Negli ultimi mesi, complici le minori entrate da idrocarburi e la distruzione delle raffinerie sul fianco ovest, per mano dell’Ucraina, le retribuzioni del personale militare, sia di prima linea sia di retrovia, hanno smesso di crescere. Mentre i prezzi continuano ad aumentare. E così il Cremlino perde una delle poche certezze rimaste
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L’allarme sulle narrazioni russe nei libri di testo italiani arriva in Senato
Alla sala Nassirya del Senato è stato presentato il rapporto dell’Istituto Gino Germani sulle narrazioni strategiche russe nei manuali scolastici italiani. Iryna Kashchey a Formiche.net: Mosca “è molto abile nell’utilizzare i canali e gli strumenti della democrazia”, come i libri di testo per le scuole
Zapad 2025, numeri ridotti ma impianto offensivo. Cosa dice il Rusi sulle ultime esercitazioni di Mosca
Secondo gli analisti l’edizione 2025 di Zapad è stata ridimensionata nei numeri ma calibrata sulle capacità ad alto impatto, riflettendo i limiti imposti dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni internazionali. Confermando un approccio offensivo dietro la narrativa difensiva
Addio a Claudia Cardinale eterna Angelica del Gattopardo
“Rappresentava la libertà, un talento che ha contribuito alle opere dei più grandi, da Roma a Hollywood. Il suo sguardo, la sua voce e la sua aura abiteranno per sempre la storia del cinema” scrive unanime e commossa la critica per la scomparsa di Claudia Cardinale. Il ricordo di Gianfranco D’Anna
Doppia mossa di Meloni su Palestina e Siria, riconoscimento senza Hamas e ricostruzione
In attesa di intervenire oggi al Palazzo di Vetro, la premier ieri ha spiazzato i suo critici su Gaza sostenendo la tesi Trump: uno Stato palestinese ha tutto il diritto di nascere ma senza la presenza di Hamas al governo, e solo dopo la liberazione degli ostaggi. Bilaterale con Al Thani e Al Sharaa: Roma punta alla ricostruzione siriana
Elogia la Nato, critica l'Onu. Trump a ruota libera dal Palazzo di Vetro
Europa autolesionista su Green deal e immigrazione. Il destino di Gaza dipende dagli ostaggi, quello russo dal petrolio comprato da Cina e India. Chiusura sull’Iran, a cui sbarra le porte del nucleare: “La mia posizione è molto semplice. Al Paese principale sponsor del terrorismo non potrà mai essere permesso di possedere l’arma più pericolosa del mondo”
La Nato pronta a difendersi a ogni costo dalle minacce russe. Parola di Rutte
In seguito alle violazioni registrate nello spazio aereo orientale europeo, la Nato conferma la sua prontezza e determinazione. Il segretario generale Mark Rutte chiarisce le regole d’ingaggio, sottolineando un approccio calibrato e proporzionato, mentre il North atlantic council riafferma il ferreo impegno all’Articolo 5 e alla deterrenza lungo il fianco orientale
Una flotta di droni entro il 2035, il piano di Berlino per dominare i mari
Il riarmo tedesco si sta distinguendo dal resto d’Europa per due elementi principali: portata e ambizione. Mentre rompe gli indugi sulla sesta generazione con la Francia e pone le basi della sua (annunciata) futura primazia nel terrestre, Berlino rilancia anche sul settore navale. Una flotta di navi autonome di grandi dimensioni potrebbe essere l’asso nella manica della Bundeswehr per costruire in poco tempo (e senza addestramento) una Marina militare totalmente nuova
Nato e difesa Ue. Nuovi scenari dall’Osservatorio UniPegaso
L’Italia affronta un nodo strategico unico in Europa: la mancanza di una strategia nazionale integrata. Esperti e istituzioni sottolineano l’urgenza di un approccio che unisca difesa, sicurezza civile e cultura strategica. In un contesto internazionale sempre più multipolare e complesso, il rafforzamento della cooperazione europea e dei legami transatlantici diventa cruciale per garantire stabilità e protezione degli interessi nazionali. Tutti i dettagli dal lancio dell’Osservatorio sulla sicurezza nazionale di UniPegaso al Casd
Prima i conti, poi gli investimenti. La mappa per l'Italia secondo Marco Fortis
Giusta la proposta di Confindustria per un piano triennale di investimenti per le imprese, ma prima bisogna permettere a Giancarlo Giorgetti di mettere ulteriormente in sicurezza i conti. Solo allora si potranno liberare risorse per sostenere l’industria. Il miglioramento del rating da parte di Fitch è tutto merito dell’Italia. La Francia? Paga un modello di Stato sociale non più sostenibile. Conversazione con l’economista e vicepresidente della Fondazione Edison, Marco Fortis
















