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Gli ambiti in cui nella legge di bilancio saranno individuati, con successivo dpcm, i lavori gravosi – il nuovo colpo d’ingegno del Governo e della Confederazioni sindacali – riguarderanno i seguenti settori e condizioni professionali: edilizia, marittimi, alcune categorie di infermieri (in sala operatoria), scavatori, facchini, macchinisti, autisti di mezzi pesanti, maestri scuole dell’infanzia.

Come è noto aver svolto lavori gravosi è uno dei requisiti richiesti per poter accedere all’Ape social e per avvalersi del trattamento riservato ai precoci e in prospettiva – quando si aprirà il negoziato previsto per la Fase 2 – per ridisegnare l’attesa di vita e di conseguenza l’età del pensionamento.

Basta poco per capire quanto sia insidioso il terreno in cui si sta incamminando il sistema previdenziale. Ce ne accorgeremo ben presto quando il disegno di legge affronterà il Parlamento, dove tutti i gruppi, per ora, cercheranno di inserire degli altri settori e condizioni professionali.

Questo lavorio sarà accompagnato da un acceso dibattito sul talk show in cui professori di scuola media superiore reclameranno un uguale considerazione facendo notare come loro siano costretti a gestire adolescenti indisciplinati e propensi al bullismo, abbacinati dai cellulari ultimo modello, che usano compulsivamente durante le lezioni, recalcitranti ad ogni apprendimento. E gli infermieri? Perché solo gli addetti alla sala operatoria?

Il Governo terrà il più possibile duro, ma ormai il dato è tratto. Ce lo insegnano i salvaguardati. Sul loro esempio si costituiranno comitati di “esclusi’’, che, in ogni occasione, chiederanno l’estensione di quelle normative. In sostanza, al di là di ogni riferimento scientifico, nel verbale di sintesi del 28 settembre (Dio lo abbia in gloria!) il trio Lescano confederale è riuscito a trasformare il lavoro usurante in una sottospecie di quello gravoso.

(QUI LE ALTRE PUNTURE DI SPILLO DI CAZZOLA SULLE PENSIONI)

centenario, europeista, Legge elettorale, Vitalizi, casaleggio, voucher san valentino, Cazzola, inps, pensioni

Vi svelo come la finanza pubblica sarà squassata dalla norma sui lavori gravosi

Gli ambiti in cui nella legge di bilancio saranno individuati, con successivo dpcm, i lavori gravosi – il nuovo colpo d’ingegno del Governo e della Confederazioni sindacali – riguarderanno i seguenti settori e condizioni professionali: edilizia, marittimi, alcune categorie di infermieri (in sala operatoria), scavatori, facchini, macchinisti, autisti di mezzi pesanti, maestri scuole dell’infanzia. Come è noto aver svolto lavori…

Massimo Scaccabarozzi

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