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mercati, Theresa May, Brexit, Gran Bretagna

Tutti gli effetti bislacchi della Brexit

In principio era la Brexit, l’addio della Gran Bretagna all’Unione europea senza tanti rimpianti (ma anche senza alcuna fretta, secondo i comodi loro). Poi arrivò l’idea di Amber Rudd, battagliera ministro dell’Interno, di proporre alle aziende del suo Paese la compilazione di liste dei lavoratori stranieri, giusto per favorire l’occupazione dei britannici per primi. E fu subito dietrofront sull’onda della…

babele politica

Cosa succederà all'economia italiana

Mai come quest’anno le previsioni del governo sul “che fare”, nella manovra di bilancio, hanno fatto discutere. Dubbi sono stati avanzati da tutti gli organismi chiamati a raccolta al capezzale del malato: dalla Banca d’Italia alla Corte dei Conti; dall’Istat (più possibilista) all’Ufficio parlamentare di Bilancio. Quest’ultimo, cui spetta in base alle regole europee di validare il quadro macro-economico, è…

Tutti i favoritismi di Francoforte per Deutsche Bank

È mai ammissibile che la vigilanza della Bce, chiamata a rispondere alle precise contestazioni del Financial Times sui presunti vantaggi concessi a Deutsche Bank in occasione degli stress test, se ne esca con un comunicato apodittico affermando che essa tratta tutte le banche allo stesso modo sulla base delle norme vigenti? E che, senza fornire alcuna spiegazione di merito, affermi,…

Perché rottamare le cartelle arretrate di Equitalia è cosa buona e giusta

Cosa pensano i commercialisti della proposta allo studio del Tesoro da inserire in manovra per rottamare 400.000 cartelle di Equitalia e dare così ossigeno a famiglie e imprese? Massimo Miani, ai vertici del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e candidato presidente dell'organismo di controllo dei commercialisti, è d'accordo, e pure tanto. Perché? Quella del viceministro dell'Economia, Enrico Zanetti, è "una proposta intelligente, anzi un'ottima…

Ecco gioie e dolori di Hillary Clinton e Donald Trump

La stampa e le donne: sono i grandi nemici di Donald Trump in questa fase, concitata e decisiva, della campagna elettorale per Usa 2016. Con l’endorsement – scontato – del Washington Post, si perfeziona lo schieramento pro Hillary Clinton dei grandi quotidiani, mentre il magnate sostiene che la sua rivale "senza la stampa è zero" e si lancia contro il New…

Come e perché è stato sospeso l'accordo sul plutonio fra Russia e Usa

Il 3 Ottobre scorso, la Federazione russa ha sospeso l’accordo con Washington, che durava dal 2000, per ridurre il surplus bilaterale di produzione di plutonio per armi nucleari. Le due potenze disponevano, ognuna, di 34 tonnellate di plutonio weapons grade, almeno secondo l’accordo siglato nel Giugno 2000, ai tempi del famoso reset tra Mosca e Washington. Il trattato suddetto è stato…

La sfida di Diego Piacentini sul digitale

La rivoluzione digitale è un fenomeno globale, ma il suo impatto nei singoli paesi è fortemente differenziato. In alcune nazioni essa rappresenta un fattore di crescita e di benessere, in altre – al contrario – produce effetti negativi: perdita di competitività, emarginazione e declino. In Italia la perdurante assenza di una politica pubblica digitale (cyber public policy) sta producendo danni gravissimi nel…

Giuseppe Pennisi, Giuseppe Di Taranto e Antonio Marzano

Ecco i consigli degli economisti per una buona spesa pubblica

Visto che è difficile contenerla - e anche evitare che aumenti - allora che si tratti, almeno, di una spesa pubblica di qualità. Non è un caso, in tal senso, che l'ultimo libro di Giuseppe Pennisi scritto a quattro mani con Stefano Maiolo - edito dal Centro Studi ImpresaLavoro - si intitoli proprio "La buona spesa. Dalle opere pubbliche alla spending review. Guida operativa". (LE…

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