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nikolaj-berdjaev1«Se l’uomo fosse soltanto un individuo non si innalzerebbe al di sopra del mondo naturale. Quella di individuo è una categoria naturalistica, innanzitutto biologica. L’individuo è qualcosa di indivisibile, un atomo (…) L’individuo è anche una categoria sociologica e sotto questo aspetto dipende dalla società, è una parte della società, un atomo dell’intero sociale (…) La persona è qualcosa di assolutamente diverso. La persona è una categoria dello spirito, non della natura, e non è soggetta né alla natura né alla società (…) La persona si contrappone alla cosa, si contrappone al mondo degli oggetti, è un soggetto attivo, un centro esistenziale.  Ed è solo per questo che la persona umana è indipendente dal regno di Cesare. Essa ha un carattere assiologico, è un valore.  Il compito dell’uomo è appunto quello di diventare persona. Dire di qualcuno che è una persona significa dare una valutazione positiva di quell’uomo (…)  La persona ha un centro volitivo nel quale ogni movimento è determinato dall’interno e non dall’esterno, La persona si contrappone al determinismo. La persona è dolore. L’eroica lotta per la realizzazione della persona è dolorosa. Si può evitare il dolore rinunciando alla propria personalità. E l’uomo troppo spesso sceglie questa via. Essere una persona, essere liberi, non è facile, è anzi qualcosa di molto difficile, un peso che l’uomo deve portare. Dall’uomo si pretende in continuazione che rinunci alla sua personalità, che rinunci alla libertà, e sempre in cambio gli viene promesso che la sua vita sarà molto più facile. Si esige che si assoggetti al determinismo della società e della natura. È da ciò che dipende tutta la tragicità della vita (…) In questa autodeterminazione creativa la persona si forgia. Essa presuppone sempre una vocazione, l’unica e irripetibile vocazione di ognuno. Segue una voce interiore che la esorta a realizzare l’opera della sua vita. L’uomo è persona solo quando segue questa vocazione interiore e non le influenze esterne (…) La persona è diversità, unicità, irripetibilità, originalità, non somiglia ad altri. La persona è l’eccezione e non la regola” nikolaj berdajaev il problema dell’uomo

L'augurio per il 2016: da individui a persone

«Se l’uomo fosse soltanto un individuo non si innalzerebbe al di sopra del mondo naturale. Quella di individuo è una categoria naturalistica, innanzitutto biologica. L’individuo è qualcosa di indivisibile, un atomo (...) L’individuo è anche una categoria sociologica e sotto questo aspetto dipende dalla società, è una parte della società, un atomo dell’intero sociale (...) La persona è qualcosa di assolutamente diverso.…

Perché Obama sbaglia sull'Iran. Parla Panella

L'espulsione dei diplomatici iraniani dall'Arabia Saudita, giunta dopo le tensioni legate all'esecuzione del religioso sciita Nimr al-Nimr da parte del Regno wahabita, è solo l'ultimo capitolo di uno scontro secolare interno all'Islam che l'Occidente fatica a interpretare e che sta portando Usa ed Europa a sbagliare ogni mossa, compresa l'apertura di credito alla Repubblica Islamica attraverso l'accordo raggiunto sul suo…

beppe grillo, M5s, energia

Tutte le ultime panzane a 5 stelle del blog di Beppe Grillo

Lo smog che uccide 68mila vittime in più all'anno, l'endorsement del Financial Times che definirebbe il Movimento 5 stelle "maturo per il governo", le espulsioni e le parole di Gianroberto Casaleggio al Corriere della Sera hanno riportato i pentastellati sulle prime pagine dei giornali. Sul sito dei 5 stelle negli ultimi giorni sono apparsi alcuni articoli che si sono rivelati…

Porte Sante, nemici numero uno. La Chiesa di Alois Hudal

Emiliano Fittipaldi, per via delle rivelazioni contenute nel suo libro, per El Pais è il nemico numero uno del Pontefice. Come dovrebbe essere considerato, allora, Dario Fertilio, autore de “L’anima del Führer” per Marsilio? Altro che gole profonde, infatti, il libro di Fertilio racconta di vere e proprie porte sante, ma non quelle giubilari, piuttosto di quelle attraverso cui la…

Tocotò Vintage e Collégien per un pomeriggio anni '50

“Sono proprio due bambine anni ’50”, ha esclamato mio marito appena abbiamo messo piede nel bellissimo Bar Luce, ospitato in Fondazione Prada, qui a Milano. In effetti aveva ragione: guardarle camminare tra le sedie in formica color penicillina era un po’ come entrare dentro a un film. Abbiamo ordinato due caffè e due pasticcini, mentre Ginevra e Carolina facevano la…

Aldo Moro, i primi misteri svelati dalla Commissione Fioroni

Buon anno, in particolare, a Giuseppe Fioroni, ex ministro della Pubblica Istruzione, deputato del Partito Democratico, alla guida dall’autunno del 2014 della commissione parlamentare d’inchiesta, l’ennesima, sul sequestro e sulla morte di Aldo Moro, avvenuti dal 16 marzo al 9 maggio del 1978, quasi 38 anni fa. Era alla guida del governo Giulio Andreotti con un “monocolore” democristiano appoggiato esternamente…

FCA, cosa ha combinato Marchionne con la Ferrari a Piazza Affari

Debutto in a Piazza Affari per Ferrari dopo che dalla fine di ottobre le azioni della Rossa sono già trattate a Wall Street. I PASSAGGI DELLA SCISSIONE La separazione delle azioni del Cavallino rampante da "mamma" Fiat Chrysler (Fca), che alla fine del 2015 ne controllava l'80%, è avvenuta attraverso tutta una serie di operazioni che si sono completate il…

Marisa Pinto Olori del Poggio, chi è la talent-scout di Chaouqui

Nobildonna molto potente. Editrice, benefattrice, ambasciatrice. Pure un po’ conservatrice. Cattolica romana, con relazioni e referenze di altissimo livello. E un nome che basta già di per sé a descriverne la personalità aristocratica: Marisa Pinto Olori del Poggio. Settantasei anni, originaria di Lecce, vedova dello storico stampatore ed editore romano Luigi Pinto nella cui azienda si sfornavano le copie del…

Ecco come salvare l'Ilva

Non serviva il richiamo della Commissione Ue a ricordare che la strada dell’Ilva 100% pubblica era sbagliata e dannosa. Nell’incontro di un anno fa con il ministro Federica Guidi e il commissario Piero Gnudi, solo la Fim aveva giudicato questa strada non solo inutile ma profondamente sbagliata. In tutto il mondo le aziende sono state salvate con interventi pubblici temporanei…

Vi racconto cosa fa la Polizia contro Isis

Quanto accaduto il 13 novembre a Parigi e Saint ­Denis conferma che nessun Paese occidentale oggi può considerarsi completamente al riparo dal rischio di un attacco terroristico. Non esiste, in questo frangente, il livello zero del rischio. L’unica leva sulla quale abbiamo la possibilità di agire è quella del coefficiente del rischio, intervenendo in maniera mirata affinché si possa ridurne…

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