Nel referendum del prossimo 4 dicembre gli italiani saranno chiamati a confermare o a bocciare la riforma della Costituzione firmata Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Gli interventi a sostegno dell'uno o dell'altro fronte si moltiplicano ogni giorno che passa: su giornali, televisioni e social network non si parla quasi d'altro che delle posizioni assunte da partiti, esponenti politici, organizzazioni di categoria,…
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Finmeccanica, ecco le ultime mosse di Leonardo fra Avio e Polonia
Qualche piccolo intoppo ha fatto slittare l’assemblea degli azionisti fissata al primo dicembre per dare il via libera alla fusione di Avio in Space2. Ma buone notizie potrebbero arrivare dalla Polonia, dove il governo ha cancellato il contratto con Airbus per la fornitura di 50 elicotteri. Ecco tutte le novità del gruppo dell’aerospazio e della difesa guidato da Mauro Moretti…
Vi racconto dalla portaerei Cavour l'esercitazione Mare Aperto 2016
“Incendio! Incendio! Incendio! L’unità è stata colpita da due missili, nell’hangar si è sviluppato un incendio di vaste dimensioni”. Sono le 4.19 del mattino, nel Tirreno a Ovest della Sardegna il mare è forza 5 e fa ondeggiare sensibilmente perfino la portaerei Cavour, l’ammiraglia della Marina italiana da 27.000 tonnellate. E’ (quasi) tutto vero: l’orario, il mare agitato, l’allarme trasmesso…
Come sarà il Patto del Nazareno alla Barbara D'Urso fra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi
La prossima volta, se la politica riuscirà a sopravvivere al pasticciatissimo referendum di domenica prossima sulla riforma costituzionale, quando l’accozzaglia dei No dovrà necessariamente scomporsi, anche se le dovesse capitare la fortuna di vincere, perché non è elettoralmente e parlamentarmente in grado di trasformarsi in un’alternativa di governo a Matteo Renzi, potrà esserci un nuovo attore, anzi un’attrice, sulla scena.…
Perché Fillon fa barcollare Hollande e preoccupare Le Pen
Sarà François Fillon il "presidenziabile" della destra popolare francese. Circa il 70 per cento dei Républicains ha scelto lui contro Alain Juppé alle primarie che una settimana fa avevano decretato l'uscita di scena di Nicolas Sarkozy. E Fillon, considerato dall'ex-presidente gollista una specie di sua proprietà privata quando era primo ministro, ha in tasca la quasi certezza di occupare l'Eliseo…
Eni, Maire, Total. Chi attende il rialzo dei prezzi del petrolio
Finita l’era dei risparmi per le oil service, ricomincia quella delle prospettive rosee per le major? Vero, almeno in teoria, visto che il prezzo del petrolio, dopo il cambio di rotta dell’Opec ha ripreso vigore e potrebbe impattare in maniera positiva appunto sulle società che fanno ricavi e guadagni producendo petrolio. Come Eni, per cui un dollaro al barile in…
Aborto e non solo, come Papa Francesco sta modificando la pastorale della Chiesa
Papa Francesco ha chiuso l'Anno Santo straordinario della misericordia con una Lettera sul "cuore che ha compassione" (miseri-cor-dia). Non si è riferito solo all'evento, un po' snobbato dai pellegrini. Il suo richiamo era a uno dei fondamenti della fede cristiana, che è la religione della misericordia. E lo ha fatto con il richiamo ad un episodio esemplare narrato soltanto nel…
Cosa succederà a Popolare di Vicenza e Veneto Banca
Il rafforzamento patrimoniale sarà una tappa obbligata del percorso di risanamento della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, i due istituti oggi controllati dal fondo Atlante. LE PAROLE DI PENATI È questa la convinzione di Alessandro Penati (nella foto), numero uno di Quaestio, la sgr che gestisce Atlante: "È ovvio (che ci sarà un nuovo aumento, ndr). Bisognava tappare…
Chi punta alle sofferenze di Unicredit
Accelerazione nel processo di razionalizzazione e contestuale rafforzamento patrimoniale di Unicredit. In queste ore, secondo indiscrezioni di mercato raccolte da MF-Milano Finanza, sono arrivate alla banca guidata dall’ammiministratore delegato Jean Pierre Mustier le offerte per il pacchetto di non performing loan, affiancato dalle garanzie dello Stato (Gacs) del valore di 20 miliardi messo in vendita alcuni mesi fa dall’istituto milanese.…
La Nato, Trump e la difesa comune europea. Parla il generale Camporini
"Dobbiamo avere pazienza e aspettare di capire come vorrà muoversi il prossimo presidente degli Stati Uniti, perché da Washington dipendono molti equilibri". E' il commento del generale Vincenzo Camporini, ex capo di Stato maggiore della Difesa, sul futuro della Nato dopo l'elezione di Donald Trump. Camporini è stato da poco nominato membro del Senior Expert Group (SEG), costituito dall'Alleanza per supportare i due…