Skip to main content

L’editoriale di “Fabbrica Società”, il giornale della Uilm che sarà on line da domani

L’Europa non cresce. L’Italia nemmeno. La tragedia dei recenti attentati terroristici, nel cuore di Bruxelles e a pochi mesi da quelli di Parigi, aumenta le preoccupazioni già presenti a livello internazionale. Se l’economia non si riprende, non può esserci sviluppo dell’occupazione.

“Tutte le stime di crescita per il 2016 sono state corrette al ribasso – scrive Enrico Cisnetto, giornalista economico – e Pimco (società di gestione globale degli investimenti, ndr) ha tagliato di un quarto la previsione di crescita mondiale, portandola al 2,5%, mentre la Bce ha portato all’1,4% quella dell’eurozona. Lo stesso Matteo Renzi, a fine febbraio, ha dovuto portare all’1,4% le previsioni sul 2016, dall’1,6% annunciato con la nota di aggiornamento al Def”.

Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, il dato medio nazionale è del 37,9% rispetto al 22% dell’Unione europea. “Una politica per lo sviluppo – ha sostenuto Giuseppe Berta, storico dell’economia, commentando i dati occupazionali – passa oggi dalla scelta di concentrare le risorse là dove più consistenti appaiono le possibilità di irrobustire la ‘performance’ economica. E passa altresì da un’analisi minuziosa e puntuale delle piattaforme economiche e produttive che devono essere potenziate con provvedimenti ad hoc”.

Attualmente l’Italia risulta in testa alla classifica dei Paesi beneficiari dei finanziamenti della Bei, attraverso il Fondo strategico per gli investimenti. Sono 1,7 miliardi di euro le risorse finora liberate dal piano predisposto da Jean Claude Juncker, presidente della Commissione Ue. Si tratta di investimenti attivati attraverso 29 progetti, tra accordi di finanziamento a Pmi e piani di infrastrutture. Almeno 12 miliardi di euro dovrebbero mettersi in circolo grazie ad un successivo effetto moltiplicatore. Bisogna, però, fare attenzione.

“E’ evidente – ribadisce l’economista Enrico Giovannini, già ministro del Lavoro nel governo di Enrico Letta – che nel Meridione c’è un bisogno straordinario di investimenti. Speriamo che i nuovi fondi strutturali europei non vengano dispersi in piccoli rivoli”.

Il problema del lavoro che manca è responsabilità anche della scuola. “Manca una cultura dell’incontro tra domanda e offerta – denuncia Michele Tiraboschi, professore ordinario di diritto del Lavoro all’Università di Modena e Reggio Emilia – Da noi l’apprendistato non funziona. L’alternanza scuola-lavoro è solo sulla carta. E’ un problema di sistema: col programma ‘Garanzia giovani’ abbiamo buttato 1,5 miliardi di euro in un deserto. La verità è che non siamo capaci a utilizzare nemmeno le risorse che ci sono”.

Occorre partire dal basso per contrastare la dispersione scolastica e professionale. “Come fanno i ‘Maestri di strada’ a Napoli – suggerisce Agnese Moro, socio psicologa del lavoro- affinché i giovani possano trovare delle figure di riferimento per riuscire a crescere”.

Insomma, per crescere occorre investire nelle imprese, ma in particolar modo sui giovani. E collocare le risorse come le tessere in un puzzle che va ultimato. Sono condivisibili le parole di Laura Pennacchi: “Bisognerebbe concentrare tutte le energie – afferma l’ex sottosegretario al Tesoro nell’esecutivo di Giuliano Amato – sul rilancio degli investimenti, con piani audaci di spesa pubblica diretta e di partnership pubblico-privato”.

Sì, ci vogliono più risorse per crescere davvero, ma anche tanta progettualità ed efficace capacità di scelta.

Cosa serve per crescere davvero

L’editoriale di “Fabbrica Società”, il giornale della Uilm che sarà on line da domani L’Europa non cresce. L’Italia nemmeno. La tragedia dei recenti attentati terroristici, nel cuore di Bruxelles e a pochi mesi da quelli di Parigi, aumenta le preoccupazioni già presenti a livello internazionale. Se l’economia non si riprende, non può esserci sviluppo dell’occupazione. “Tutte le stime di crescita…

Che cosa si sono detti i repubblicani nell'ultimo dibattito

Donald Trump ci ripensa e fa marcia indietro: se non otterrà lui la nomination repubblicana, non sosterrà nessun altro candidato conservatore. Il magnate dell’immobiliare lo dice in un dibattito sulla Cnn moderato da un giornalista della rete all news, Anderson Cooper, e organizzato in vista delle primarie in Wisconsin del 5 aprile. I suoi rivali hanno atteggiamenti diversi. Ted Cruz,…

Ecco tutti i sogni radicali di Marco Cappato per Milano

Marco Cappato sarà il candidato sindaco dei Radicali nella campagna elettorale per la corsa a Palazzo Marino. “Abbiamo scelto di presentare una nostra lista che non appoggia nessuno dei nomi già noti (Beppe Sala, Stefano Parisi, Corrado Passera, Nicolò Mardegan e Gianluca Corrado, ndr) dopo aver assistito alla débâcle del nostro progetto referendario”, ha detto Cappato nel corso di una…

Ritrovare l'incertezza è un segno di civiltà

La complessità della persona umana ci sconvolge e ci sorprende. Grazie ad essa, infatti, veniamo naturalmente trascinati nell'incertezza della nostra condizione umana; l'incertezza ci appartiene e ci rende soggetti-in-ricerca, imperfetti nella tensione "a divenire". Può apparire stravagante parlare di persona umana nell'epoca del post-umano e del disumano, eppure è necessario. Ho l'impressione che occorra ripensare profondamente ciò che siamo, mondi…

Il terrorismo, visto da dove c'erano le Torri Gemelle 15 anni fa

Scendo da uno dei tanti taxi gialli, davanti agli occhi questo scorcio di grattacieli che si sovrappongono l'un l'altro, poi, a sinistra una specie di cratere, un buco gigante, dove era una delle due Torri Gemelle. Un vento, incredibile da raccontare, inizia a soffiare forte, arrivo alla seconda voragine. Dove era la seconda Torre Gemella. La fontana qui è spenta…

Fca e Cnh, ecco le novità del nuovo contratto dei dirigenti

Dopo le necessarie intese per la sottoscrizione dell’accordo, Fca, Cnh Industrial e Federmanager hanno sottoscritto l’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto il 31 dicembre 2015. Ecco a chi si applica e cosa prevede l'accordo annunciato con piena soddisfazione da Federmanager. I NUMERI L'accordo è stato sottoscritto a Roma il 2 marzo scorso. Il rinnovo del contratto si applica ad oltre 1.500…

Referendum, ecco il balletto demagogico inscenato da Emiliano e De Magistris

Il referendum del 17 aprile è ormai sbarcato sui grandi media e ha fatto il suo ingresso in tutte le televisioni. Ma purtroppo ciò non contribuisce a chiarire le cose davanti agli elettori. La colpa è un po’ dei referendari, un po’ della consultazione in sé che non è affatto chiara e distinta. Tra i promotori del referendum stiamo assistendo…

tim cook, apple, iphone

Come prosegue la contesa tra Fbi e Apple

La polizia federale americana è riuscita a sbloccare l'iPhone di Syed Rizwan Farook, uno dei due attentatori che lo scorso dicembre aprirono il fuoco a San Bernardino, in California, uccidendo 14 persone e ferendone circa venti. L’intromissione all'interno del dispositivo sarebbe avvenuta grazie all'aiuto di un "soggetto terzo", l'azienda israeliana Cellebrite. Si chiude così il caso legale contro Apple, il gruppo…

Petr Eben, la vita (coraggiosa) del compositore ceco raccontata da Vondrovicová

Grazie all'iniziativa del conservatorio di Firenze ‘Luigi Cherubini’ ed ad alcuni sponsor, è arrivata da qualche settimana l’edizione integrale in traduzione italiana del libro Petr Eben la vita e le opere del compositore ceco, canto di un intero popolo e messaggio all’umanità di Kateřina Vondrovicová (Zecchini Editore, € 20). Petr Eben (1929-2007) non è stato solamente uno dei più prolifici…

Perché Armando Spataro non mi persuade sui metodi anti terrorismo

Dopo l’intervista a La Repubblica del pm Armando Spataro i Servizi di Intelligence sono avvertiti. Non credano di poter fare gli 007 e di avere in tasca le licenze di James Bond. Se non stanno attenti rischiano che per loro si aprano, come per i terroristi, le aule giudiziarie. Il caso di Abu Omar è lì a dare l’esempio. ++++…

×

Iscriviti alla newsletter