Skip to main content

Una premessa per trasparenza: questo pezzo – come gli altri sul referendum No Triv – mi è stato ordinato, anzi dettato, da Chicco Testa, presidente di Assoelettrica e componente il cda della società che edita Formiche.net. È una stupidaggine, ovviamente. La stessa stupidaggine lasciata intendere (ma spero di aver letto male) da Virginia Della Sala del Fatto Quotidiano (leggere, per credere, qui). Eppure un quotidiano dove Chicco Testa tiene una rubrica ha allegramente sbeffeggiato di recente Formiche.net. Ma lasciamo stare queste amenità.

Ieri Roberto Speranza, uno dei leader della sinistra Pd, ha detto in sostanza a Matteo Renzi: il Pd non può astenersi al referendum del 17 aprile, deve votare sì. Speranza non ha tutti i torti. Certo, il renziano Ernesto Carbone ha ricordato a Speranza che 13 anni fa gli allora Ds si astennero a un referendum.

Ma se si rilegge il programma con cui  il Pd si è presentato alle elezioni politiche del 2013, si può notare che il Pd aveva chiesto il voto degli italiani con posizioni più bersaniane-grillesche che renziane. L’abilità del gruppo dirigente del Pd nel variare tattiche, strategie, priorità e finanche programmi è ben nota. Altrimenti non si potrebbe comprendere la malleabilità pragmatica con cui il partito ora guidato da Renzi è passato dall’auspicare un governo con Beppe Grillo a un esecutivo istituzionale guidato da Enrico Letta col sostegno di Silvio Berlusconi fino a un governo con Angelino Alfano (e ora di fatto anche con l’appoggio di Denis Verdini).

Speranza non ha tutti i torti, si diceva, visto che ben sette regioni amministrate dal Pd hanno promosso il referendum cosiddetto No Triv. Dunque la questione è: qual è il vero Pd? Quello dei renziani che invitano all’astensione, auspicando il fallimento della consultazione? O quello della sinistra Pd e di 6 segreterie regionali Pd con annessi e connessi assessori e presidenti di regione?

Medesime pulsioni demagogiche si avvertono chiaramente nel centrodestra: se Forza Italia è oscillante (non Michela Vittoria Brambilla, che è per il sì come la sinistra Pd) la Lega con Matteo Salvini ha le idee chiarissime: sì, ossia no Triv. D’altronde pure due regioni governate dal centrodestra (la Liguria e il Veneto) hanno promosso il referendum.

A dimostrazione della novità: non più e non solo movimenti che vagheggiano un ambientalismo anti industriale e anti capitalista tanto bucolico quanto demagogico, ma addirittura segretari di partito, consiglieri, regionali, assessori regionali e presidenti di regione che oltre a lisciare il pelo a questi movimenti li assecondano e si mettono alla testa. A riprova di quanto le classi dirigenti possano perdere la testa.

Formiche.net, invece, cerca di ragionare, analizzare e approfondire. Buona lettura, dunque, con gli articoli dettati oltre che da Chicco Testa, ovviamente, anche da professionisti, geologi, economisti, ingegneri, ricercatori e giornalisti del calibro di Stefano Cingolani. Tutti, ovviamente, al soldo di poteri forti, interessi stranieri e via complottando.

LO SPECIALE DI FORMICHE.NET:

ANALISI E COMMENTI

Noi, prof. e professionisti, non votiamo Sì al referendum del 17 aprile. Il manifesto-appello promosso dall’economista Alberto Clò

Perché va detto No (con Prodi) ai demagoghi anti trivelle. Il commento di Stefano Cingolani

No Triv, la nuova rotta dell’ambientalismo anti industria. L’analisi dell’economista Davide Tabarelli

Vi spiego perché dico No (alla svedese) contro i No Triv. La lettera di Stefano Cingolani

Tutte le pulsioni Nimby celate nel referendum No Triv. L’analisi di Alessandro Beulcke

CRONACHE E APPROFONDIMENTI

Che cosa c’è davvero sotto le Trivelle. L’approfondimento del ricercatore Luca Longo

Vi racconto il balletto demagogico inscenato da Emiliano e De Magistris. Il corsivo di Stefano Cingolani

Perché io, governatore Pd, contesto Michele Emiliano sul No Triv. L’intervento di Michele Pittella

Ecco l’asse emiliano che dice sì alle trivelle. L’approfondimento di Giovanni Bucchi

Referendum, ecco come Cgil e Cisl discutono e si dividono sul No Triv. L’articolo di Sveva Biocca

Chi sono i vescovi No Triv. L’articolo di Giovanni Bucchi

Ecco come i No Triv esultano per le aziende che lasciano l’Italia. L’articolo di Pietro Di Michele

LE INTERVISTE

Perché io, sindacalista Cgil, non voto No al referendum. Parla Emilio Miceli, segretario nazionale Filctem, intervistato da Giovanni Bucchi

Ecco come sconfiggere l’ideologismo dei No Triv. Parla Bessi (Pd). L’intervista di Pietro Di Michele

Vi racconto le bufale dei No Triv sul referendum. Parla Bessi (Pd). L’intervista di Francesca Santolini

Regioni e No Triv sbagliano sul referendum. Parla Borghini. L’intervista di Michele Pierri

#NoTriv parla il Prof. Vincenzo Balzani. Il post del blogger di Formiche.net, Federico Quadrelli

LE FOTO

Chi c’era alla conferenza stampa dei Sì Triv al referendum del 17 aprile. Le foto

Ecco politici e governatori No Triv. Le foto

Renzi, Speranza e i colpi di testa dei politici sul referendum No Triv

Una premessa per trasparenza: questo pezzo - come gli altri sul referendum No Triv - mi è stato ordinato, anzi dettato, da Chicco Testa, presidente di Assoelettrica e componente il cda della società che edita Formiche.net. È una stupidaggine, ovviamente. La stessa stupidaggine lasciata intendere (ma spero di aver letto male) da Virginia Della Sala del Fatto Quotidiano (leggere, per credere, qui).…

Tarak Ben Ammar e Vincent Bolloré

Telecom Italia, cosa lega Bolloré, Ben Ammar e Berlusconi

Pubblichiamo un estratto del libro della giornalista Fiorina Capozzi, dal titolo "Vincent Bollorè. Il nuovo re dei media europei" (GoWare edizioni) Sconosciuto ai più, ma ben noto nei giri che contano. Vincent Bolloré, classe 1952, conosce la celebrità in Francia all’indomani delle elezioni del presidente Nicolas Sarkozy. Il suo cognome, noto nei salotti francesi per la storia industriale di famiglia…

Ecco la prossima gragnuola di debito pubblico. Più della metà da Usa e Giappone

Non che sia una notizia, visto che il livello globale di indebitamento, pubblico e privato, è notoriamente in crescita dal 2008 in poi. Però credo sia opportuno ricordare, come ha fatto di recente Standard&Poor nel suo Global Sovereign debt report, che nel 2016 si prevedono emissioni da parte degli Stati – il campione censito ne conta 131 – per circa…

Conoscenza e azione politica

Dobbiamo ri-accogliere la nostra incertezza per ri-trovarci umani. Se alziamo il palcoscenico della storia vediamo crescere l'in-differenza (non accoglimento e non valorizzazione delle differenze del mosaico umano nel creato), la rassegnazione e il disagio: eppure esistiamo nella certezza di noi e delle nostre convinzioni globalizzate, elevate a presunte "verità non discutibili". E' venuto il tempo di problematizzare le nostre certezze,…

Silvio Berlusconi, guido bertolaso

Che cosa combinano Silvio Berlusconi, Guido Bertolaso e Giovanni Toti?

Nel suo ultimo tour elettorale a Roma Silvio Berlusconi sfoggiava due vistosi occhiali da sole (tipo Gloria Swanson in "Viale del Tramonto’’). Nella versione accreditata si è fatto riferimento a quella fastidiosa congiuntivite di cui l’ex Cav soffre da tempo. In verità, lo scopo era un altro. Berlusconi non voleva farsi riconoscere accanto a Guido Bertolaso. ++++ Per l’ex capo…

Ecco come sta andando il Giubileo della Misericordia

Il Giubileo della Misericordia fortemente voluto da Papa Francesco si sta rivelando un flop come vanno sostenendo diversi osservatori interessati, a partire da quelli poco benevoli verso il Pontefice argentino? Oppure occorre anche considerare che si tratta di un evento organizzato in maniera nuova dalla Chiesa cattolica, che ha deciso di promuoverlo in maniera diffusa nei territori, lontano dalle grandi…

Cosa unisce e cosa divide i terroristi islamisti

Domenica scorsa un’altra strage terroristica ha sconvolto il mondo: un kamikaze si è fatto esplodere nei pressi di un parco frequentato da bambini, a Lahore, in Pakistan, uccidendo più di 70 persone che festeggiavano la Pasqua. L’attacco è stato rivendicato da Jamaat-ul-Ahrar, un’organizzazione estremista, di ispirazione islamica, che vuole imporre la sharia in Pakistan. “Sono stati i nostri ad attaccare i cristiani a…

Cellebrite, ecco chi sono e come operano i tecnici israeliani che hanno sbloccato l'iPhone per l'Fbi

La polizia federale americana è riuscita a sbloccare l’iPhone di Syed Rizwan Farook, uno dei due attentatori che lo scorso dicembre aprirono il fuoco a San Bernardino, in California, uccidendo 14 persone e ferendone circa venti. L’estrazione dei dati dal dispositivo sarebbe avvenuta grazie all’aiuto di un “soggetto terzo”, l’azienda israeliana Cellebrite, permettendo all'Fbi di annullare il procedimento giudiziario contro Apple, visto…

Ecco come Isis recluta i giovani di Molenbeek dopo le stragi di Bruxelles

«Fratelli, perché non uniamo le forze per combattere l’Occidente? Fate la scelta di vita giusta». Un messaggio breve ma esplicito. Secondo il quotidiano britannico The Guardian un fac-simile di questa “chiamata alle armi” sarebbe stata fatta recapitare domenica sera, tramite messaggi sms, ad alcuni ragazzi originari di Molenbeek, il comune di Bruxelles ormai noto alle cronache per essere un focolaio…

Massimo D'Alema, Enrico Letta e i sassolini di Luciano Violante

Pur separati da ben 17 anni di età, oltre che da origini politiche diverse, l’uno provenendo dal Pci e l’altro dalla Dc, Massimo D’Alema ed Enrico Letta hanno accolto con la stessa amarezza, e con il sospetto di esserne entrambi i destinatari, la lunga e spietata analisi della situazione del Pd affidata il 23 marzo scorso dal loro amico e…

×

Iscriviti alla newsletter