Skip to main content

Dunque, si riparla del Mattarellum (75% di collegi, 25% di proporzionale) come base per la legge elettorale. Può essere un punto di partenza ragionevole. Anzi, tra le ipotesi in campo è per distacco la migliore.

Tuttavia, oggi è il caso di dedicare qualche parola per ricostruire i fatti di quel secondo semestre 1993, per evitare che i soliti commentatori-mainstream, con corredo di politici smemorati, provino a scrivere un’altra paginetta di “enciclopedia sovietica”, sia pure con l’inevitabile condimento di italianissime vongole.

Il referendum elettorale fortemente voluto (grande merito storico) da Mario Segni, Marco Pannella e un fronte più vasto, per ragioni tecniche (fu anzi un miracolo aggirare la terrificante giurisprudenza referendaria della Corte Costituzionale) non poteva che essere scritto come fu scritto, con un “ritaglio” sulla normativa vigente dal quale scaturiva un sistema 75-25. Ma la spinta popolare (oltre l’80% dei Sì nella primavera del ‘93) a favore del maggioritario era stata chiarissima, direi inequivocabile.

Invece, il Parlamento, chiamato a tradurre il risultato referendario in una legge elettorale applicabile sia alla Camera che al Senato, “imbalsamò” la quota proporzionale, e vi aggiunse un meccanismo diabolico (lo scorporo) che finì per ultraproporzionalizzare e imbastardire la legge. Invano Pannella e Segni cercarono di ammonire su ciò che stava accadendo…

Di che si trattava, in particolare? Lo scorporo introduceva una sorta di sottrazione di voti (nella misura del margine che aveva consentito la vittoria al candidato nel collegio uninominale) a danno della lista proporzionale corrispondente. Con l’effetto perverso di spingere i candidati della lista proporzionale del partito “x” ad augurarsi la sconfitta del loro compagno di partito nel collegio uninominale corrispondente, per poter avere più chances nel recupero proporzionale.

Morale: anziché spingere verso il bipartitismo, si finiva per favorire un più tenue bipolarismo, tra partiti litigiosi e reciprocamente sospettosi, pronti – un minuto dopo il voto – a sfasciare la coalizione pur di riprendere la propria autonomia. Nacquero così cartelli elettorali sufficientemente larghi per vincere, ma insufficientemente coesi per governare. Il resto è storia che tutti ricordano, con il fallimento politico, alla prova del governo, sia del vecchio centrodestra sia del vecchio centrosinistra. Non solo per questa regione, certo: ma anche a causa della dinamica perversa innescata da quella diavoleria elettorale.

Non a caso, negli anni successivi, meritoriamente, sia Mario Segni sia i radicali cercarono di insistere per “ripulire” il meccanismo, avvicinandosi alla chiarezza del modello anglosassone (con quesiti referendari mirabilmente elaborati da Emilio Colombo, Marco Nardinocchi, Federico Fischer). Teniamolo a mente, nelle prossime settimane.

Edmund Burke Daniele Capezzone, mattarellum

Come funzionerà il Mattarellum (e che effetti avrà)

Dunque, si riparla del Mattarellum (75% di collegi, 25% di proporzionale) come base per la legge elettorale. Può essere un punto di partenza ragionevole. Anzi, tra le ipotesi in campo è per distacco la migliore. Tuttavia, oggi è il caso di dedicare qualche parola per ricostruire i fatti di quel secondo semestre 1993, per evitare che i soliti commentatori-mainstream, con…

Tutte le novità in arrivo per i biocarburanti

Produrre cibo per bruciarlo. Con l’aumento della povertà e della popolazione mondiale sembra una idea folle, ma è quanto è avvenuto sempre più spesso nei campi coltivati del nostro Paese, dove la crisi economica ha spinto numerosi agricoltori a investire sulla produzione di biogas (e questo è un bene) ma anche a trovare scappatoie che permettono di accedere a incentivi…

Perché indicare date per elezioni anticipate è solo gossip

Inviato da ottobre o febbraio? In molti si chiedono quando voteremo per le prossime elezioni politiche. L’unica certezza è che la legislatura finisce a febbraio 2018, per cui, considerati i tempi di convocazione dei comizi elettorali, il Parlamento si può sciogliere al massimo alla fine del 2017. Ma, dopo il referendum del 4 dicembre, in molti prevedono elezioni anticipate. La…

crisi siriana

Ecco i piani della Russia in Siria. Parla Shady Hamadi

“Ricordiamo che l’accordo per il cessate il fuoco ad Aleppo è stato mediato dai russi e dai turchi, che improvvisamente si ritrovano sullo stesso fronte dopo il vertice di Mosca. Ciò significa che quello che succede in Siria non è più in mano ai siriani”. Lo dice in una conversazione con Formiche.net sull’evacuazione di Aleppo est lo scrittore Shady Hamadi, attivista…

Metalmeccanici, ecco le buone novità del nuovo contratto

Oggi è un giorno lieto. I metalmeccanici nei luoghi di lavoro si sono espressi sull’ipotesi di rinnovo contrattuale siglata a Roma da Fim, Fiom e Uilm con Federmeccanica-Assistal lo scorso 26 novembre. Il risultato dimostra come l’intesa in questione sia stata apprezzata dagli addetti interessati , anche al di là di ogni rosea previsione. I metalmeccanici nei tre giorni in…

Raffaele Marra, Rodolfo Murra e le scivolate giuridiche dell'avvocato Virginia Raggi

La vicenda ha dell'incredibile. Ma come: sono mesi che la giunta capitolina è sotto attacco, per l'insipienza - e siamo teneri - della sua azione amministrativa. Nomine che si susseguono a ritmo incalzante e durano lo spazio di un mattino. Uomini e donne che entrano ed escono dal palazzo senatorio: nemmeno si trattasse della porta girevole di un grande albergo.…

Silvio Berlusconi

Ecco come Silvio Berlusconi tenta di sedurre pure Beppe Grillo e Paolo Gentiloni

Nell’ormai lontano 1994 Achille Occhetto, con la solita prosopopea, annunciava che, dopo il voto, avrebbe mandato Silvio Berlusconi in giro con il piattino. Ciò provocò la discesa in campo del Cavaliere con lo scopo di salvaguardare le sue aziende; ma alla fine vinse persino le elezioni. Poi provarono, l’anno dopo, a metterlo in difficoltà con la proibizione, tramite referendum, delle…

qatar

Airbus, tutti i dettagli della maxi commessa di Iran Air

Dopo l'accordo con Boeing arriva per l'Iran un altro storico accordo: la compagnia nazionale Iran Air ha firmato con Airbus per la fornitura di 100 aeromobili. L'accordo, siglato da Farhad Parvaresh, chairman e ceo di Iran Air, e da Fabrice Brégier, presidente e ceo di Airbus, si basa su un impegno iniziale concluso a Parigi nel gennaio 2016. Il costruttore europeo…

Il canto condiviso di berlinesi e migranti in memoria delle vittime dell'attentato al mercatino di Natale

Non solo l'italiana Fabrizia Di Lorenzo: sono dodici in totale le persone che hanno perso la vita durante l'attentato terroristico di lunedì scorso nel mercatino di Natale, a Berlino. Per ricordare le vittime, due cori si sono ritrovati insieme sul luogo della strage, nella Breitscheidplatz. Il "Begegnungschor", un coro composto da rifugiati residenti nella capitale e il coro "Everybody Can Sing…

Ecco come Papa Francesco bastona i tradizionalisti

Due anni fa il Papa ha fatto il medico clinico, diagnosticando le quindici malattie della Curia. L'anno scorso ha vestito il camice del farmacista, proponendo dodici “antibiotici curiali”. Una cura che non deve essere risultata efficace, perché quest'anno, nel discorso per lo scambio di auguri natalizi con i suoi più stretti collaboratori, Bergoglio si è fatto chirurgo. Un bisturi operato…

×

Iscriviti alla newsletter