per i populisti, più il mercato reagirà. Siamo cauto contro l’assunzione che un forte surplus delle partite correnti significhi che il rischio di un’uscita dall’Ue si tradurrebbe in flussi netti finanziari verso l’Olanda. I mercati più influenzati nel breve termine da una sorpresa Pvv sarebbero la Francia, con le sue presidenziale fissate nella tarda primavera e i periferici se le paure di una crisi sistemica dell’euro dovessero aumentare”.

Che cosa si agita in Olanda in vista delle elezioni secondo Deutsche Bank

I Paesi Bassi eleggeranno un governo anti-Ue? Questo governo promulgherà un referendum sull’Ue? Gli olandesi voteranno per uscire dall’Unione? Sono le tre domande che i mercati si stanno facendo, secondo un report di Deutsche Bank, sulle elezioni che si terranno in Olanda il prossimo 15 marzo. PVV IN TESTA, MA NON HA LA MAGGIORANZA PER FORMARE UN GOVERNO STABILE “Il…

Alla riscoperta del conservatorismo con Giubilei e Scruton

Il pregiudizio secondo il quale l'Italia è un Paese nel quale non c'è nulla da conservare, ha prodotto la repulsione della dottrina politica conservatrice come se fosse una malattia da combattere tenacemente. Eppure fior di conservatori (studiosi, scrittori, giornalisti) hanno avuto cittadinanza in Italia, magari non professandosi per ciò che erano, e influenzando il pensiero nazionale. A parte il fatto…

Fibra ottica

Quanto è veloce la connessione ad Internet in Italia rispetto al resto del mondo?

Italia: popolo di santi, poeti e – secondo la nota espressione mussoliniana -  navigatori. Ma non quando si tratta di Internet, purtroppo. Come moderni naviganti del web siamo infatti ben lontani dal replicare le imprese di nobili predecessori come Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Lo ha evidenziato al termine dell’anno scorso il “Rapporto sullo Stato di Internet” di Akamai, società…

Le Pen, parigi

Marine Le Pen perde l’immunità parlamentare per twittare contro Isis

Nuovi guai giudiziari per Marine Le Pen, candidata alla presidenza del Front National. Questa volta non sono sotto accusa gli stipendi del partito pagati con fondi europei, ma alcuni tweet considerati violenti che sono stati diffusi dal suo account personale. L’inchiesta, aperta dalla Procura di Nanterre a dicembre del 2015, ha portato il ritiro dell’immunità parlamentare della candidata. La petizione è…

Cosa succede nel Pd fra Matteo Renzi e Dario Franceschini dopo l'inchiesta Consip

L’allarme, pur smentito poi dallo stesso segretario dimissionario e dal vice segretario Lorenzo Guerini, è stato lanciato in prima pagina dalla Stampa: le primarie del Pd sono in forse per gli sviluppi delle indagini sugli appalti della Consip, la centrale degli acquisti della pubblica amministrazione. Vi sono notoriamente coinvolti anche il padre di Matteo Renzi, Tiziano, e l’amico Luca Lotti,…

Il ritratto di Josefina Alvear de Errazuriz alla mostra di Boldini al Vittoriano

Il "Ritratto di Josefina Alvear de Errazuriz" di Giovanni Boldini fa parte della mostra romana dedicata al grande pittore ferrarese presso il Complesso del Vittoriano-Ala Brasini, dal 4 marzo al prossimo 16 luglio. Il dipinto, che risale al 1892, fa parte della collezione di Valter e Paola Mainetti. L’opera ritrae Josefina Alvear de Errazuriz, moglie del diplomatico Matias Errazuriz Ortùzar,…

La soluzione è nelle Policy

Implementare politiche basate sul merito non significa creare una tecnocrazia a discapito della democrazia: significa adoperarsi per consentire ai talent di creare miglioramenti personali e sociali e agli effort di ricevere la giusta ricompensa. Il criterio del merito diventa quindi fondamentale per creare società più giuste e migliori. Eliminando le barriere all’ingresso e introducendo sistemi di valutazione e criteri di…

Il burocrate, Mazzarino d’Italia

In un recente articolo sul Corriere della Sera Angelo Panebianco ha recensito il volume “I Signori del tempo perso”, di Francesco Giavazzi e Giorgio Barbieri, i quali indagano sulle cause delle inefficienze burocratiche in Italia e sui possibili rimedi. In attesa di leggere il libro, che si annuncia di sicuro interesse, rilevano le riflessioni di Panebianco sul quadro della macchina…

Giulio Tremonti

Ecco i 102 senatori che difendono i nomi italiani in Alto Adige

Di Maria Giovanna Arcamone

Gentile Direttore, ho il piacere di segnalarle un’importante e speriamo decisiva svolta nell’incredibile vicenda dei nomi italiani che si vogliono cancellare dalla toponomastica bilingue italiano-tedesca in Alto Adige. L’ora x è fissata per il prossimo 8 marzo, quando la cosiddetta Commissione dei Sei si riunirà a Roma per approvare una norma di attuazione di rango costituzionale che consentirà l’addio a…

pence

Mike Pence usava un server mail privato come Hillary Clinton

Il vice presidente degli Stati Uniti Mike Pence avrebbe usato un indirizzo di posta elettronica privato per gestire le sue comunicazioni istituzionali durante il periodo in cui era governatore dell'Indiana. A scoprirlo è stato un giornale locale, l'Indianapolis Star (parte del network di USA Today, che ha una linea vicina ai repubblicani). Dunque il VP di Donald Trump, suo stretto alleato…

×

Iscriviti alla newsletter