L’amministratore delegato di Alitalia amico di Hogan e vicino ai Benetton si è dimesso. Ma in verità è stato silurato dagli azionisti esteri e italiani della compagnia. LA NOTA DI ALITALIA Silvano Cassano ha lasciato l’incarico di ad con effetto immediato. “Il Dott. Cassano, che cessa il suo mandato per motivi personali, ha formalmente comunicato le dimissioni al Consiglio di…
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Forze speciali americane in Niger contro Boko Haram califfale
Un giornalista della Reuters è andato nella città di Diffa, in Niger, dove ha assistito ad una riunione a cui insieme a 75 capi villaggio, politici e comandanti militari locali, hanno preso parte anche degli uomini delle Special Operations Forces americane. L'argomento del vertice era organizzare una difesa credibile contro gli attacchi di Boko Haram. Il gruppo islamista nigeriano nel marzo 2015 s'è impegnato nella baya…
Il Senato burlesque
La politica italiana parlamentare sta dando la peggior rappresentazione di se e, tra i mass media che dovrebbero principalmente informare, c’è la corsa per chi si distingue tra i più tendenzialmente capaci a vendere copie o ascolti (in crisi) raccontando il misero spettacolo che va in scena quotidianamente mentre si replica la storia. Forse ci siamo dimenticati della compra/vendita dei…
Stupidità e arroganza al Colosseo
Svolgere delle assemblee retribuite in orario di lavoro è un diritto riconosciuto dallo statuto dei lavoratori. Ma a causa delle modalità adottate nei principali siti archeologici ed artistici del Paese le assemblee odierne si sono trasformate, in sostanza, in uno sciopero, dichiarato senza un ragionevole preavviso e senza nessun riguardo per tanti turisti, italiani e stranieri, rimasti con un palmo…
Ecco il piano di Mattarella
Pur affollati di retroscenisti, veri o presunti, ai giornali è mancata la curiosità di informarsi, e informare i lettori, sulle ragioni dell’ottimismo mostrato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nella sua visita a Vienna, con il collega austriaco preoccupato delle tensioni politiche a Roma sulla riforma del Senato. E del rischio di una crisi di governo. Si aggiusterà tutto, lo…
Isis in Libia, pure in Vaticano si sprona Leon
Mentre la Libia continua a infiammarsi, i negoziati languono, nonostante gli annunci, e l'invocazione a pacificare quanto prima il Paese nordafricano si ode provenire con sempre più forza anche dai prudenti diplomatici di stanza in Vaticano, come l'ambasciatore di Libia presso la Santa Sede, Mustafa Rugibani, candidato a primo ministro alle prossime elezioni in Libia, quelle che seguiranno le trattative…
Papa Francesco e il viaggio nella storia
Il viaggio apostolico che Papa Francesco inizierà domani a Cuba e negli Stati Uniti è senza dubbio il più importante del suo pontificato. La ragione principale di questo giudizio ampiamente condiviso alla vigilia è ben espresso dall'intenso programma che il Santo Padre seguirà. Dopo l'arrivo domani sera La Habana, con la cerimonia di benvenuto, Francesco si muoverà per Holguìn e…
Gutgeld e Recchi discutono (renzianamente) del libro di Stefano Feltri
Si può discutere a Roma di politica e tecnologia senza parlare di Matteo Renzi? No, non è possibile. Infatti non è avvenuto neppure alla presentazione dell’ultimo libro del vicedirettore del Fatto quotidiano Stefano Feltri (“La politica non serve a niente”, Rizzoli) ieri alla Feltrinelli in galleria Alberto Sordi. A discutere le tesi del libro dell'ex giornalista del Foglio e del Riformista,…
Ecco chi alza i muri a Bruxelles contro i profughi
La cosiddetta emergenza migranti, sempre più politica e meno economica, sembra aver paralizzato Bruxelles, in preda a una sorta di schizofrenia. La solidarietà a corrente alternata della Germania, i rigurgiti nazionalisti (e violenti) dell'Ungheria e l'ostilità di ultimi arrivati come Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania (alcuni a guida socialista) sono tutte tessere di un puzzle che fatica a mostrare un'immagine…
Lo stipendio di Camusso, l'invidia sociale e il pauperismo plebeo
La Cgil ‘’rivela’’ (come se fosse un segreto di Stato) lo stipendio di Susanna Camusso: 3.850 euro mensili netti. A noi ‘’non ce ne può fregar di meno’’. Immaginiamo, però, che nel Paese della ‘’invidia sociale’’ (sempre per il reddito degli altri) e del pauperismo plebeo qualcuno scriverà che la segretaria guadagna più dei lavoratori e dei pensionati iscritti al suo…