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Sulla scia di un’annunciata prossima intesa tra i sindacati sulla riforma della contrattazione (meglio tardi che mai) in questi giorni è tornata al centro del dibattito la questione della  produttività per quanto riguarda sia gli investimenti, sia le retribuzioni. Ma di quale maggiore produttività parliamo quando in Italia una causa civile dura in media, nei tre gradi di giudizio, ben 2.865 giorni, tre volte tanto ciò che avviene nei principali Paesi sviluppati? Chi volesse approfondire il problema e farsene spiegare le ragioni potrebbe rivolgersi al dottor Alberto Munno, giudice della II Sezione del Tribunale civile di Taranto.

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Sappiamo che la storia non si ripete, soprattutto quando gli eventi si svolgono in Paesi ed in tempi diversi. Ciò nonostante, a fronte dello stallo che si è determinato dopo le elezioni spagnole (da cui deriverà l’esigenza di tornare di nuovo alle urne) non riusciamo fare a meno di ricordare che, in Italia, nelle consultazioni del 1919 (tre anni prima della Marcia su Roma) i socialisti conquistarono 156 seggi, affermandosi come la forza politica di maggioranza relativa. Il Partito popolare, per la prima volta in competizione,  ne ottenne 100, in una Camera dei deputati che in totale ne comprendeva  poco più di 500.

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Ammesso e non concesso che – come dice Matteo Renzi – l’Italia abbia “svoltato’’, rischia di veder sfumare ben presto il risultato, dal momento che il 2016 è iniziato sotto infausti presagi. Venti di guerra in Medio Oriente tra Paesi che galleggiano su di un mare di petrolio; crollo delle Borse; città blindate per il timore di attentati; importanti segnali arretramento dell’economia cinese. Ci possiamo accontentare dei pochi centesimi in più sul prezzo base “spuntati’’ dalle azioni della Ferrari al loro esordio in Piazza Affari?

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Che cosa era mai l’IPCA?  Si trattava dell’indicatore che venne scelto nella contrattazione collettiva per determinare le dinamiche del costo della vita a cui ragguagliare la salvaguardia del potere d’acquisto delle retribuzioni. La sua caratteristica principale era quella di sterilizzare  gli effetti degli incrementi dei prodotti petroliferi (la c.d. inflazione importata). Il prezzo del petrolio è crollato: che impressionante capacità di previsione ebbero le parti sociali!

Aumentare la produttività? Giusto. Anche quella magistratura

Sulla scia di un’annunciata prossima intesa tra i sindacati sulla riforma della contrattazione (meglio tardi che mai) in questi giorni è tornata al centro del dibattito la questione della  produttività per quanto riguarda sia gli investimenti, sia le retribuzioni. Ma di quale maggiore produttività parliamo quando in Italia una causa civile dura in media, nei tre gradi di giudizio, ben…

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migranti confini

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Il successo dell'ultimo film di Checco Zalone è stratosferico, numeri pazzeschi, sale cinematografiche prese d'assalto, file in biglietteria con litigi tra sorpassanti. Bisogna guardarle le persone in fila, ogni età, ogni ceto sociale, ogni provenienza geografica. E allora può spuntare solo una domanda: perché? Perché a questo laureato in giurisprudenza di Capurso che da Capurso non si muove, lì vive…

Trump lancia il suo primo spot, la Clinton fa esordire Bill

Donald Trump ha lanciato il suo primo spot elettorale: vi ribadisce la proposta di vietare, sia pure temporaneamente, l'ingresso negli Usa ai musulmani, s’impegna ad eliminare la minaccia costituita dal sedicente Stato islamico e conferma uno dei cavalli di battaglia della sua campagna, lo stop all'immigrazione clandestina erigendo un muro a spese del Messico. Il filmato, che si apre con…

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