Commentando il Family Day sul Corriere della Sera, Beppe Vacca - mio carissimo amico e insigne studioso di Antonio Gramsci - ci ha invitato a non sottovalutare la sensibilità mostrata dai manifestanti del Circo Massimo nei confronti di quella vera e propria "emergenza antropologica" che è originata dagli sviluppi della tecnica e dalla stessa possibilità di manipolare la vita. Ricordo che il 16…
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Virus Zika: timori, allarmismi e incertezze
Dichiarare un’emergenza è uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare. Davanti a una possibile grave minaccia alla salute pubblica internazionale, seppure con poche certezze scientifiche tra le mani, qualcuno deve prendersi la responsabilità di schiacciare tempestivamente il pulsante che attiva una catena di risposte coordinate (dalla cooperazione tra i governi alla produzione di farmaci e vaccini), e accettare…
I metalmeccanici negoziano, gli alimentaristi firmano
Le sale di Confindustria affollate per l’intero giorno. Mentre i metalmeccanici svolgevano il loro primo incontro di approfondimento tematico sul tema del welfare, gli alimentaristi portavano a casa il rinnovo contrattuale per l’intero settore di riferimento. Procediamo per ordine. Dalle ore 11 e fino alle 14.30 le delegazioni, in “assetto ridotto” di Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica ed Assistal hanno…
Siccità, come (e perché) il Ciad ha chiesto aiuto al Cnr
Rozi Mamai, ex ministro dell’economia del Ciad e fondatore dell’associazione umanitaria ‘Adeb’, sta conducendo una missione in Europa ed è stato ospite dell’Associazione nazionale reduci dalla prigionia (Anrp), il cui presidente Enzo Orlanducci ha avviato un progetto per la realizzazione di un pozzo d’acqua nel nord del Paese, martoriato dalle mine antiuomo lasciate in eredità dalla guerra in Libia. L’acqua…
Vi spiego la vera natura politica del Movimento 5 Stelle
Le recenti vicende del comune campano di Quarto hanno sollevato attorno al Movimento 5 stelle un can can mediatico di insolita risonanza, che solo in parte è riconducibile al provincialismo politico italiano. Pone infatti alcune questioni rilevanti sulla natura di questo “strano” animale politico che è il M5s, la cui specie risulta ancora, a tre anni dal grande successo elettorale,…
Tutte le furbizie anti Italia della Germania sui profughi
Era il 26 agosto, si discuteva animatamente di rivedere il Trattato di Dublino che obbliga i Paesi di primo arrivo a dare asilo ai profughi dalle guerre, quando la Cancelliera tedesca Angela Merkel stupì il mondo intero proclamando: “Accoglieremo tutti i siriani!”. Fu un annuncio talmente inatteso da invogliarli tutti a mettersi in marcia, passando dalla Turchia alla Grecia, di…
Meglio un Santo morto che un Papa vivo
A Roma arriva Padre Pio e arrivano anche i fedeli. Il Giubileo è salvo. Non c'è Misericordia senza Santità, dunque. I riti hanno bisogno dei miti. E se, contraddicendo l’adagio, non serve un Papa morto per farne un altro, non si può resuscitare l’attenzione della Chiesa, intesa come comunità di fedeli, senza una santità vera e tangibile come fu quella…
Beppe Grillo, metamorfosi di un anti-politico
Sono passati tre anni da quel 10 ottobre del 2012 in cui Beppe Grillo, ultrasessantenne fulgido e grondante come Ulisse appena spiaggiato nell’isola dei Feaci, sbucava sulla riva messinese di Punta Faro, dopo una nuotata di un’ora e 17 minuti, a rischio d’infarto, nelle gelide acque di Scilla e Cariddi. Questo redivivo Garibaldi stile-libero, che andava a colonizzare la Sicilia…
Liga Veneta, così Salvini cede alla vecchia guardia bossiana
E’ la riscossa della vecchia guardia bossiana, il ritorno dei leghisti “duri e puri” di un tempo, quelli che alla giacca e cravatta del governatore lombardo Bobo Maroni hanno sempre preferito la canotta del senatùr Umberto Bossi. Spazzati via nella notte delle scope di maroniana memoria, messi all’angolo dal sindaco di Verona Flavio Tosi che nel 2012 era riuscito a…
Parliamo del Piano Regolatore di Roma?
Terzo articolo di una serie di approfondimenti. Il primo articolo si può leggere qui, il secondo qui La verità nuda e cruda è disarmante. La Roma post-fascista non ha mai avuto un piano regolatore. Ha avuto tante esercitazioni calligrafiche. Ipotesi e disegni. Proposte di buone qualità. Tutte rimaste sulla carta, mentre lo sviluppo effettivo della Capitale avveniva in forma caotica…