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Nel pieno delle tensioni con l’Arabia Saudita, scoppiate dopo che Riad domenica scorsa ha annunciato di aver ucciso il chierico sciita Nimr al Nimr, l’Iran ha svelato nuove immagini di una base missilistica sotterranea. L’impianto sotterraneo è stato visitato dal presidente del parlamento Ali Larijani: «Ha fatto una visita alla nuova città sotterranea delle Guardie della rivoluzione islamica oggi, durante la quale ha promesso che il legislatore avrebbe stanziato un budget molto più grande al programma missilistico del Paese» ha comunicato l’agenzia iraniana Fars News. Un tentativo di creare deterrenza in mezzo al marasma attuale: già ad ottobre 2015 era stata fatta un’operazione analoga che riguardava un’altra base sotterranea. Uno dei tanti impianti sotterranei da cui i missili «possono eruttare come un vulcano dalle profondità della terra… se i nemici fanno un errore», aveva spiegato in quell’occasione il brigadier generale Amir Ali Hajizadeh, capo dell’aviazione delle Guardie rivoluzionarie.

Teheran coglie anche l’occasione per inviare un messaggio di indifferenza agli Stati Uniti (e all’Occidente), alleati sauditi, che da qualche giorno sono in pieno dibattito politico sul se applicare nuove sanzioni dopo che il panel Onu che monitora le attività iraniane sul piano militare/nucleare aveva definito “una violazione” un test missilistico condotto dall’Iran ad ottobre del 2015 (poi ripetuto a novembre). I tunnel mostrati oggi, dovrebbero ospitare i missili balistici Emad, proprio quelli del test: quando Washington qualche giorno fa aveva fatto circolare una bozza di programma per nuove misure sanzionatorie a fronte del pronunciamento delle Nazioni Unite, il presidente iraniano Hassan Rouhani aveva risposto inviando una lettera al ministero della Difesa, in cui chiedeva invece di ampliare il programma missilistico, invocando il diritto di Teheran di creare sistemi difensivi. Linea confermata martedì nella visita di Larijani.

In questo mese, inizierà il sollevamento delle sanzioni all’Iran, sulla scia del Nuclear Deal chiuso a luglio scorso.

(Foto: Twitter @EjmAlrai)

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L'Iran svela un nuovo deposito di missili balistici (foto)

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