Skip to main content

Con l’arrivo di Mark Rutte, la Nato si trova a un crocevia storico, dovendo affrontare minacce complesse e diversificate. Da un lato, la guerra in Ucraina continua a rappresentare una sfida militare e diplomatica di primo piano per l’Alleanza, che ha fornito il 99% delle armi straniere a Kyiv. Rutte ha sottolineato come l’Ucraina sia al centro delle priorità della Nato: “Ovviamente, l’Ucraina è in cima alla lista”, ha dichiarato durante il suo primo intervento ufficiale come segretario generale. Tuttavia, ha anche ribadito l’importanza di rafforzare la difesa collettiva e le partnership internazionali, in particolare in Asia orientale, per affrontare le nuove sfide globali.

Jeans Stoltenberg, nella cerimonia di passaggio che si è tenuta oggi, ha espresso fiducia nella capacità del suo successore di guidare l’Alleanza in questo momento complesso: “Mark ha il background perfetto per diventare un grande segretario generale. Ha servito come primo ministro per 14 anni e sa come creare consenso, una competenza essenziale qui alla Nato”. La capacità di Rutte di mediare tra le diverse voci all’interno dell’Alleanza sarà cruciale per mantenere l’unità in un periodo di grande incertezza politica e militare.

La Nato ha attraversato numerosi cambiamenti negli ultimi anni, in particolare a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina e della crescente influenza della Cina. Rutte, che ha sostenuto fermamente l’invio di armi all’Ucraina e ha lavorato a stretto contatto con gli Stati Uniti, è stato scelto come il leader giusto per affrontare queste sfide. Tuttavia, dovrà affrontare il test cruciale delle elezioni statunitensi di novembre, con Donald Trump tra i candidati, il quale ha già minacciato di ridurre il sostegno agli alleati che non rispettano i loro impegni di spesa per la difesa. Il nuovo segretario generale ha risposto con pragmatismo alle preoccupazioni degli alleati europei: “Dobbiamo lavorare con chiunque sia sulla pista da ballo”, ha dichiarato, riferendosi alla possibilità di un ritorno di Trump alla Casa Bianca.

Durante il suo decennio alla guida della Nato, Stoltenberg ha navigato tra le tensioni interne all’Alleanza, cercando di mantenere l’equilibrio tra le diverse esigenze dei membri. “La Nato è una grande famiglia, ma a volte la sfida è riuscire a tenere tutti contenti”, ha commentato Stoltenberg nel suo discorso di addio. Questa eredità di mediazione e equilibrio sarà uno degli aspetti centrali che Rutte dovrà portare avanti.

Uno degli impegni più gravosi per il nuovo segretario generale sarà quello di convincere gli stati membri a investire maggiormente nella difesa. Attualmente, 23 dei 32 membri dell’Alleanza hanno raggiunto l’obiettivo di destinare il 2% del proprio Pil alle spese militari, una soglia che, come ha sottolineato Stoltenberg, dovrà essere ulteriormente incrementata per far fronte alla persistente minaccia russa. “Sarà necessario fare di più”, ha affermato Rutte, facendo eco alle pressioni di Washington e sottolineando la necessità di colmare le lacune di capacità all’interno dell’Alleanza Atlantica.

Nonostante il suo impegno, proprio Mark Rutte stesso ha incontrato difficoltà nel raggiungere questo obiettivo quando era primo ministro, riuscendo a portare i Paesi Bassi al 2% di spesa solo nel suo quattordicesimo anno di governo. Questo potrebbe rappresentare una sfida interna anche alla Nato, dove ogni decisione viene presa attraverso un processo di consenso tra tutti i membri, il che rende complesso qualsiasi tentativo di cambiare drasticamente la direzione dell’organizzazione.

Con la guerra in Ucraina che sembra destinata a protrarsi ancora a lungo e la crescente influenza della Cina, il compito di Rutte sarà quello di guidare la Nato verso una nuova fase della sua storia. In un momento in cui l’Europa e il mondo occidentale guardano agli Stati Uniti con incertezza, la leadership di Rutte potrebbe rivelarsi cruciale per mantenere unito il fronte occidentale contro le minacce esterne.

Mark Rutte alla guida della Nato. Strategie e sfide tra crisi globali e unità occidentale

In casa Nato si assiste a un passaggio di consegne: Mark Rutte, ex primo ministro dei Paesi Bassi, assume il ruolo di segretario generale, succedendo a Jens Stoltenberg, che ha guidato l’Alleanza Atlantica per dieci anni. In un momento di grande incertezza geopolitica, con la guerra in Ucraina ancora in corso e l’elezione presidenziale statunitense alle porte, la leadership di Rutte si preannuncia cruciale per il futuro dell’organizzazione

Quale eredità lascia Zhou Enlai alla Cina di Xi. Intervista a Jian Chen

“Ciò che vorrei sottolineare è la sua maestria nell’applicare la saggezza del centrismo politico per affrontare crisi di ogni tipo, sia interne che internazionali, e per colmare divisioni apparentemente insanabili tra forze opposte”. Conversazione con il professore Jian Chen, della New York University, sulla figura di Zhou Enlai

Bandire i banditi della democrazia? La mozione contro AfD vista da Pasquino

Giusto sfidare i dirigenti e i militanti di AfD sul piano del rispetto della democrazia, anche nel linguaggio e negli obiettivi dichiarati. Più problematico mettere al bando un partito che gode di seguito notevole. Sembrerebbe una misura disperata di chi ha perso la fiducia nelle sue capacità di riconquistare con la conversazione democratica quegli elettori “sbandati”. Il commento di Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza Politica e Accademico dei Lincei

Libano, l'incubo di uno scenario molto più vasto del Medio Oriente

Strategicamente sono molto più vasti dell’offensiva in Libano gli scenari di guerra del Medio Oriente. Il vero obiettivo di Gerusalemme è la corsa contro il tempo per abbattere il regime iraniano ed impedirgli di disporre di armi nucleari. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Dalla Puglia il cioccolato di Foreverland convince gli investitori

​L’azienda di Conversano, che per prima ha brevettato il cioccolato senza cacao ed eco-sostenibile, ha raccolto 3,4 milioni di euro da un pool di investitori, molti dei quali posizionati sul food. Ora l’obiettivo è crescere all’estero e un nuovo impianto produttivo

BlackRock e non solo. Meloni cerca investimenti Usa

Il fondo vuole investire nei data center italiani. Si guarda con interesse alla Lombardia. Via a un gruppo di lavoro a Palazzo Chigi. La scorsa settimana i faccia a faccia con Google, Motorola, OpenAI e l’amico Musk. Domani appuntamento con Brad Smith, presidente di Microsoft

Taiwan è sacra! Xi prepara l’annessione culturale

Xi lancia il monito di pressione psico-culturale contro Taiwan, definendo l’isola un “territorio sacro” per la Repubblica popolare

Escalation Hezbollah-Israele. Cresce la tensione, ma i Caschi blu italiani restano

Con un missile caduto vicino alla base di Mansouri, dove si trovano i Caschi blu italiani della missione Unifil, si riaccende la preoccupazione per i nostri militari nell’intensificarsi della crisi tra Israele e Hezbollah. Per Crosetto la presenza del nostro contingente non è in discussione, e Tajani ha ricevuto le garanzie da Israele sulla sicurezza dei nostri militari, rimanendo tuttavia pronti a un’eventuale evacuazione

Lo Spazio in aiuto della Terra. La strategia Esa contro i cambiamenti climatici

Per alcuni lo Spazio è l’unica via da percorrere per abbandonare una Terra ormai condannata dai cambiamenti climatici. Per altri, invece, è la soluzione. La nuova Strategia dell’Agenzia spaziale europea spiega come l’osservazione della Terra dallo Spazio può contribuire a contrastare i cambiamenti climatici e contribuire al progresso scientifico

Cooperazione spaziale e innovazione digitale. Italia e Kenya rafforzano i legami strategici

La missione in Kenya del ministro Adolfo Urso rappresenta un passo cruciale per consolidare le relazioni bilaterali e per esplorare nuove opportunità in ambito spaziale e tecnologico. La visita di Urso proseguirà con una serie di incontri strategici, tra cui la visita al Centro Spaziale “Luigi Broglio” e un confronto con la comunità imprenditoriale italiana presente in Kenya, dimostrando l’impegno dell’Italia nel rafforzare la propria presenza in Africa attraverso partnership strategiche

×

Iscriviti alla newsletter